Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Isaia 42


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Ecco il mio servo, col quale io starò, il mio eletto, nel quale si compiace l'anima mia. In lui ho diffuso il mio spirito. Egli porterà la giustizia tra le nazioni.1 ECCO il mio Servitore, io lo sosterrò; il mio Eletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta; io ho messo il mio Spirito sopra lui, egli recherà fuori giudicio alle genti.
2 Egli non griderà, non sarà accettator di persone, non farà sentire la sua voce sulle piazze,2 Egli non griderà, e non alzerà, nè farà udir la sua voce per le piazze.
3 non spezzerà la canna fessa, non smorzerà il lucignolo fumigante, farà giustizia secondo la verità.3 Egli non triterà la canna rotta, e non ispegnerà il lucignolo fumante; egli proferirà giudicio secondo verità.
4 Senza essere nè triste nè turbolento, giungerà a stabilire sulla terra la giustizia, e le isole aspetteranno la sua legge.4 Egli stesso non sarà oscurato, e non sarà rotto, finchè abbia messo il giudicio sulla terra; e le isole aspetteranno la sua Legge
5 Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li distende, che forma la terra e le cose da lei prodotte, che dà il respiro al popolo che vi abita, lo spirito a quelli che la calcano:5 Così ha detto il Signore Iddio, che ha creati i cieli, e li ha distesi; che ha appianata la terra, e le cose ch’ella produce; che dà l’alito al popolo ch’è sopra essa, e lo spirito a quelli che camminano in essa;
6 « Io, il Signore, u ho chiamato nella giustizia, t'ho preso per mano, t'ho preservato, ti ho fatto alleanza del popolo, luce delle nazioni;6 io, il Signore, ti ho chiamato in giustizia, e ti prenderò per la mano, e ti guarderò, e ti costituirò per patto del popolo, per luce delle genti;
7 per aprire gli occhi ai ciechi, per trarre dal carcere i prigionieri, dal sotterraneo carcere quelli che giacciono nelle tenebre.7 per aprire gli occhi de’ ciechi, per trarre di carcere i prigioni, e quelli che giacciono nelle tenebre dalla casa della prigione.
8 Io sono il Signore; questo è il mio nome: non cederò ad un altro la mia gloria, nè agli idoli il mio onore.8 Io sono il Signore, questo è il mio Nome; ed io non darò la mia gloria ad alcun altro, nè la mia lode alle sculture.
9 Le prime cose (annunziate) ecco già avvengono, io ve ne annunzio ancora delle nuove: prima che avvengano ve le farò sapere ».9 Ecco, le prime cose son venute, ed io ne annunzio delle nuove; io ve le fo intendere, avanti che sieno prodotte.
10 Cantate al Signore un cantico nuovo, le sue lodi fino agli ultimi confini del mondo, voi che navigate sul mare e lo popolate, voi, isole, e voi che le abitate.10 Cantate al Signore un nuovo cantico; cantate la sua lode fin dall’estremità della terra; quelli che scendono nel mare, e tutto quello ch’è dentro esso; le isole, e gli abitanti di esse.
11 Esulti il deserto e le sue città: Cedar abiterà nelle case: cantate inni, o abitanti di Petra: grideranno dalle cime dei monti,11 Il deserto, e le sue città, elevino la lor voce; e le villate ancora dove dimora Chedar; cantino quelli che abitano nelle rocce, dieno voci d’allegrezza dalla sommità de’ monti.
12 glorificheranno il Signore, ne annunzieranno le lodi alle isole.12 Dieno gloria al Signore, ed annunzino la sua lode nelle isole
13 Il Signore uscirà come un eroe, come forte guerriero eccitato dall'emulazione, alzerà la voce, griderà, mostrerà la sua forza contro i suoi nemici.13 Il Signore uscirà fuori, a guisa d’uomo prode; egli desterà la sua gelosia, come un guerriero; egli sclamerà, anzi alzerà delle grida; egli si renderà vittorioso sopra i suoi nemici.
