Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Salmi 35


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 (Per la fine. Dello stesso David servo del Signore).1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte.
2 Disse l'empio dentro se stesso di fare il male: non v'è timor di Dio dinanzi agli occhi suoi.2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto.
3 Agisce con frode nel cospetto di lui, in modo che la sua iniquità diventi odiosa.3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4 Le parole della sua bocca sono ingiustizia e inganno, non ha voluto capire di fare il bene.4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura.
5 Nel suo letto medita l'iniquità, si ferma in ogni via non buona, non ha in orrore alcun male.5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda;
6 Signore, la tua misericordia giunge fino al cielo, e la tua fedeltà fino alle nubi.6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue.
7 La tua giustizia è come le montagne di Dio, i tuoi giudizi sono immenso abisso; uomini e bestie tu conservi, o Signore.7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8 Quanto è grande la tua misericordia, o Dio! I figli degli uomini son sicuri all'ombra delle tue ali.8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti.
9 Sono inebriati dall'abbondanza della tua casa; li abbeveri al torrente delle tue delizie.9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza.
10 Presso di te è la fonte della vita, è per la luce che vediamo la luce.10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?».
11 Continua la tua misericordia sopra quelli che ti conoscono, e la tua giustizia a favore dei retti di cuore.11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12 Non venga contro di me il piede del superbo, nè giunga a cacciarmi la mano del peccatore.12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia.
13 Ecco, son caduti gli operatori d'iniquità, son cacciati, senza potersi rialzare.13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo,
16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti.
17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni.
21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano.
23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore!
24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire.
25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo».
28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre.