Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Molti peccarono per la miseria, e chi cerca di arricchire, non guar da a null'altra cosa.1 Molti peccano a causa del denaro, chi vuole arricchire non guarda in faccia a nessuno.
2 Come sta fitto un palo tralle pietre insieme connesse; cosi il peccato sta ristretto nel mezzo tralla compra, e la vendita.2 Tra le giunture delle pietre s'innesta il palo, così nella compravendita s'introduce il peccato.
3 Ma il delitto, e il delinquente sarà, distrutto.3 Per chi non persiste nel timore del Signore, presto la sua casa andrà in rovina.
4 Se tu non istarai costantemente fisso nel timor del Signore, anderà presto la tua casa in rovina.4 Scuotendo il vaglio rimane il lordume, discutendo con uno ne emergono gli errori.
5 Come scotendosi il vaglio, vi resta la loppa; cosi dal pensare viene l'ansietà dell'uomo.5 Il forno rifinisce i vasi del ceramista, il ragionamento rivela il carattere d'un uomo.
6 Nella fornace si provano i vasi di terra, e nella tentazione della tribolazione gli uomini giusti.6 Dal frutto si apprezza chi coltiva l'albero, così dal parlare l'intimo dell'uomo.
7 Come la cultura dell'albero si conosce dal suo frutto; cosi dalla parola pensata il cuore dell'uomo.7 Non lodare un uomo prima che lo veda ragionare, solo qui c'è la prova del suo valore.
8 Non dar lode a un uomo prima, che egli abbia parlato; perocché con questo si provano gli uomini.8 Se persegui la giustizia la raggiungerai, te ne rivestirai come di splendida veste.
9 Se tu seguirai la giustizia, ne farai acquisto, e te ne rivestirai come di veste talare di gloria, e abiterai seco, ed ella sarà tua difesa in eterno, e nel giorno della disamina troverai un sostegno.9 Gli uccelli simili s'appollàiano insieme, la verità abiterà con quanti la praticano.
10 I volatili si uniscono co' loro simili, e la verità va a trovare quelli, che la mettono in pratica.10 Il leone sta in agguato per la preda, il peccato per quanti fanno cose ingiuste.
11 Il lione va sempre in traccia della preda, cosi il peccato tende insidie a quelli, che operano l'iniquità.11 Il pio parla sempre con sapienza, lo stolto è instabile come la luna.
12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole; ma lo stolto si cangia come la luna.12 Non perdere tempo tra gli stolti, in compagnia dei saggi férmati.
13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole; ma frequenta di continuo quelli, che pensano.13 La conversazione degli stolti è abominevole, essi ridono nei piaceri del peccato.
14 I ragionamenti de' peccatori sono odiosi, perché essi fanno festa delle delizie del peccato.14 Chi giura molto fa rizzare i capelli, quando litiga ci si tura le orecchie.
15 I discorsi di uno, che giura molto fanno arricciare i capelli; e la impudenza di lui fa, che uno abbia a turarsi le orecchie.15 I superbi in rissa versano sangue, fa pena sentire le ingiurie che si scambiano.
16 Le risse de' superbi finiscono in ispargimenti di sangue, e le loro maldicenze sono penose a sentirsi.16 Chi svela i segreti perde la fiducia e non trova per sé un amico.
17 Chi svela i segreti dell'amico perde il credito, e non troverà un amico secondo il suo desiderio.17 Affeziònati all'amico e rèstagli fedele, ma se hai svelato i suoi segreti non ricercarlo più;
18 Ama l'amico, e mantienti fedele a lui.18 come infatti si perde un morto tu hai perduto la sua amicizia;
19 Che se tu sveli i suoi arcani, noi raggiugnerai tu dipoi.19 come ti sfugge un uccello di mano hai perduto l'amico e non puoi riprenderlo più.
20 Perocché l'uomo, che viola l'amicizia, che avea col suo prossimo, è come chi perde (per morte) l'amico.20 Non andargli dietro, è scappato lontano, è fuggito come gazzella dalla trappola.
21 E come uno, che si lascia scappar di mano un uccello, cosi tu hai lasciato andare l'amico tuo, e noi ripiglierai.21 Si può fasciare la ferita e perdonare l'insulto, ma chi tradisce i segreti non ha più speranza.
22 Non gli andar dietro, poiché egli è già molto lontano; essendo fuggito come una capra salvatica dal laccio, perché tu lo hai ferito nell'anima:22 Chi strizza gli occhi ordisce danni, perciò chi lo vede s'allontana da lui.
23 Tu non potrai più riunirlo a te. E dopo ingiurie di parole v'è luogo alla riconciliazione;23 Davanti agli occhi ti dice parole dolci e ammira i tuoi discorsi, ma poi modifica la sua bocca e t'insidia con le tue stesse parole.
24 Ma lo scoprire i segreti dell'amico, toglie ogni speranza all'anima disgraziata.24 Odio molte cose ma non come odio lui, anche il Signore lo odia.
25 Uno adula cogli occhi, e macchina cattive cose, e nissuno lo rigetta da se.25 Chi tira in alto la pietra gli ricade in testa, così un colpo con l'inganno colpisce il suo autore;
26 In faccia a te egli addolcia le sue parole, e ammirerà i tuoi ragionamenti; ma alla fine muterà linguaggio, e dalle tue parole trarrà occasione di rovinarti.26 chi scava una fossa vi cade, e chi tende una trappola v'incappa;
27 Molte cose io ho in odio, ma non al pari di lui, e il Signore lo odierà.27 chi fa il male gli rotola addosso, senza che sappia da dove gli viene.
28 Se uno getta in alto una pietra, ella caderà sul capo di lui, e il colpo dato a tradimento aprirà le piaghe del traditore.28 Ludibrio e biasimo per il superbo, la vendetta lo attende al varco come leone.
29 E colui, che aperse la fossa vi caderà drento, e chi ha messo pietra d'inciampo dinanzi al prossimo, vi inciamperà, e chi ad altri prepara il laccio, al laccio perirà.29 Chi gode per la caduta del pio sarà preso nel laccio, il dolore lo consumerà prima della sua morte.
30 Il perverso disegno si rivolgerà in danno di chi lo ordisce, ed ei non saprà donde il male gli venga.30 Sdegno e collera meritano abominio, ma il peccatore se li porta dentro.
31 Gli scherni, e gli improperj sono de' superbi, e la vendetta qual lione il soprenderà.
32 Periranno nel laccio quelli, che si rallegrano della caduta de' giusti, e il dolore gli struggerà prima, che muojano.
33 L'ira, e il furore con l'una, e l'altro da aversi in esecrazione, e l'uom peccatore li avrà seco.