Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Simone figliuolo di Onia sommo sacerdote, mentre visse rifondò la casa, e a' suoi tempi fu ristoratore del tempio.1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio
e nei suoi giorni consolidò il santuario.
2 Egli parimente fondò l'altezza del tempio, il doppio edificio, e le alte mura attorno al tempio.2 Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro,
l’elevato contrafforte della cinta del tempio.
3 A' tempi di lui i pozzi ebber copia di acque, e furon pieni oltre modo come un mare.3 Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio grande come il mare.
4 Egli ebbe cura del suo popolo, e lo liberò dalla perdizione,4 Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città nell’assedio.
5 Egli giunse a ingrandire la città, e si acquistò gloria vivendo in mezzo alla sua nazione, e ampliò l'ingresso del tempio.5 Com’era glorioso quando si affacciava dal tempio,
quando usciva dal santuario dietro il velo!
6 Come la stella del mattino tralla nebbia, e come splende la luna ne' giorni di sua pienezza;6 Come astro mattutino in mezzo alle nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
7 E come rifulge il sole, così egli rifulse nei tempio di Dio.7 come sole sfolgorante sul tempio dell’Altissimo,
come arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
8 Come l'arcobaleno, che splende nelle chiare nuvole, e come il fior della rosa in tempo di primavera, e come i gigli presso alle acque, e come la pianta dell'incenso dà grato odore ai giorni di estate.8 come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate,
9 Come lucida fiamma, e come incenso, che brugia nel fuoco.9 come fuoco e incenso su un braciere,
come vaso d’oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
10 Come un vaso di oro massiccio ornato di ogni sorta di pietre preziose.10 come ulivo che fa germogliare i frutti
e come cipresso svettante tra le nuvole.
11 Quasi ulivo, che mignola, e come il cipresso, che in alto si estolle; (cosi) quando egli prendeva il manto glorioso, e si rivestiva di tutti i suoi ornamenti,11 Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
12 E salendo al santo altare faceva onore alle vestimenta sante.12 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
13 Quando dalle mani de' sacerdoti riceveva la parte dell'ostia, stando egli in piedi presso l'altare, attorniato da una corona di fratelli, come un alto cedro dalle minori piante sul monte Libano,13 tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
e con le offerte del Signore nelle loro mani,
stavano davanti a tutta l’assemblea d’Israele,
14 E come palma cinta da' suoi polloni; cosi attorno a lui si stavano tutti i figliuoli di Aronne nella loro magnificenza.14 ed egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l’offerta dell’Altissimo onnipotente.
15 E tenevano nelle loro mani l'obblazione del Signore, presente tutta la adunanza di Israele; ed egli compiendo il sagrificio, per rendere più solenne la obblazione del Re altissimo.15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell’altare
come profumo soave all’Altissimo, re di tutte le cose.
16 Stendeva la mano alla libagione, e versava il sangue dell'uva;16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come memoriale davanti all’Altissimo.
17 E lo spandeva appiè dell'altare in odore soavissimo all'altissimo Principe.17 Allora tutto il popolo insieme si affrettava
e si prostravano con la faccia a terra,
per adorare il loro Signore,
Dio onnipotente e altissimo.
18 Allora i figliuoli di Aronne alzavan le voci loro, suonavano le trombe tirate al martello, e facean sentire un gran concerto per riunovellare a Dio ricordanza.18 E i cantori intonavano canti di lodi,
e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza.
19 Allora tutto il popolo insieme subitamente prostravasi colla faccia per terra per adorare il Signore Dio suo, e offrire sue preghiere all'onnipotente altissimo Iddio.19 Il popolo supplicava il Signore altissimo,
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e fosse terminata la sua liturgia.
20 E alzavano le voci co' loro cantici, e nella gran casa cresceva il rimbombo pieno di soavità.20 Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l’assemblea dei figli d’Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
21 E il popolo porgeva sue preci al Signore altissimo fino a tanto, che fosse terminato il culto di Dio, e compiuto il sagro ministero.21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell’Altissimo.
22 Quindi il sommo sacerdote scendendo stendea le sue mani verso tutta la adunanza di Israele per dar gloria a Dio colle sue labbra, e celebrare il suo nome:22 E ora benedite il Dio dell’universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che fa crescere i nostri giorni fin dal seno materno,
e agisce con noi secondo la sua misericordia.
23 E replicava la sua orazione volendo far conoscere la possanza di Dio.23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, ora e sempre.
24 Or voi adesso pregate il Dio di tutte le cose, il quale ha fatte cose gradi in tutta la terra, ed ha conservati i nostri giorni dall'utero della madre nostra, e noi ha trattati secondo la sua misericordia,24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.
25 Affinchè egli dia a noi la contentezza del cuore, e che la pace regni in Israele a' di nostri, e per sempre;25 Contro due popoli la mia anima è irritata,
il terzo non è neppure un popolo:
26 Onde creda Israele, che la misericordia di Dio è con noi ne' giorni suoi per liberarci.26 quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
27 Due genti ha in avversione l'anima mia, e la terza, ch'io ho in avversione, non è gente:27 Una dottrina d’intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
28 Quelli, che risiedono sul monte Seir, e i Filistei, e il popolo stolto abitante in Sichein.28 Beato chi medita queste cose
e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio;
29 I documenti della sapienza, e della disciplina furono scrìtti in questo libro da Gesù figliuolo di Sjrach di Gerusalemme, il quale versò dal cuor suo nuova saggezza.29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.
30 Beato colui, che fa suo studio di tali beni, e in cuor suo ne fa conserva. Egli sarà sempre saggio.
31 Perocché facendo cosi sarà buono a tutto, perché la luce di Dio guida i suoi passi.