Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Isaia 49


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Il Messia servo dei Signore e re dei popoli

1Udite, o isole, state attenti, o popoli lontani, il Signore mi ha chiamato dal seno materno, dal seno di mia madre si ricordò del mio nome.2Egli fece la mia bocca come spada tagliente, mi custodì sotto l'ombra della sua mano, ha fatto di me una freccia scelta, mi ha nascosto nella sua faretra.3E mi ha detto: — Tu sei il mio servo, o Israele; in te sarò glorificato.4E io dissi: — Invano mi sono affaticato, senza ragione, senza ottener nulla, ho consumate le mie forze; ma la mia causa è presso il Signore, la mia opera è presso Dio.5Ed ora parla il Signore, Colui che fin dal seno della madre mi fece suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe. Israele sarà radunato. Io sono stato glorificato davanti agli occhi del Signore, e il mio Dio è divenuto la mia forza.6Egli disse: — Non basta che tu sia il mio servo, per far rivivere le tribù di Giacobbe, per convertire ciò che rimane d'Israele, ecco io ti ho donato a luce delle nazioni, affinchè tu sia la mia salvezza fino agli ultimi confini del mondo.7Queste cose dice il Signore, il Redentore, il Santo d'Israele, all'anima avvilita, alla nazione abbominata, allo schiavo dei tiranni: — I re e i principi s'alzeranno appena ti vedono — ti adoreranno a causa del Signore che è fedele, e del Santo d'Israele che t'ha eletto.

Il ritorno dall'esilio e la gloria d'Israele sarà opera di Dio

8Così parla il Signore: « Nel tempo della grazia t'ho esaudito, nel giorno della salvezza ti ho dato soccorso, ti ho custodito, e stabilito alleanza del popolo, per ristorare la terra, per entrare in possesso delle eredità dissipate;9per dire a quelli che sono in catene: « Andate liberi », e a quelli che sono nelle tenebre: « Venite alla luce ». Pascoleranno lungo la via e avranno pascoli in tutte le pianure.10Non patiranno la fame, nè la sete, non li offenderà il caldo, nè il sole, perchè chi ne ha pietà li guiderà e li farà dissetare alle fontane di acqua.11E ridurrò a strada tutte le mie montagne, e le mie vie saranno elevate.12Ecco venir questi da lontano, ecco venirne altri dal settentrione e dal mare, ed altri dalla parte del mezzogiorno.13Cantate, o cieli, esulta, o terra, monti, erompete in gridi di gioia, perchè il Signore ha consolato il suo popolo, e avrà pietà dei suoi poveri.14Sion aveva detto: « Il Signore mi ha abbandonato, il Signore si è dimenticato di me ».15Può forse una donna dimenticare il suo bambino, da non aver compassione del frutto del suo seno? Quand'anche essa potesse dimenticarsene, io non potrò mai di menticarti.16Ecco ti ho disegnata nelle mie mani, i tuoi muri mi stan sempre davanti agli occhi.17Vengono i tuoi fabbricatori, quelli che ti han distrutta e smantellata se ne andranno via da te.18Gira attorno i tuoi occhi e guarda: tutti questi si son radunati e vengono a te. Io vivo — dice il Signore: — di tutti questi tu sarai rivestita come d'ornamento, di essi ti cingerai come sposa.19Perchè i tuoi deserti, le tue solitudini e la tua terra devastata, ora saranno stretti per gli abitanti, e saran cacciati lontano quelli che ti divoravano.20Allora ti diranno all'orecchio i figli della tua sterilità: « Il luogo per me è troppo stretto, fammi dello spazio per abitarvi ».21E tu dirai in cuor tuo: « Questi chi me li ha generati? Io ero sterile, incapace di partorire, deportata e schiava, e questi chi li ha allevati? Io ero decaduta e sola, e questi dov'erano? »22Queste cose dice il Signore Dio: « Ecco io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò ai popoli il mio stendardo; ed essi porteranno sulle loro braccia i tuoi figli, e sulle loro spalle le tue figlie.23I re ti manterranno e le regine saran le tue nutrici, ti adoreranno colla faccia per terra, e lambiranno la polvere dei tuoi piedi. E riconoscerai ch'io sono il Signore, nel quale chi spera non sarà confuso.24Forse si potrà togliere al forte, la preda, o si potrà salvare ciò che è portato via dal robusto?25Or ecco quanto dice il Signore: « Eppure saran tolti i prigionieri al forte, e sarà salvato ciò che fu portato via dal robusto. Quelli che giudicaron te li giudicherò io, io salverò i tuoi figli,26e farò mangiare ai tuoi nemici le loro stesse carni, saranno inebriati dal loro sangue come dal mosto, ed ogni mortale saprà che io sono il Signore tuo Salvatore, il tuo Redentore, il Forte di Giacobbe.