Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Isaia 42


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Ecco il mio servo, col quale io starò, il mio eletto, nel quale si compiace l'anima mia. In lui ho diffuso il mio spirito. Egli porterà la giustizia tra le nazioni.1 Ecco il mio servo, io sarò con lui; il mio eletto, in lui si compiace l'anima mia: in lui ho diffuso il mio Spirito, egli mostrerà la giustizia alle genti.
2 Egli non griderà, non sarà accettator di persone, non farà sentire la sua voce sulle piazze,2 Ei non griderà, e non sarà accettator di persone; né udirassi di fuori la voce di lui.
3 non spezzerà la canna fessa, non smorzerà il lucignolo fumigante, farà giustizia secondo la verità.3 Ei non ispezzerà la canna fessa, e non ammorzerà il lucignolo, che fuma: farà giudizio secondo la verità.
4 Senza essere nè triste nè turbolento, giungerà a stabilire sulla terra la giustizia, e le isole aspetteranno la sua legge.4 Non sarà maninconioso, né turbolento per tutto il tempo, che stabilirà interra la giustizia: e da lui le isole aspetteranno la legge.
5 Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li distende, che forma la terra e le cose da lei prodotte, che dà il respiro al popolo che vi abita, lo spirito a quelli che la calcano:5 Queste cose dice il Signore Dio, che crea, e distende i cieli: che dà l'essere alla terra, e alle cose, che di lei nascono: che dà il respiro a quegli, che in essa albergano, e lo spirito a quegli, che la passeggiano.
6 « Io, il Signore, u ho chiamato nella giustizia, t'ho preso per mano, t'ho preservato, ti ho fatto alleanza del popolo, luce delle nazioni;6 Io il Signore, ti ho chiamato per amore della giustizia, ti ho preso per mano, e ti ho preservato. Te ho io stabilito riconciliatore del popolo, luce delle nazioni,
7 per aprire gli occhi ai ciechi, per trarre dal carcere i prigionieri, dal sotterraneo carcere quelli che giacciono nelle tenebre.7 Affinchè tu aprissi gli occhi de ciechi, e traessi dalla carcere i prigionieri, dalla stanza della loro prigione que', che giacevano nelle tenebre.
8 Io sono il Signore; questo è il mio nome: non cederò ad un altro la mia gloria, nè agli idoli il mio onore.8 Io il Signore, questo è il nome mio: non cederò ad un altro la gloria mia, né l'onor mio ai simolacri.
9 Le prime cose (annunziate) ecco già avvengono, io ve ne annunzio ancora delle nuove: prima che avvengano ve le farò sapere ».9 Quelle prime cose, ecco che sono avvenute, nuove cose ancora io annunzio; a voi le svelo avanti che avvengano.
10 Cantate al Signore un cantico nuovo, le sue lodi fino agli ultimi confini del mondo, voi che navigate sul mare e lo popolate, voi, isole, e voi che le abitate.10 Un nuovo cantico cantate al Signore; le lodi di lui dagli ultimi confini della terra: voi, che passeggiate il mare quant'egli è vasto, voi, o isole, e voi, che le abitate.
11 Esulti il deserto e le sue città: Cedar abiterà nelle case: cantate inni, o abitanti di Petra: grideranno dalle cime dei monti,11 Esulti il deserto, e le sue città: Cedar albergherà pelle case: abitanti di Petra cantate laude, alzate la voce dalla cima delle montagne.
12 glorificheranno il Signore, ne annunzieranno le lodi alle isole.12 Ei daran gloria al Signore, e alle isole annunzieranno le lodi di lui.
13 Il Signore uscirà come un eroe, come forte guerriero eccitato dall'emulazione, alzerà la voce, griderà, mostrerà la sua forza contro i suoi nemici.13 Il Signore uscirà fuora come un campione, come un eroe guerriero risveglierà il suo zelo: alzerà la voce, griderà, conquiderà i suoi nemici.
