Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


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Nicodemo

1Or v'era tra i Farisei uno chiamato Nicodemo, dei capi dei Giudei.2Questi andò da Gesù di notte e gli disse: Maestro, noi sappiamo che tu da Dio sei venuto ad insegnare, perchè nessuno può fare i tuoi prodigi, se Dio non è con lui.3Gesù gli rispose: In verità, in verità ti dico, che se uno non rinascerà di nuovo non può vedere il regno di Dio.4Nicodemo gli chiese: Come può un uomo nascere quand'è vecchio? Può forse ritornare nel seno della madre per essere rigenerato?5Gesù rispose: In verità, in verità ti dico: chi non rinascerà per acqua e Spirito Santo, non può entrare nel regno di Dio.6Ciò che è generato dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo spirito è spirito.7Non ti maravigliare se t'ho détto: bisogna che siate rigenerati di nuovo.8Lo spirito dove vuole spira e ne senti la voce e non sai nè donde venga, nè ove vada, così d'ogni nato dallo spirito.9E come è possibile tutto questo? chiese Nicodemo.10Gesù gli rispose: Come, tu sei maestro in Israele, e non lo sai?11In verità, in verità ti dico, che noi parliamo di quel che sappiamo, ed attestiamo quello che abbiamo visto, ma voi non accettate la nostra testimonianza.12Se vi ho parlato di cose terreno e non credete, come crederete se vi parlerò di cose celesti?13Or nessuno è asceso al cielo se non chi dal cielo discese: il Figlio dell'uomo che è in cielo.14E come Mosè nel deserto innalzò il serpente, è necessario che nella stessa guisa sia innalzato il Figlio dell'uomo,15affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.16Così adunque Dio ha amato il mondo che ha dato il suo Figlio Unigenito, affinchè ognuno che crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.17Infatti Dio non ha mandato il Figlio suo al mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo sia per mezzo di lui salvato.18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già condannato, perchè non crede nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.19E la condanna sta in questo: che la luce è venuta nel mondo e gli uomini amaron più le tenebre della luce, perchè le loro opere eran malvagie.20Infatti chi fa il male odia la luce e alla luce non si accosta, perchè non sian ripreso le opere sue.21Chi invece pratica secondo la verità, si accosta alla luce affinchè siano manifeste le opere sue, che sono fatte secondo Dio.

Nuova testimonianza di Giovanni Battista

22Dopo questo Gesù con i suoi discepoli andò nel paese della Giudea; e vi si trattenne con essi, e battezzava.23Ed anche Giovanni stava a battezzare in Ennon, vicino a Salini, perchè, essendovi abbondanza d'acqua, la gente andava lì a farsi battezzare:24Chè Giovanni non era ancora stato messo in prigione.25Or nacque disputa tra i discepoli di Giovanni ed i Giudei intorno alla Purificazione.26E andarono da Giovanni e gli dissero: Maestro, colui che era con te oltre il Giordano, cui rendesti testimonianza, ecco, egli battezza, e tutti vanno da lui.27Giovanni rispose: L'uomo non può ricevere cosa alcuna se non gli viene data dal cielo.28Voi stessi mi siete testimoni come io dissi: io non sono il Cristo; ma fui mandato innanzi a lui.29E' sposo, chi ha la spòsa: ma l'amico dello sposo, che sta ad ascoltarlo, si riempie di gioia alla voce dello sposo. Tal mio gaudio dunque si è compiuto.30Bisogna, che egli cresca ed io diminuisca.31Colui che viene di lassù è sopra di tutti. E chi vien dalla terra alla terra appartiene e parla della terra. Colui che viene dal cielo è sopra tutti.32Ed egli attesta cose che ha vedute e udite, eppure nessuno accetta la sua testimonianza.33Ma chi l'accetta afferma che Dio è verace.34Quello mandato da Dio parla parole di Dio, perchè Dio non gli dà lo Spirito con misura.35Il Padre ama il Figlio e nelle sue mani ha posto ogni cosa.36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna, ma chi non crede nel Figlio non vedrà la vita, chè anzi l'ira di Dio rimane su di lui.