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Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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La cena di Betania

1Gesù adunque, sei giorni prima di Pasqua, andò a Betania, dov'era Lazzaro, il morto che Gesù aveva risuscitato.2Ed ivi gli fecero una cena; e Marta serviva a tavola, Lazzaro poi era uno dei suoi commensali.3Or Maria, presa una libbra d'unguento di nardo puro di gran pregio, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò coi suoi capelli, e la casa fu ripiena del profumo dell'unguento.4Disse allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale stava per tradirlo:5E perchè tal unguento non si è venduto per trecento danari e dato ai poveri?6Ciò disse, non perchè gl'importasse dei poveri, ma perchè era ladro, e, tenendo la borsa, portava via quel che ci mettevan dentro.7Disse adunque Gesù: Lasciatela fare: e ciò le valga pel giorno della mia sepoltura.8Chè i poveri li avete sempre con voi, me però non sempre mi avrete.9Or molta gente dei Giudei venne a sapere come Gesù fosse in Betania, e vi andarono non per Gesù soltanto, ma anche per vedere Lazzaro da lui risuscitato dai morti.10Deliberarono allora i principi dei sacerdoti di ammazzare anche Lazzaro;11perchè molti per causa di lui abbandonavano i Giudei e credevano in Gesù.

Ingresso di Gesù in Gerusalemme

12Il giorno dopo una gran folla, accorsa alla festa, avendo sentito che Gesù veniva a Gerusalemme,13prese dei rami di palma e andò ad incontrarlo, gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore: il re d'Israele.14E Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:15Non temere, figlia di Sion: ecco viene il tuo re, seduto sopra un puledro d'asina.16Queste cose i suoi discepoli allora non le compresero; ma, glorificato che fu Gesù, si ricordarono che erano state scritte di lui, e che gli erano state fatte.17E la folla che era con lui quando chiamò Lazzaro fuori del sepolcro e lo risuscitò dai morti, ne rendeva testimonianza.18Anche per questo gli andò incontro la furba, perchè aveva sentito che egli aveva fatto quel miracolo.19I Farisei allora dissero fra di loro: Vedete che non concludiamo nulla? Ecco, tutto il mondo gli va dietro. L'omaggio dei Gentili20Or fra quelli accorsi ad adorare per la festa, v'erano alcuni dentili.21Questi, accostatisi a Filippo, che era di Betsaida della Galilea, lo pregarono dicendo: Signore, desideriamo vedere Gesù.22Filippo andò a dirlo ad Andrea, e Andrea e Filippo lo dissero a Gesù.23E Gesù rispose loro: E' venuta l'ora nella quale deve essere glorificato il Figlio dell'uomo.24In verità, in verità vi dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane infecondo; se invece muore, produce molto frutto.25Chi ama la sua vita la perderà e chi odia la sua vita in questo mondo, la salverà per la vita eterna.26Se uno mi vuol servire mi segua; e dove son io, ci sarà pure il mio servo. Se uno mi serve l'onorerà il Padre mio.27Ma ora ramina mia è conturbata: E che dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma sono venuto appunto per quest'ora.28Padre, glorifica il tuo nome. E dal cielo venne questa voce: E l'ho glorificato, e di nuovo lo glorificherò.29Or la folla che era presente, e udì, disse che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.30E Gesù prese a dire: Non per me, ma per voi è venuta questa voce.31Or si fa giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.32Ed io quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me.33Ciò diceva per significare di qual morte doveva morire.34Gli rispose la gente: Noi abbiamo appreso dalla legge che il Cristo vive in eterno. Or come dici tu che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?35Disse allora Gesù ad essi: Ancora un poco la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, affinchè non vi sorprendano le tenebre; e chi cammina nel buio, non sa dove vada.36Finchè avete luce, credete nella luce, per esser figli della luce. Queste cose disse Gesù; poi se ne andò e si nascose da essi.

Incredulità dei Giudei

37Ma sebbene avesse fatti cosi grandi miracoli, davanti a loro, non credevano in lui,38affinché s'adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto a ciò che ha ascoltato da noi? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?39Non potevan credere perchè Isaia aveva anche detto:40Accecò i loro occhi e indurì il loro cuore, affinchè cogli occhi non vedano, e col cuore non intendano, e si convertano e li risani.41Tali cose disse Isaia allorché ne vide la gloria e ne parlò.42Nondimeno anche dei capi molti credettero in lui; ma per paura dei Farisei non lo confessavano, per non essere cacciati dalla sinagoga.43Perchè amarono più la gloria degli uomini che quella di Dio.44Ma Gesù esclamò ad alta voce: Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato;45e chi vede me, vede colui che mi ha mandato.46Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me non resti nelle tenebre.47E se uno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo giudico: non son venuto infatti a giudicare, ma a salvare il mondo.48Chi mi disprezza e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola da me annunziata, quella lo giudicherà nel giorno estremo.49Perchè io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, egli stesso mi ha prescritto quel che debbo dire e di che ho da parlare.50E so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque che dico, le dico come me le ha dette il Padre.