Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Proverbi 23


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Quando starai alla tavola d'un principe guarda bene a quello che ti pongon davanti,1 Quando siedi a mangiare con un potente,
considera bene che cosa hai davanti;
2 e mettiti un coltello alla gola, se sei padrone di te stesso.2 mettiti un coltello alla gola,
se hai molto appetito.
3 Non bramare le sue vivande: son cibo d'inganno.3 Non desiderare le sue ghiottonerie,
sono un cibo fallace.
4 Non t'affannare per arricchire, modera la tua sollecitudine.4 Non affannarti per arricchire,
rinunzia a un simile pensiero;
5 Non alzare i tuoi occhi a ricchezze che non puoi avere: chè esse metteran su ali come quelle dell'aquila, e voleranno in cielo.5 appena vi fai volare gli occhi sopra,
essa già non è più:
perché mette ali come aquila
e vola verso il cielo.
6 Non mangiare coll'avaro, non desiderare le sue vivande;6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
7 perché come l'indovino e l'astrologo, congettura quel che non sa; « Mangia e bevi » ti dirà, ma il suo cuore non è con te.7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui;
ti dirà: "Mangia e bevi",
ma il suo cuore non è con te.
8 Tu vomiterai quello che hai mangiato, e avrai sprecate le tue belle parole.8 Il boccone che hai mangiato rigetterai
e avrai sprecato le tue parole gentili.
9 Non rivolger la parola agli orecchi degli stolti, perchè disprezzeranno i tuoi sapienti discorsi.9 Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
10 Non toccare il termine dei piccoli, e non metter piede nel campo degli orfani.10 Non spostare il confine antico,
e non invadere il campo degli orfani,
11 Chè potente è il loro Vindice, ed Egli giudicherà contro di te la loro causa.11 perché il loro vendicatore è forte,
egli difenderà la loro causa contro di te.
12 Applica il tuo cuore alla, dottrina, e le tue orecchie alle parole della scienza.12 Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
13 Non risparmiare al fanciullo la correzione: se tu lo batterai colla verga non morrà.13 Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
14 Percotendolo eolia verga libererai l'animo di lui dall'inferno.14 anzi, se lo batti con la verga,
lo salverai dagli inferi.
15 Figlio mio, se il tuo spirito sarà saggio, ne godrà teco il mio cuore.15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio,
anche il mio cuore gioirà.
16 Le mie viscere esulteranno quando i tuoi labbri parleranno rettamente.16 Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
17 Non invidiare nel tuo cuore i peccatori, ma abbi sempre il timor del Signore.17 Il tuo cuore non invidi i peccatori,
ma resti sempre nel timore del Signore,
18 Così potrai avere una speranza nell'avvenire e la tua attesa non sarà vana.18 perché così avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà delusa.
19 Ascolta, o figlio mio, sii saggio, metti l'animo tuo nel diritto cammino.19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio
e indirizza il cuore per la via retta.
20 Non andare ai banchetti dei beoni, nè alle orgie di coloro che ammucchian la carne per mangiare.20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino,
né fra coloro che son ghiotti di carne,
21 Perchè chi si dà al bere e alla ingordigia impoverisce, e i dormiglioni saran vestiti di cenci.21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
22 Dai ascolto a tuo padre, che t'ha generato, e non disprezzare la tua madre, quando sarà vecchia.22 Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23 Compra la verità e non vendere la sapienza, la dottrina, l'intelligenza.23 Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
24 Il padre del giusto esulta contento, chi ha generato un saggio ne avrà consolazione.24 Il padre del giusto gioirà pienamente
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
25 Possan tua madre e tuo padre rallegrarsi, possa gioire colei che ti ha dato alla luce.25 Gioisca tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
26 Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi sian intenti alle mie vie.26 Fa' bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
27 La meretrice è una profonda fossa, e l'adultera un pozzo stretto.27 una fossa profonda è la prostituta,
e un pozzo stretto la straniera.
28 Essa sta in agguato lungo la strada come un ladro, e se vede degli incauti li uccide.28 Essa si apposta come un ladro
e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
29 A chi i guai? Al padre di chi i lai? Di chi i litigi, a chi le fosse, a chi le ferite per niente, a chi gli occhi rossi?29 Per chi i guai? Per chi i lamenti?
Per chi i litigi? Per chi i gemiti?
A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi?
30 Non forse a quelli che si fermano a bere e si studiano di vuotare i bicchieri?30 Per quelli che si perdono dietro al vino
e vanno a gustare vino puro.
31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla coi suoi colori nel vetro: va giù che è un piacere;31 Non guardare il vino quando rosseggia,
quando scintilla nella coppa
e scende giù piano piano;
32 ma alla fine morde come un serpente, come basilisco sparge veleni.32 finirà con il morderti come un serpente
e pungerti come una vipera.
33 Gli occhi tuoi vedranno cose strano dal tuo cuore verran su discorsi stravolti:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
e la tua mente dirà cose sconnesse.
34 e tu sarai come uno che dorme in mezzo al mare, come un pilota che tra il sonno ha perduto il timone.34 Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
35 E dirai: «Mi han battuto, e non ho sentito male, mi hanno strascicato, e non ne sono accorto, svegliarmi per trovare dell'altro vino? »35 "Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro".