Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Salmi 87


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 (Cantico. Salmo. Dei figli di Cose. Per la fine. Su Maheleth. Per rispondere. Istruttivo. Di Eman Ezraita).1 Cantico, ovvero salmo ai figlinoli di Core: sul Maeleth: da cantarsi alternativamente. Istruzione di Heman Ezraita.
Signore Dio di mia salute, di giorno, e di notte alzai le mie grida dinanzi a te.
2 Signore Dio, mio salvatore,giorno e notte io grido dinanzi a te.2 Giunga al tuo cospetto la mia orazione: porgi le tue orecchie alla mia preghiera;
3 Giunga al tuo cospetto la mia preghiera, piega il tuo orecchio alle mie suppliche;3 Imperocché l'anima mia è ripiena di mali: e la mia vita al sepolcro si avvicina.
4 Perchè l'anima mia è sazia di mali, e la mia vita è vicina al sepolcro.4 Son riputato come un di quelli, che scendono nella fossa: son divenuto come uomo senza soccorso, io che trai morti son libero:
5 Son già messo fra quelli che scendono nella fossa, ridotto a uomo senza aiuti.5 Come gli uccisi, che dormono ne' sepolcri, de' quali tu non hai più memoria, ed ei sono esclusi dalla tua cura.
6 Libero, son tra i morti, come gli uccisi che dormono nei sepolcri, dei quali tu non hai più memoria, e che sono stati respinti dalla tua mano.6 Mi posero in una fossa profonda: in luoghi tenebrosi, e nell'ombra di morte.
7 Mi han gettato in una fossa profonda, in luoghi tenebrosi, nell'ombra di molte.7 Sopra di me si aggravò il tuo furore, e tutte le tue procelle scaricasti sopra di me.
8 Sopra di me s'aggravò il tuo furore, scaricasti sopra di me tutte le tue procelle.8 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi riputarono come oggetto di abbominazione.
9 Allontanasti da me i miei conoscenti: mi han trattato come oggetto d'abominazione. Son prigioniero senza speranza di scampo.9 Fui dato in potere altrui, e io non aveva scampo: gli occhi miei si seccarono per l'afflizione.
10 I miei occhi sono consumati dal pianto. Tutto il giorno ho gridato a te, o Signore; verso di te ho protese le mie mani.10 Alzai a te tutto dì le mie grida, o Signore: verso di te io stesi le mani mie.
11 Forse farai miracoli per i morti? O i medici potran risuscitarli, perchè ti dian lode?11 Farai tu forse miracoli a prò de' morti, o i medici renderan loro la vita, perch'essi a te diano lode?
12 Potrà uno raccontare nel sepolcro la tua misericordia, o parlar della tua fedeltà nell'Abisso?12 Vi sarà egli forse chi nel sepolcro racconti la tua misericordia, e la tua verità nell'inferno?
13 Forse saran conosciute nelle tenebre le tue maraviglie e la tua giustizia nella terra d'oblio?13 Sarann' elleno conosciute nelle tenebre le tue meraviglie, e la tua giustizia nella terra della dimenticanza?
14 E io ho gridato a te, o Signore, fin dal mattino ti vien incontro, la mia preghiera.14 Ma io alzai a te le grida, o Signore, e la mia orazione al mattino ti preverrà.
15 Perchè, o Signore, respingi le mie suppliche e mi nascondi la tua faccia?15 E perché, o Signore, rigetti tu la mia orazione, e rivolgi da me la tua faccia?
16 Io son povero e nei travagli fin dalla mia giovinezza, dopo essere stato esaltato, fui umiliato e conturbato.16 Povero son io, e in affanni fin dalla mia prima età: cresciuto poi fui umiliato, e depresso.
17 Sopra di me sono passati i tuoi furori, e i tuoi spaventi mi hanno abbattuto.17 I tuoi sdegni son caduti sopra di me: e i terrori tuoi mi conturbano.
18 Continuamente come acqua mi circondano, tutti insieme mi hanno sommerso.18 Tutto dì com'acqua mi inondano: tutti insieme mi hanno sommerso.
19 Hai allontanato da me l'amico, il congiunto, e i miei conoscenti colla miseria.19 Hai allontanato da me l'amico, e il congiunto, e i miei conoscenti per ragione della miseria.