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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Genesi 21


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore poi visitò Sara, come aveva promesso e adempì la sua parola.1 - Il Signore adunque, conforme aveva promesso, visitò Sara, e adempiè quanto le aveva detto.
2 E Sara nella sua vecchiaia concepì e partorì un figlio, nel tempo predettole da Dio.2 Essa concepì e partorì un figlio nella sua vecchiezza, all'epoca predettale da Dio.
3 E Abramo pose il nome di Isacco al figlio partoritogli da Sara;3 Al figlio partorito da Sara, Abramo mise nome Isacco,
4 e l'ottavo giorno lo circoncise, come Dio gli aveva comandato.4 e lo circoncise all'ottavo giorno, come Dio gli aveva comandato.
5 Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliolo Isacco,5 Era di cento anni; questa età infatti aveva il padre quando nacque Isacco.
6 E Sara disse: « Dio m'ha dato di che ridere, e chiunque ne avrà notizia riderà con me ».6 Disse Sara: «Il Signore m'ha dato di che sorridere; chiunque lo saprà, ne sorriderà con me».
7 E aggiunse: « Chi avrebbe mai creduto che Abramo avrebbe sentito dire che Sara allatta un figlio partorito a lui già vecchio! »7 Ed aggiunse: «Chi avrebbe creduto che ad Abramo si sarebbe detto che Sara sta allattando un figlio da lei partorito a lui già vecchio?».
8 Crebbe intanto il fanciullo e fu slattato; e, nel giorno in cui fu divezzato, Abramo fece un gran convito.8 Crebbe dunque il fanciullo, e poi fu slattato; ed Abramo fece un gran convito, il giorno del suo slattamento.
9 Or avendo Sara veduto che il figlio dell'egiziana Agar si prendeva giuoco del suo figliolo Isacco, disse ad Abramo:9 Ora, avendo Sara veduto il figlio di Agar egiziana ridere di Isacco figlio suo, disse ad Abramo:
10 « Caccia questa schiava e il suo figlio, perchè il figlio della schiava non deve essere erede col mio figlio Isacco ».10 «Scaccia quella schiava e il suo figlio; chè non deve il figlio d'una schiava esser erede col figlio mio Isacco».
11 Queste parole dispiacquero molto ad Abramo, per riguardo al suo figlio;11 Ciò dispiacque molto ad Abramo, per il figlio suo.
12 ma il Signore gli disse: «Non t'incresca di fare tutto quello che ha detto Sara riguardo al fanciullo e alla tua schiava, acconsenti pure, perchè da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.12 Ma Dio gli disse: «Non ti sembri troppo duro per il fanciullo e per la tua schiava; in tutto quello che Sara ti dirà, ascoltala; la tua discendenza infatti ti verrà da Isacco.
13 Però anche del figlio della schiava io farò una grande nazione, perchè è tua progenie ».13 Ma anche dal figlio della schiava farò uscire una grande nazione, perchè è sangue tuo».
14 Abramo adunque, alzatosi la mattina presto, prese del pane e un otre di acqua, lo pose sulle spalle di Agar, le consegnò il fanciullo, e la licenziò. Ed essa, partitasi, andò errando pel deserto di Bersabee.14 Si alzò dunque Abramo al mattino, e preso del pane ed un otre d'acqua lo caricò sulle spalle di Agar, le dette il fanciullo, e la congedò. Essa andatasene, errava nel deserto di Bersabee.
15 Venuta a mancare l'acqua nell'otre, essa, abbandonato il fanciullo sotto un arbusto lì vicino,15 Finita l'acqua dell'otre, lasciò il fanciullo sotto uno degli alberi che v'erano,
16 andò a sedere dirimpetto, alla distanza d'un tiro d'arco, dicendo: « Non vo' veder morire il fanciullo! » Sedutagli così di faccia, diede in alte grida e pianse.16 s'allontanò, e si pose a sedere dirimpetto, distante quanto un tiro d'arco, dicendo: «Non vedrò morire il fanciullo»; così seduta di faccia a lui, alzò la voce e pianse.
17 Giunta a Dio la voce del fanciullo, l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: « Che fai, o Agar! Non temere, perchè Dio ha ascoltata la voce del fanciullo dal luogo ove si trova.17 Allora Dio ascoltò il grido del fanciullo, e l'angelo di Dio dal cielo chiamò Agar, dicendo: «Che fai, Agar? Non temere; Iddio ha ascoltato il grido del fanciullo dal luogo dove si trova.
18 Alzati e, preso il ragazzo, conducilo per mano, perchè io lo farò divenire un gran popolo ».18 Alzati, prendi il fanciullo, e sappilo condurre, che io ne farò uscire un gran popolo».
19 E avendole Dio aperti gli occhi, essa vide un pozzo d'acqua: andò a empir l'otre e diede da bere al fanciullo.19 Dio allora le aprì gli occhi; vedendo essa un pozzo d'acqua, vi andò, ne empì l'otre, e dette da bere al fanciullo.
20 Dio fu con lui, ed egli crebbe ed abitò nel deserto, e divenne fin da giovane esperto nel tirar l'arco.20 E [Dio] fu con lui; crebbe, dimorò nel deserto, e divenne un giovane saettatore.
21 Abitò nel deserto di Faran, e sua madre gli diede per moglie una donna del paese d'Egitto.21 Abitò nel deserto di Faran, e la madre sua gli dette in moglie un'egiziana.
22 Nel medesimo tempo Abimelec con Ficol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: « Dio è con te in tutto quello che fai:22 In quel tempo, Abimelec con Ficol condottiere del suo esercito disse ad Abramo: «Iddio è con te in tutte le cose che fai.
23 giura dunque per Iddio che non farai del male nè a me nè ai miei posteri, nè alla mia stirpe; ma che userai verso di me e verso la terra in cui sei stato pellegrino, la stessa benevolenza che io ho usata verso di te ».23 Giura dunque innanzi a Dio, che non farai del male a me nè ai miei posteri nè alla mia gente; ma conforme alla benignità con la quale io ti trattai, tu tratterai me ed il paese nel quale sei dimorato come forestiero».
24 E Abramo disse: « Lo giurerò ».24 Disse Abramo: «Lo giurerò».
25 Poi fece ad Abimelec delle rimostranze relativamente ad un pozzo d'acqua, del quale i servi d'Abimelec s'erano impadroniti colla violenza.25 Ma si dolse con Abimelec a causa del pozzo d'acqua che i servi di lui gli avevano tolto a forza.
26 E Abimelec rispose: « Non so chi l'abbia potuto fare; del resto anche tu non m'hai fatto saper nulla, ed io non ne sento parlare che oggi ».26 Abimelec rispose: «Non so chi abbia fatto tal cosa; tu però non me lo avevi riferito, ed io non l'ho sentito dire che oggi».
27 Allora Abramo prese delle pecore e dei buoi e li diede ad Abimelec, e i due fecero alleanza.27 Allora Abramo prese pecore e bovi, li dette ad Abimelec, e fecero entrambi un'alleanza.
28 Abramo poi mise da parte sette agnelle del gregge.28 Ed Abramo mise da parte sette agnelle del suo gregge.
29 E Abimelec gli disse: « Che vorrebbero dire queste sette agnelle che hai messe da parte? »29 Gli disse Abimelec: «Che significano queste sette agnelle che hai messe da parte?».
30 Abramo rispose: « Che tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, affinchè mi servano a testimoniare che l'ho scavato io il pozzo ».30 Ed egli: «Riceverai dalla mia mano le sette agnelle, e sarà in testimonianza che io ho scavato questo pozzo».
31 Per questo quel luogo fu chiamato Bersabee, perchè ambedue vi giurarono.31 Perciò fu chiamato "Bersabee" quel luogo, perchè ivi ambedue avevano giurato;
32 Così fecero alleanza al pozzo del giuramento.32 e fecero alleanza presso quel "Pozzo del giuramento".
33 Dopo, Abimelec e Ficol, capo del suo esercito, se ne andarono e tornarono nella terra dei Palestinesi. E Abramo piantò un bosco a Bersabee, ed ivi invocò il nome del Signore Dio eterno.33 Si partì poi Abimelec con Ficol capo del suo esercito, e tornarono nella terra dei Palestinesi. Abramo poi piantò in Bersabee un bosco, e vi invocò il nome dell'eterno Signore Iddio.
34 E per molto tempo fu coltivatore della terra dei Palestinesi.34 E fu per lungo tempo coltivatore della terra dei Palestinesi.