Scrutatio

Martedi, 16 aprile 2024 - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi)

Isaia 48


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Dio manterrà le promesse e salverà Israele

1Sentite questo, o casa di Giacobbe, voi che vi chiamate col nome d'Israele, che siete usciti dalla fonte di Giuda e giurate nel nome del Signore e ricordate il Dio d'Israele, ma non nella verità e nella giustizia.2Prendono il nome dalla città santa, si appoggiano sopra il Dio d'Israele, che si chiama il Signore degli eserciti.3Molto tempo avanti annunziai le cose passate, uscirono dalla mia bocca e le feci sapere, tutto ad un tratto le ho eseguite, e sono avvenute.4Siccome sapevo che tu sei duro, che il tuo collo è una sbarra di ferro e la tua fronte è di bronzo,5te le predissi molto avanti, te le annunziai avanti che avvenissero, affinchè tu non dicessi: « Questo l'han fatto i miei idoli, le mie imagini scolpite e di getto han cosi disposto ».6Ciò che udisti, miralo adempiuto in tutto: ma voi lo proclamaste? Ora poi ti faccio sapere delle cose nuove, e ce ne son delle riservate che tu ignori.7Ora son create e non avanti, e avanti questo giorno non ne hai sentito parlare. Cosi non potrai dire: « Ecco, io lo sapevo ».8Tu non l'hai sentito, tu non l'hai saputo, non era allora nemmeno aperto il tuo orecchio; ma io so che tu sarai del tutto infedele e ti chiamai prevaricatore fin dal seno di tua madre.9Pel mio nome allontanerò il mio furore; per la mia gloria ti terrò a freno, perchè tu non perisca.10Ecco, io t'ho messo al fuoco, ma non come l'argento, ti ho raffinato nel crogiolo della povertà.11Per me lo farò, per me, per non esser bestemmiato; e non darò ad altri la mia gloria.12Ascoltami, o Giacobbe, o Israele, da me chiamato. Son proprio io: io sono il primo, io sono l'ultimo.13E fu pure la mia mano quella che fondò la terra, fu la mia destra che misurò i cieli:' io li chiamerò, e si presenteran tutti insieme,14Adunatevi voi tutti, e ascoltate: chi di essi annunziò queste cose? Il Signore l'ha amato e farà la sua volontà in Babilonia, e sarà il suo braccio contro i Caldei.15Son io, io che ho parlato, io l'ho chiamato, io l'ho fatto venire, ed è appianata la sua via.16Accostatevi a me e sentite questo: Io fin da principio non ho parlato di nascosto, molto tempo avanti che le cose avvenissero io ero là. Ed ora il Signore Dio mi ha inviato, e il suo Spirito.17Così parla il Signore, il tuo Redentore, il Santo d'Israele: « Io sono il Signore Dio tuo che t'insegno il tuo bene, che ti guido nella strada per la quale cammini.18Oh! se tu avessi avuto a cuore i miei comandamenti! la tua pace sarebbe come un fiume, e la tua giustizia come i gorghi del mare;19la tua stirpe sarebbe come l'arena del mare e i frutti del tuo seno come i suoi granelli. Nè sarebbe perito nè distrutto il loro nome dinanzi a me.20Uscite di Babilonia, fuggite dai Caldei: con voce di giubilo annunziatelo, fatelo sapere, banditelo sino agli ultimi confini del mondo, dite: « Il Signore ha redento Giacobbe suo servo.21Non ebbero sete quando li guidò pel deserto: per loro fece scaturire l'acqua dal sasso, spezzò la pietra e scaturirono le acque ».22Non v'è pace per gli empi — dice il Signore.