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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Era malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella.1 Era malato un tal Lazzaro del Borgo di Betania, patria di Maria, e di Marta sorelle.
2 Maria era quella che unse d'unguento il Signore e gli asciugò i piedi coi suoi capelli, ed era infermo il di lei fratello, Lazzaro.2 (Maria era quella, che unse con unguento il Signore, e asciugogli i piedi co' suoi capelli, il di cui fratello Lazzaro era malato).
3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: Signore, ecco, colui che tu ami è ammalato.3 Mandarono dunque a dirgli le sorelle: Signore, ecco, che colui, che tu ami è malato.
4 Ciò udito, Gesù disse loro: Questa non è infermità da morirne, ma è a gloria di Dio, affinchè per essa il Figlio di Dio sia glorificato.4 Udito questo, disse Gesù: Questa malattia non è per morte, ma per glorie di Dio, affinchè quindi sia glorificato il Figliuolo di Dio.
5 Or Gesù voleva bene a Marta e a Maria sua sorella e a Lazzaro.5 Voleva bene Gesù a Marta, e Maria sua sorella, e a Lazzaro.
6 E, come ebbe sentito che era infermo, si trattenne ancora due giorni nel luogo dov'era.6 Sentito adunque che ebbe, come questi era malato, si fermò allora due dì nello stesso luogo.
7 Dopo di che disse ai discepoli: Torniamo in Giudea.7 Dopo di che disse a' discepoli: Andiam di nuovo nella Giudea.
8 Maestro, gli fecero osservare i discepoli, or ora i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci torni?8 Gli dissero i discepoli: Maestro, or ora cercavano i Giudei di lapidarti, di nuovo torni in là?
9 E Gesù rispose: Non è forse di dodici ore la giornata? Se uno cammina di giorno non inciampa, perchè vede la luce di questo mondo;9 Rispose Gesù: Non sono elleno dodici le ore del giorno? Quand'uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo:
10 ma se uno cammina di notte inciampa, perchè non ha lume.10 Quando poi uno cammina di notte, inciampa, perché non ha lume.
11 Cosi parlò, e dopo soggiunse: Lazzaro il nostro amico, dorme, ma vado a svegliarlo dal sonno.11 Così parlò, e dopo di questo, disse loro: Il nostro amico Lazzaro dorme, ma vo a svegliarlo dal sonno.
12 Dissero perciò i discepoli: Signore, se dorme sarà salvo.12 Dissero perciò i suoi discepoli: Signore, se dorme, sarà in salvo.
13 Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ed essi credevano che avesse parlato del sonno ordinario.13 Ma Gesù aveva parlato della di lui morte: ed essi avevan creduto, che parlasse del dormire di uno, che ha sonno.
14 Allora Gesù disse loro apertamente: Lazzaro è morto.14 Allora però disse loro chiaramente Gesù: Lazzaro è morto.
15 E di non essere stato là ho piacere per voi: affinchè crediate; ma ora andiamo da lui.15 E ho piacere per ragione di voi di non essere stato là, affinchè crediate: ma andiamo a lui.
16 Disse allora Tommaso, chiamato Didimo, agli altri discepoli: Andiamo anche noi a morir con lui.16 Disse adunque Tommaso, soprannominato Didimo, ai condiscepoli: Andiamo anche noi, e muoiamo con lui.
17 Gesù dunque andò e trovò Lazzaro nella tomba, già da quattro giorni.17 Arrivato Gesù, trovollo già da quattro giorni sepolto.
18 Distava Betania circa quindici stadi da Gerusalemme.18 (Era Betania circa quindici stadj vicina a Gerusalemme).
19 E molti Giudei eran venuti da Marta e da Maria a consolarle del loro fratello.19 E molti Giudei erano venuti da Marta, e Maria per consolarle riguardo; il loro fratello.
20 Or Marta, sentendo che Gesù veniva, gli andò incontro; e Maria, stava seduta in casa.20 Marta però, subito che ebbe sentito, che veniva Gesù, andogli incontro: e Maria stava sedendo in casa.
21 E Marta disse a Gesù: Signore, se tu eri qui, mio fratello non sarebbe morto.21 Disse adunque Marta a Gesù: Signore, se eri qui, non moriva mio fratello.
