Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Io vi esorto dunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi in sacrifizio vivente, santo, gradito a Dio, il ragionevole vostro culto.1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
2 E non vogliate conformarvi al presente secolo; ma riformate voi stessi col rinnovamento del vostro spirito, per distinguere quale sia la volontà di Dio, buona, gradita e perfetta.2 Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

3 In virtù della grazia che m'è stata data, io dico a ciascuno di voi di non voler sapere più del necessario, ma tanto che basti, secondo la misura di fede che Dio ha distribuito a ciascuno.3 Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.
4 Infatti, come in un sol corpo noi abbiamo molte membra, e non tutte le membra hanno la medesima funzione,4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,
5 così noi, sebben molti, formiamo un unico corpo in Cristo e individualmente siamo uno membro dell'altro.5 così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.
6 Avendo noi dei doni differenti secondo la grazia che ci è stata donata, chi ha la profezia (l'eserciti) secondo la regola della fede;6 Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede;
7 chi il ministero, amministri; chi l'insegnamento, insegni;7 chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento;
8 chi ha l'esortazione, esorti; chi distribuisce (lo faccia) con semplicità; chi presiede, con sollecitudine; chi fa opere di misericordia, con ilarità.8 chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.
9 La vostra carità non sia fìnta. Odiate il male; affezionatevi al bene.9 La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene;
10 Amatevi scambievolmente con amore fraterno, prevenendovi gli uni gli altri nel rendervi onore.10 amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
11 Non pigri nello zelo, ferventi nello spirito, servite al Signore.11 Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.
12 Siate allegri per la speranza, pazienti nella tribolazione, assidui nella preghiera.12 Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,
13 Provvedete ai bisogni dei santi; praticate l'ospitalità.13 solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.

14 Benedite quelli che vi perseguitano: benedite e non vogliate maledire.14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.
15 Rallegratevi con chi gioisce; piangete con chi piange,15 Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.
16 avendo gli stessi sentimenti l'uno per l'altro. Non aspirate alle cose alte, ma adattatevi alle umili, e non vi stimate saggi da voi stessi.16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
17 Non rendete ad alcuno male per male, e cercate di fare il bene non soltanto davanti a Dio, ma amche davanti a tutti gli uomini.17 Non rendete a nessuno male per male. 'Cercate di compiere il bene davanti a' tutti 'gli uomini'.
18 Se è possibile, per quanto è da voi, vivete in pace con tutti.18 Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
19 Non vi vendicate da voi stessi, o carissimi, ma lasciate fare all'ira (divina); perchè sta scritto: A me la vendetta; io farò giustizia, dice il Signore.19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: 'A me la vendetta, sono io che ricambierò', dice il Signore.
20 Se pertanto il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; e tu, così facendo, ammasserai carboni ardenti sopra la sua testa.20 Al contrario, 'se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo'.
21 Non ti lasciar vincere dal male ma vinci col bene il male.21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.