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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA MARTINIMODERN HEBREW BIBLE
1 Molti peccarono per la miseria, e chi cerca di arricchire, non guar da a null'altra cosa.
2 Come sta fitto un palo tralle pietre insieme connesse; cosi il peccato sta ristretto nel mezzo tralla compra, e la vendita.
3 Ma il delitto, e il delinquente sarà, distrutto.
4 Se tu non istarai costantemente fisso nel timor del Signore, anderà presto la tua casa in rovina.
5 Come scotendosi il vaglio, vi resta la loppa; cosi dal pensare viene l'ansietà dell'uomo.
6 Nella fornace si provano i vasi di terra, e nella tentazione della tribolazione gli uomini giusti.
7 Come la cultura dell'albero si conosce dal suo frutto; cosi dalla parola pensata il cuore dell'uomo.
8 Non dar lode a un uomo prima, che egli abbia parlato; perocché con questo si provano gli uomini.
9 Se tu seguirai la giustizia, ne farai acquisto, e te ne rivestirai come di veste talare di gloria, e abiterai seco, ed ella sarà tua difesa in eterno, e nel giorno della disamina troverai un sostegno.
10 I volatili si uniscono co' loro simili, e la verità va a trovare quelli, che la mettono in pratica.
11 Il lione va sempre in traccia della preda, cosi il peccato tende insidie a quelli, che operano l'iniquità.
12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole; ma lo stolto si cangia come la luna.
13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole; ma frequenta di continuo quelli, che pensano.
14 I ragionamenti de' peccatori sono odiosi, perché essi fanno festa delle delizie del peccato.
15 I discorsi di uno, che giura molto fanno arricciare i capelli; e la impudenza di lui fa, che uno abbia a turarsi le orecchie.
16 Le risse de' superbi finiscono in ispargimenti di sangue, e le loro maldicenze sono penose a sentirsi.
17 Chi svela i segreti dell'amico perde il credito, e non troverà un amico secondo il suo desiderio.
18 Ama l'amico, e mantienti fedele a lui.
19 Che se tu sveli i suoi arcani, noi raggiugnerai tu dipoi.
20 Perocché l'uomo, che viola l'amicizia, che avea col suo prossimo, è come chi perde (per morte) l'amico.
21 E come uno, che si lascia scappar di mano un uccello, cosi tu hai lasciato andare l'amico tuo, e noi ripiglierai.
22 Non gli andar dietro, poiché egli è già molto lontano; essendo fuggito come una capra salvatica dal laccio, perché tu lo hai ferito nell'anima:
23 Tu non potrai più riunirlo a te. E dopo ingiurie di parole v'è luogo alla riconciliazione;
24 Ma lo scoprire i segreti dell'amico, toglie ogni speranza all'anima disgraziata.
25 Uno adula cogli occhi, e macchina cattive cose, e nissuno lo rigetta da se.
26 In faccia a te egli addolcia le sue parole, e ammirerà i tuoi ragionamenti; ma alla fine muterà linguaggio, e dalle tue parole trarrà occasione di rovinarti.
27 Molte cose io ho in odio, ma non al pari di lui, e il Signore lo odierà.
28 Se uno getta in alto una pietra, ella caderà sul capo di lui, e il colpo dato a tradimento aprirà le piaghe del traditore.
29 E colui, che aperse la fossa vi caderà drento, e chi ha messo pietra d'inciampo dinanzi al prossimo, vi inciamperà, e chi ad altri prepara il laccio, al laccio perirà.
30 Il perverso disegno si rivolgerà in danno di chi lo ordisce, ed ei non saprà donde il male gli venga.
31 Gli scherni, e gli improperj sono de' superbi, e la vendetta qual lione il soprenderà.
32 Periranno nel laccio quelli, che si rallegrano della caduta de' giusti, e il dolore gli struggerà prima, che muojano.
33 L'ira, e il furore con l'una, e l'altro da aversi in esecrazione, e l'uom peccatore li avrà seco.