22 Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio egli te la darà.22 Ma anche adesso so, che qualunque cosa chiederai a Dio, Dio te la concederà.
23 Gesù le disse: Tuo fratello risorgerà.23 Dissele Gesù: Tuo fratello risorgerà.
24 Gli rispose Marta: Lo so che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno.24 Risposegli Marta: So, che risorgerà nella risurrezione in quell'ultimo giorno.
25 E Gesù: Io sono la risurrezione e la vita: chi crede in me, anche se morto, vivrà;25 Dissele Gesù: Io sono la risurrezione, e la vita: chi in me crede, sebben sia morto, viverà.
26 e chi vive e crede in me non morrà in eterno. Credi tu questo?26 E chiunque vive, e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?
27 Sì, o Signore, essa rispose, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio vivo, che sei venuto in questo mondo.27 Risposegli: Si, o Signore, io ho creduto, che tu se' il Cristo, il Figliuolo di Dio vivo, che se' venuto in questo mondo.
28 E, detto questo, andò a chiamare la sua sorella Maria, dicendole sottovoce: Il Maestro è qui e ti chiama.28 E detto questo, andò, e chiamò ci nascosto Maria sua sorella, dicendole: E qui il Maestro, e ti chiama.
29 Essa, ciò udito, si alzò in fretta e andò da lui.29 Ella appena udito questo, alzossi in fretta, e andò da lui:
30 Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma stava sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.30 Imperocché non era per anco Gesù entrato nel borgo: ma era tuttavia in quel luogo, dove Marta era andata ad incontrarlo.
31 Ed i Giudei che stavano con Maria in case a consolarla, avendola veduta alzarsi in fretta ed uscire, le tennero dietro, dicendo: Va certo al sepolcro a piangervi.31 I Giudei perciò, che erano in casa con essa, e la racconsolavano, veduto avendo Maria alzarsi in fretta, e uscir fuori, la seguitarono, dicendo: Ella va al sepolcro per ivi piangere.
32 Maria, invece, arrivata dov'era Gesù, come lo ebbe veduto, si gettò ai suoi piedi e disse: Signore, se tu eri qui non sarebbe morto mio fratello.32 Maria però, arrivata che fu, dove era Gesù, e vedutolo, gittossi a' suoi piedi, e disselli: Signore, se eri qui, non moriva mio fratello.
33 Gesù allora, vedendola piangere, e piangere anche i Giudei che le eran venuti dietro, fremè nello spirito, e, turbatosi in se stesso,33 Gesù allora vedendo lei piagnente, e piagnenti i Giudei, che eran venuti con essa, fremè interiormente, e turbò se tesso,
34 disse: Dove l'avete posto? Gli risposero: Signore, vieni e vedi.34 E disse: Dove l'avete messo? Gli risposero: Signore, vieni, e vedi.
35 E Gesù pianse.35 E a Gesù venner le lagrime.
36 Onde i Giudei dissero: Guarda come l'amava.36 Disser perciò i Giudei: Vedete, com'ei lo amava.
37 Ma taluni di essi dissero: E non poteva, lui, che aprì gli occhi al cieco nato, fare che questi non morisse?37 Ma taluni di essi dissero: E non poteva costui, che apri gli occhi al cieco nato, fare ancora, che questi non morisse?
38 Allora Gesù, di nuovo fremendo in se stesso, giunse al sepolcro: era questo una grotta sopra la quale era posta una pietra.38 Ma Gesù di nuovo fremendo interiormente, arrivò al sepolcro, che era una caverna, alla quale era stata soprapposta una lapida.
39 Gesù disse: Togliete la pietra. Gli disse Marta, la sorella del morto: Signore, già puzza; perchè è di quattro giorni.39 Disse Gesù: Togliete via la lapida. Dissegli Marta, sorella del defunto: Signore, ci puzza già, perché è di quattro giorni.
40 E Gesù a lei: Non t'ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?40 Risposele Gesù: Non ti ho io detto, che se crederai, vedrai la gloria di Dio?