14 Ho sempre taciuto, sono stato in silenzio, ho sopportato: parlerò come partoriente, nel medesimo tempo distruggerò e divorerò,14 Io mi son taciuto già da lungo tempo, me ne sono stato cheto, e mi son rattenuto; ma ora griderò, come la donna che è sopra parto; distruggerò, ed abisserò insieme.
15 desolerò i monti o le colline, farò seccare tutte le loro erbe, cangerò i fiumi in isole, e farò seccare gli stagni.15 Io deserterò i monti ed i colli; io seccherò tutta l’erba loro; e ridurrò i fiumi in isole, ed asciugherò gli stagni.
16 E condurrò i ciechi per strada che non conoscono, li farò camminare per sentieri da loro ignorati, davanti ad essi cangerò le tenebre in luce e le vie storte in dritte. Queste cose le ho fatte per essi, e non li ho abbandonati.16 E farò camminare i ciechi per una via che non conoscono; io li condurrò per sentieri, i quali non sanno; io convertirò le tenebre dinanzi a loro in luce, e i luoghi distorti in cammin diritto. Queste cose farò loro, e non li abbandonerò.
17 Son già voi hi in fuga, coperti di confusione quelli che confidano negli idoli, che dicono alle statue: « Voi siete i nostri dèi ».17 Volgano pur le spalle, e sien confusi di gran confusione quelli che si confidano nelle sculture; quelli che dicono alle statue di getto: Voi siete i nostri dii
18 Sordi, ascoltate, ciechi, aprite gli occhi per vedere.18 O sordi, ascoltate; e voi ciechi, riguardate per vedere.
19 Chi è cieco, se non il mio servo? Chi è sordo, se non colui al quale ho mandati i miei nunzi? Chi è cieco, se non il venduto? Chi è cieco, se non il servo del Signore?19 Chi è cieco, se non il mio servitore? e sordo, come il messo che io ho mandato? chi è cieco, come il compiuto? anzi, chi è cieco, come il servitor del Signore?
20 Tu, che vedi molte cose, non ne farai tesoro? Tu, che hai aperte le orecchie, non ascolterai?20 Tu vedi molte cose, ma non poni mente a nulla; egli apre gli orecchi, ma non ascolta.
21 Il Signore volle, per santificarlo, dare una grande e sublime legge.21 Il Signore già si compiaceva in lui, per amor della sua giustizia; egli magnificava, e rendeva illustre la Legge.
22 Ma lo stesso popolo è saccheggiato, spogliato, son tutti laccio per i giovani e si son nascosti nel fondo delle prigioni, sono abbandonati alla rapina e non v'è chi li liberi, al saccheggio, e nessuno dice: « Restituisci ».22 Ma ora egli è un popolo rubato, e predato; tutti quanti son legati nelle grotte, e son nascosti nelle prigioni; sono in preda, e non vi è niuno che li riscuota; son rubati, e non vi è niuno che dica: Rendi.
23 Chi di voi darà ascolto a queste cose, chi starà attento, e ascolterà le cose future?23 Chi di voi porgerà gli orecchi a questo? chi di voi attenderà, ed ascolterà per l’avvenire?
24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele ai predoni? Non è forse il Signore, lui, contro il quale abbiamo peccato? Non vollero camminar per le sue vie, non dettero ascolto alla sua legge.24 Chi ha dato Giacobbe in preda, ed Israele a’ rubatori? non è egli stato il Signore, contro la quale noi abbiamo peccato, e nelle cui vie essi non son voluti camminare, ed alla cui Legge non hanno ubbidito?
25 Ed Egli ha scaricato sopra di lui l'ira sua furibonda e le atrocità della guerra; lo ha bruciato all'intorno, e non ha capito, lo ha dato alle fiamme, e non ha inteso.25 Laonde egli ha sparso sopra lui l’ardor della sua ira, e forte guerra; e l’ha divampato d’ogni intorno, ma egli non l’ha conosciuto; e l’ha arso, ma egli non vi ha posta mente