Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Proverbi 23


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Quando starai alla tavola d'un principe guarda bene a quello che ti pongon davanti,1 Quando tu sederai a tavola con alcun signore, Per mangiar con lui, Considera attentamente quello che sarà dinanzi a te;
2 e mettiti un coltello alla gola, se sei padrone di te stesso.2 Altrimenti, se tu sei ingordo, Tu ti metterai un coltello alla gola.
3 Non bramare le sue vivande: son cibo d'inganno.3 Non appetire le sue delizie; Perciocchè sono un cibo fallace
4 Non t'affannare per arricchire, modera la tua sollecitudine.4 Non affaticarti per arricchire; Rimanti della tua prudenza.
5 Non alzare i tuoi occhi a ricchezze che non puoi avere: chè esse metteran su ali come quelle dell'aquila, e voleranno in cielo.5 In un batter d’occhio le ricchezze non sono più; Perciocchè ad un tratto si fanno delle ale; E sono come un’aquila, che se ne vola in aria
6 Non mangiare coll'avaro, non desiderare le sue vivande;6 Non mangiare il pan dell’uomo che è d’occhio maligno, E non appetire le sue delizie.
7 perché come l'indovino e l'astrologo, congettura quel che non sa; « Mangia e bevi » ti dirà, ma il suo cuore non è con te.7 Perciocchè, come egli è villano nell’anima sua, Così egli ti dirà: Mangia, e bevi; Ma il cuor son non sarà teco.
8 Tu vomiterai quello che hai mangiato, e avrai sprecate le tue belle parole.8 Tu vomiterai il boccone che ne avrai mangiato, Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti piacevoli
9 Non rivolger la parola agli orecchi degli stolti, perchè disprezzeranno i tuoi sapienti discorsi.9 Non parlare in presenza dello stolto; Perciocchè egli sprezzerà il senno de’ tuoi ragionamenti
10 Non toccare il termine dei piccoli, e non metter piede nel campo degli orfani.10 Non rimuovere il termine antico; E non entrare ne’ campi degli orfani.
11 Chè potente è il loro Vindice, ed Egli giudicherà contro di te la loro causa.11 Perciocchè il lor riscotitore è potente; Egli difenderà la causa loro contro a te
12 Applica il tuo cuore alla, dottrina, e le tue orecchie alle parole della scienza.12 Porgi il tuo cuore all’ammaestramento, E le tue orecchie a’ detti della scienza.
13 Non risparmiare al fanciullo la correzione: se tu lo batterai colla verga non morrà.13 Non risparmiare la correzione al fanciullo; Benchè tu lo batti con la verga, non però morrà.
14 Percotendolo eolia verga libererai l'animo di lui dall'inferno.14 Tu lo batterai con la verga, E libererai l’anima sua dall’inferno.
15 Figlio mio, se il tuo spirito sarà saggio, ne godrà teco il mio cuore.15 Figliuol mio, se il tuo cuore è savio, Il mio cuore altresì se ne rallegrerà.
16 Le mie viscere esulteranno quando i tuoi labbri parleranno rettamente.16 E le mie reni gioiranno, Quando le tue labbra parleranno cose diritte
17 Non invidiare nel tuo cuore i peccatori, ma abbi sempre il timor del Signore.17 Il cuor tuo non porti invidia a’ peccatori; Anzi attienti sempre al timore del Signore.
18 Così potrai avere una speranza nell'avvenire e la tua attesa non sarà vana.18 Perciocchè, se vi è premio, La tua speranza non sarà troncata
19 Ascolta, o figlio mio, sii saggio, metti l'animo tuo nel diritto cammino.19 Ascolta, figliuol mio, e sii savio; E addirizza il tuo cuore nella diritta via.
20 Non andare ai banchetti dei beoni, nè alle orgie di coloro che ammucchian la carne per mangiare.20 Non esser de’ bevitori di vino; Nè de’ ghiotti mangiatori di carne.
21 Perchè chi si dà al bere e alla ingordigia impoverisce, e i dormiglioni saran vestiti di cenci.21 Perciocchè l’ubbriaco ed il ghiotto impoveriranno; Ed il sonnecchiare farà vestire stracci.
22 Dai ascolto a tuo padre, che t'ha generato, e non disprezzare la tua madre, quando sarà vecchia.22 Ubbidisci a tuo padre, il qual ti ha generato; E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia.
23 Compra la verità e non vendere la sapienza, la dottrina, l'intelligenza.23 Compera verità, e non venderla, Compera sapienza, ammaestramento, ed intendimento.
24 Il padre del giusto esulta contento, chi ha generato un saggio ne avrà consolazione.24 Il padre del giusto gioirà grandemente; E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza.
25 Possan tua madre e tuo padre rallegrarsi, possa gioire colei che ti ha dato alla luce.25 Fa’ che tuo padre e tua madre si rallegrino; E che quella che ti ha partorito gioisca.
26 Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi sian intenti alle mie vie.26 Figliuol mio, recami il tuo cuore, E gli occhi tuoi guardino le mie vie.
27 La meretrice è una profonda fossa, e l'adultera un pozzo stretto.27 Perciocchè la meretrice è una fossa profonda, E la straniera un pozzo stretto.
28 Essa sta in agguato lungo la strada come un ladro, e se vede degli incauti li uccide.28 Ed anche ella sta agli agguati, come un ladrone; Ed accresce il numero de’ malfattori fra gli uomini
29 A chi i guai? Al padre di chi i lai? Di chi i litigi, a chi le fosse, a chi le ferite per niente, a chi gli occhi rossi?29 A cui avvengono i guai? a cui i lai? A cui le contese? a cui i rammarichi? A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi?
30 Non forse a quelli che si fermano a bere e si studiano di vuotare i bicchieri?30 A quelli che si fermano lungamente appresso il vino; A quelli che vanno cercando da mescere.
31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla coi suoi colori nel vetro: va giù che è un piacere;31 Non riguardare il vino, quando rosseggia, Quando sfavilla nella coppa, E cammina diritto.
32 ma alla fine morde come un serpente, come basilisco sparge veleni.32 Egli morderà alla fine come il serpente, E pungerà come l’aspido.
33 Gli occhi tuoi vedranno cose strano dal tuo cuore verran su discorsi stravolti:33 Allora gli occhi tuoi vedranno cose strane, E il tuo cuore parlerà cose stravolte.
34 e tu sarai come uno che dorme in mezzo al mare, come un pilota che tra il sonno ha perduto il timone.34 E tu sarai come chi giace in mezzo al mare, E come chi dorme in su la cima dell’albero della nave.
35 E dirai: «Mi han battuto, e non ho sentito male, mi hanno strascicato, e non ne sono accorto, svegliarmi per trovare dell'altro vino? »35 Tu dirai: Altri mi ha battuto, ed io non ne ho sentita la doglia; Altri mi ha pesto, ed io non me ne sono avveduto; Quando mi risveglierò? io tornerò a cercarlo ancora