41 Levarono dunque la pietra. Gesù, allora, alzati gli occhi al cielo, disse: Padre, ti ringrazio di avermi esaudito.41 Levaron dunque la pietra: e Gesù alzò in alto gli occhi, e disse: Padre, rendo a te grazie, perché mi hai esaudito.
42 Sapevo bene che mi esaudisci sempre; ma l'ho detto per il popolo che mi circonda; affinchè credano che tu mi hai mandato.42 Io però sapeva, che sempre mi esaudisci, ma l'ho detto per causa del popolo, che sta intorno: affinchè credano, che tu mi hai mandato.
43 E, detto questo, con gran voce gridò: Lazzaro, vieni fuori.43 E detto questo, con voce sonora gridò: Lazzaro, vien fuora.
44 E uscì subito legato piedi e mani con fasce e col viso coperto da un sudario. E Gesù disse loro: Scioglietelo e lasciatelo andaro.44 E usci subito fuora il morto, legati con fasce i piedi, e le mani, e coperto il volto con un sudario. E Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare.
45 Gioiti Giudei, che erano venuti da Maria e da Marta, allorché mirarono quel che aveva fatto Gesù, credettero in lui.45 Molti perciò di que' Giudei, che erano accorsi da Maria, e da Marta, e avevano veduto quello, che Gesù fatto aveva, credettero in lui.
46 Ma alcuni di essi andarono dai Farisei e raccontarono loro le cose che Gesù aveva fatte.46 Ma alcuni di essi andarono dai Farisei, e gli raccontarono quel, che aveva fatto Gesù.
47 Radunarono perciò i principi dei sacerdoti ed i Farisei il consiglio, e dicevano: Che facciamo? Quest'uomo fa molti miracoli.47 Radunarono perciò i Pontefici, e i Farisei il consiglio, e dicevano: Che facciam noi? quest' uomo fa molti miracoli.
48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e verranno i Romani e stermineranno il nostro paese e la nazione.48 Se lo lasciam fare così, tutti crederanno in lui: e verranno i Romani, e stermineranno il nostre paese, e la nazione.
49 Allora uno di loro chiamato Caifa, che era in quell'anno Pontefice,49 Ma uno di essi, per nome Caifa, che era in quell'anno Pontefice, disse loro: Voi non sapete nulla,
50 disse loro: Voi non capite nulla, e non pensate come vi torni conto che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione.50 Né riflettete, che torna conto a noi, che un uomo muoia pel popolo, e la nazione tutta non perisca.
51 E questo non lo disse di suo, ma essendo Pontefice in quell'anno, profetò che Gesù doveva morire per la nazione,51 E questo non lo disse egli di suo capo: ma essendo Pontefice di quell'anno profetò, che Gesù era per morire per la nazione.
52 e non per la nazione soltanto, ma anche per raccogliere insieme i dispersi figli di Dio.52 E non solo per la nazione, ma ancora per raunare insieme i figliuoli di Dio, che eran dispersi.
53 E da quel giorno proposero di dargli la morte.53 Quindi è, che da quel giorno pensarono a dargli morte.
54 Gesù adunque non conversava più in pubblico con i Giudei; ma si ritirò in una regione vicino al deserto, in una città chiamata Efrem, dove stava con i suoi discepoli.54 Gesù adunque non più conversava in pubblico tra' Giudei, ma andò in una regione vicina al deserto, in una città chiamata Efrem, e quivi si stava co' suoi discepoli.
55 Or s'avvicinava la Pasqua dei Giudei, e molti di quel paese andarono a Gerusalemme per purificarsi, prima della Pasqua.55 Ed era vicina la Pasqua de' Giudei, e molti di quel paese andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per parificarsi.
56 E cercavano di Gesù, e dicevano tra loro nel tempio: Che ve ne pare? Che non venga alla festa? Intanto i principi dei sacerdoti ed i Farisei ordinarono che se alcuno sapesse dov'era, l'indicasse, affine di catturarlo.56 Cercavano pertanto di Gesù, e dicevano tra loro, stando nel Tempio: Che ve ne pare del non esser lui venuto alla festa? E i Pontefici, e i Farisei avevano mandato un ordine, che chi sapesse, dove egli si fosse, ne desse avviso, affine di averlo nelle mani.