14 Ho sempre taciuto, sono stato in silenzio, ho sopportato: parlerò come partoriente, nel medesimo tempo distruggerò e divorerò,14 Mi tacqui sempre, stetti in silenzio, fui paziente. Voci di partoriente saran le mie voci: desolerò, e divorerò insieme.
15 desolerò i monti o le colline, farò seccare tutte le loro erbe, cangerò i fiumi in isole, e farò seccare gli stagni.15 Diserterò i monti, ed i colli, e seccherò tutte le erbe loro, e cangerò in isole i fiumi, e renderò asciutti gli stagni.
16 E condurrò i ciechi per strada che non conoscono, li farò camminare per sentieri da loro ignorati, davanti ad essi cangerò le tenebre in luce e le vie storte in dritte. Queste cose le ho fatte per essi, e non li ho abbandonati.16 E i ciechi condurrò per una strada, che lor era ignota, e per sentieri non battuti da loro, farò, che camminino: farò, che per essi si cangin le tenebre in luce, e le vie storte in diritte: queste cose farò per essi, e non gli abbandonerò.
17 Son già voi hi in fuga, coperti di confusione quelli che confidano negli idoli, che dicono alle statue: « Voi siete i nostri dèi ».17 Caderanno all'indietro, e saran colmi di confusione quei, che confidano ne' simolacri, que' che dicono alle statue di getto: Voi siete i nostri dei.
18 Sordi, ascoltate, ciechi, aprite gli occhi per vedere.18 Sordi udite, e voi ciechi mirate, e vedete.
19 Chi è cieco, se non il mio servo? Chi è sordo, se non colui al quale ho mandati i miei nunzi? Chi è cieco, se non il venduto? Chi è cieco, se non il servo del Signore?19 Chi è il cieco, se non il mio servo? e chi è il sordo, se non quello, a cui ho mandati i miei nunzi? Chi è il cieco, se non il servo venduto? E chi è il cieco, se non il servo del Signore?
20 Tu, che vedi molte cose, non ne farai tesoro? Tu, che hai aperte le orecchie, non ascolterai?20 Tu, che vedi molte cose, non vi farai tu riflessione? tu, che hai aperte le orecchie, non ascolterai tu?
21 Il Signore volle, per santificarlo, dare una grande e sublime legge.21 E il Signore ebbe buona volontà per lui, affin di santificarlo, e per far conoscere la grandezza, e l'eccellenza della legge.
22 Ma lo stesso popolo è saccheggiato, spogliato, son tutti laccio per i giovani e si son nascosti nel fondo delle prigioni, sono abbandonati alla rapina e non v'è chi li liberi, al saccheggio, e nessuno dice: « Restituisci ».22 Ma lo stesso mio popolo è saccheggiato, è devastato: ognun di essi è laccio pei giovani, che sono chiusi nelle prigioni: sono stati rapiti, né v'ha chi gli sciolga: sono stati predati, né v'ha chi dica: Rendigli.
23 Chi di voi darà ascolto a queste cose, chi starà attento, e ascolterà le cose future?23 Chi è tra voi, che ascolti queste cose, e dia retta, e pensi a quel, che ha da essere?
24 Chi ha abbandonato Giacobbe al saccheggio e Israele ai predoni? Non è forse il Signore, lui, contro il quale abbiamo peccato? Non vollero camminar per le sue vie, non dettero ascolto alla sua legge.24 Chi ha abbandonato Giacobbe, e Israele ad essere preda di coloro, che lo saccheggiano? Non è egli il Signore stesso, contro del quale abbiam peccato? perocché non han voluto battere le vie di lui, e non hanno ubbidito alla sua legge;
25 Ed Egli ha scaricato sopra di lui l'ira sua furibonda e le atrocità della guerra; lo ha bruciato all'intorno, e non ha capito, lo ha dato alle fiamme, e non ha inteso.25 Ed egli ha scaricato sopra di lui l'ira, e il furor suo, e gli fa atroce guerra, e lo ha arso per ogni banda, e quegli non ha capito; e lo ha dato al fuoco, e quegli non ha inteso.