Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Levitico 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 E Nadab e Abiu figliuoli d'Aronne presi i turiboli vi misero del fuoco, e sopra d'esso gettaron incenso, offerendo dinanzi al Signore fuoco straniero: lo che non era stato loro ordinato.1 Or Nadab e Abiu, figlioli di Aronne, presero dei turiboli, vi misero il fuoco, e, postovi sopra l'incenso, offrirono al Signore del fuoco profano; il che non era secondo gli ordini avuti.
2 Ma un fuoco venuto dal Signore li divorò, e morirono dinanzi al Signore.2 Ma un fuoco uscito dal Signore li divorò, ed essi morirono davanti al Signore.
3 E Mosè disse ad Aronne: Questo è quello che ha detto il Signore: Farò conoscere la mia santità in coloro, che si appressano a me, e sarò glorificato al cospetto di tutto il popolo. Ciò avendo udito Aronne si tacque.3 Allora Mosè disse ad Aronne: « Questo è quello di cui ha parlato il Signore: Sarò santificato in coloro che mi si avvicinano, e sarò glorificato nel cospetto di tutto il popolo ». Aronne, ciò udito, si tacque.
4 E Mosè chiamò Misaele, ed Elisaphan figliuoli di Oziel zio d'Aronne e disse loro: Andate, e togliete i vostri fratelli dal cospetto del Santuario, e portateli fuori degli alloggiamenti.4 E Mosè, chiamati Misael ed Elisafan figli di Oziel, zio di Aronne, disse loro: « Andate a togliere i vostri fratelli davanti al santuario e portateli fuori degli accampamenti ».
5 E quelli subito andarono, e li portarono via vestiti, come erano, delle tonache di lino, e li gettarono fuora, come era stato loro comandato.5 Ed essi, andati subito, li portarono via vestiti, com'erano, delle tuniche di lino, e li gettarono fuori, come era stato loro comandato.
6 E Mosè disse ad Aronne, e ad Eleazar, e Ithamar suoi figliuoli: Non discoprite le vostre teste, e non stracciate le vostre vesti, affinché non moriate, e non venga il gastigo sopra tutto il popolo. I vostri fratelli, e tutta la casa d'Israele menin duolo per ragion dell'incendio acceso dal Signore;6 E Mosè disse ad Aronne ed ai figli di lui, Eleazar ed Itamar: « Non vi scoprite il capo, non stracciate le vostre vesti, che non moriate e l'ira non si estenda a tutto il popolo. Per l'incendio che il Signore ha suscitato faccian cordoglio i vostri fratelli e tutta la casa d'Israele;
7 Ma voi non uscirete fuor della porta del tabernacolo, altrimenti perirete: perocché avete sopra di voi l’olio di unzione santa. Fecero quegli in tutto e per tutto, come aveva ordinato Mosè.7 ma voi non uscite dalla porta del Tabernacolo, se non volete perire; perchè l'olio della santa unzione è sopra di voi ». Ed essi fecero tutto secondo il comando di Mosè.
8 Disse anche il Signore ad Aronne:8 Poi il Signore disse ad Aronne:
9 Non berete vino tu, e i tuoi figliuoli, né altro, che possa inebriare, quando entrate nel tabernacolo del testimonio, affinché non muoiate: questo è un comandamento sempiterno per la vostra posterità;9 « Tu e i tuoi figli non dovete bere nè vino nè altra sostanza inebriante, quando entrate nel Tabernacolo della testimonianza, per non morire: è una legge sempiterna per le vostre generazioni,
10 E affinché abbiate scienza da saper discernere tra'l santo e profano, tra'l mondo e l’immondo:10 e questo pendi è sappiate discernere il santo dal profano, il mondo dall'immondo,
11 E insegniate a' figliuoli d'Israele tutte le mie leggi, quali io le ho intimate loro per mezzo di Mosè.11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le mie leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè ».
12 E Mosè disse ad Aronne, e ad Eleazar, e Ithamar, che eran rimasi a lui de' suoi figliuoli: Prendete quel che è restato del sacrifizio del pane offerto al Signore, e mangiatelo senza lievito presso l’altare; perocché è cosa sacrosanta;12 E Mosè disse ad Aronne ed ai suoi figlioli che gli erano rimasti, Eleazar e Itamar: « Prendete il sacrifizio che è restato delle oblazioni del Signore, e mangiatelo senza lievito presso l'altare, perchè è cosa sacrosanta.
13 E voi la mangerete nel luogo santo, perché è cosa assegnata a te, e a' tuoi figliuoli delle obblazioni pel Signore, come è stato a me ordinato.13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perchè è la parte asseguata a te e ai tuoi figlioli, delle oblazioni del Signore, come m'è stato comandato.
14 Parimente il petto, che è stato offerto, e la spalla separata la mangerete in luogo perfettamente mondo tu, e i tuoi figliuoli, e le tue figlie con teco: perocché sono cose riserbate per te, e pe’ tuoi figliuoli di tutte le ostie pacifiche de' figliuoli d'Israele,14 Cosi pure il petto che è stato offerto, e la spalla che è stata separata li mangerete in luogo perfettamente mondo tu con i tuoi figli e le tue figlie, poiché son le parti riserbate a te e ai tuoi figli di tutte lo ostie, salutali dei figli d'Israele.
15 Perché essi hanno alzato in alto dinanzi al Signore la spalla, il petto, e i grassumi, che si abbruciano sull'altare: per questo quelle cose saranno tue e de' tuoi figliuoli per legge sempiterna, come ha ordinato il Signore.15 Siccome essi hanno elevato dinanzi al Signore la spalla, il petto e i grassi che si bruciano sull'altare, appartengono quindi a te e ai tuoi figli per legge perpetua, come sia ordinato il Signore ».
16 Frattanto Mosè avendo fatta ricerca del capro, che era stato offerto per il peccato, trovò che era stato bruciato: e si adirò contro Eleazar e Ithamar, i due figliuoli rimasi di Aronne, e disse:16 Or avendo Mose fatta ricerca del capro che era stato offerto per il peccato, trovatolo bruciato, si adirò contro i figli rimasti ad Aronne, Eleazar ed Itamar, e disse:
17 Per qual ragione non avete voi mangiato l’ostia per il peccato, che è sacrosanta nel luogo santo, essendo ella stata a voi data, affinché portiate la iniquità del popolo, e facciate orazione per lui nel cospetto del Signore,17 « Perchè non avete mangiato nel luogo santo l'ostia per il peccato, che è cosa sacrosanta, e vi è stata data, affinchè portiate l'iniquità del popolo e preghiate per esso nel cospetto del Signore?
18 Tanto più, che del sangue di essa non n'è stato portato nel santuario, e voi dovevate mangiarla nel santuario, come fu a me comandato?18 Tanto più che il sangue di essi non è stato portato nel santuario, voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come mi fu comandato.
19 Rispose Aronne: Oggi si è offerta la vittima per il peccato, e l’olocausto dinanzi al Signore; e a me è avvenuto quel che tu vedi: come poteva io mangiare di quell'ostia, o piacere al Signore facendo quella cerimonia con animo afflitto?19 Aronne rispose: « Oggi e stata offerta la vittima per il peccato e l'olocausto davanti al Signore; e mi e accaduto quello che vedi. Or come avrei potuto mangiarne o piacere al Signore nelle cerimonie coll'animo straziato? »
20 Ciò avendo udito Mosè, accettò la scusa.20 Sentito questo, Mosè accettò la scusa.