Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Riguardo poi ai doni spirituali, non voglio che siate nell'ignoranza, o fratelli.1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza.
2 Sapete che quando eravate Gentili vi lasciavate trascinare dietro agl'idoli muti a talento di chi vi conduceva.2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.
3 Per questo vi fo sapere che nessuno, il quale parli per lo Spirito di Dio, dice anatema a Gesù e che nessuno può dire « Signore Gesù » se non per lo Spirito Santo.3 Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
4 Or c'è varietà nei doni, ma è il medesimo Spirito4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;
5 e vi sono diversi ministeri, ma il Signore è lo stesso;5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;
6 e vi è diversità nelle operazioni, ma è lo stesso Dio che opera tutto in tutti.6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
7 A ciascuno poi è data la manifestazione dello Spirito ad utilità (comune).7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:
8 Infatti ad uno è dato per mezzo dello Spirito il linguaggio dolla sapienza; all'altro il linguaggio della scienza, secondo il medesimo Spirito;8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;
9 ad un altro la fede, pel medesimo Spirito; ad un altro il dono delle guarigioni, per l'unico e medesimo Spirito;9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni;
10 a chi la potenza d'operar miracoli, a chi la profezia, a chi il discernimento degli spiriti, a chi ogni genere di lingue, a chi il dono d'interpretarìe.10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.
11 Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, che distribuisce a ciascuno come vuole.11 Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
12 Or come il corpo è uno ed ha molte membra, e tutte le membra del corpo, sebbene molte, formano un sol corpo, cosi è di Cristo.12 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
13 Infatti noi tutti, e Giudei e Gentili, e servi e liberi, siamo stati battezzati in un solo Spirito e per formare un sol corpo, e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
14 Or, non componendosi il corpo di un membro, ma di molte membra,14 E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.
15 e dicesse il piede: « Siccome non son mano, non fo parte del corpo » forse per questo non apparterrebbe al corpo?15 Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
16 E se dicesse l'orecchio: « Siccome non sono occhio, non fo parte del corpo », forse per questo cesserebbe di far parte del corpo?16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove l'udito? se fosse lutto udito, dove l'odorato?17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
18 Ma i membri li ha disposti Dìo, collocando ciascuno di essi nel corpo come gli è parso.18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.
19 Se tutte le membra non formassero che un sol membro, dove sarebbe il corpo?19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
20 invece vi son molte membra e un sol corpo;20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
21 e non può dire l'occhio alla mano: « Non ho bisogno di te »; nè il capo ai piedi può dire: « Non mi siete necessari ».21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».
22 Anzi le membra che sembrano più deboli sono le più necessarie;22 Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;
23 e quelle che stimiamo le più ignobili nel corpo le rivestiamo con più ornamenti; e quelle meno decenti le trattiamo con maggior riguardo;23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,
24 mentre le parti oneste non han bisogno di riguardi. Or Dio ha disposto il corpo in maniera da dare maggior onore alle membra che non ne avevano.24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,
25 Affinchè non ci fosse divisione nel corpo, e le membra avessero le une verso l'altro la medesima cura,25 perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.
26 e se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; e se esulta si rallegrano con lui tutte le membra.26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
27 Or voi siete il corpo di Cristo e membri uniti a membri.27 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.
28 E questi li ha costituiti Dio nella Chiesa: in primo luogo gli Apostoli, in secondo luogo i profeti, in terzo i dottori, poi gli operatori di miracoli, quindi chi ha il dono di guarire, di assistere, di governare, delle diverse lingue, dell'interpretazione delle favelle.28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.
29 Son forse tutti Apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori ?29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?
30 Tutti operatori di miracoli? Han forse tutti il dono delle guarigioni? Parlan tutti le lingue? Interpretano tutti?30 Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
31 Aspirate ai doni migliori; anzi vi insegno una via più sublime.31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.