Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Genesi 24


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Rebecca diviene moglie d'Isacco.

1Or Abramo, essendo vecchio e di età avanzata e benedetto dal Signore in ogni cosa,2disse al servo più vecchio di casa sua, a quello che aveva il governo di tutti i suoi beni: « Metti la tua mano sotto la mia coscia,3affinchè io ti faccia giurare per il Signore, Dio del cielo e della terra, che tu non prenderai per moglie al mio figliolo nessuna delle figlie dei Cananei, tra i quali dimoro,4ma andrai nella mia patria, dai miei parenti, e vi prenderai una moglie pel mio figlio Isacco ».5Rispose il servo: « Se la donna non volesse venir con me in questo paese, debbo forse ricondurre il tuo figlio nel luogo donde tu sei uscito ? »6E Abramo: « Guardati dal ricondur là il mio figliolo!7Il Signore, Dio del cielo, che mi trasse dalla casa di mio padre e dalla terra in cui nacqui, e mi parlò e mi giurò, dicendo: Io darò alla tua progenie questa terra; egli manderà il suo angelo dinanzi a te, e tu prenderai di là una moglie pel mio figliolo.8Se poi la donna non vonà seguirti, tu sarai sciolto dal giuramento, però non ricondurre là il mio figliolo ».9E il servo mise la mano sotto la coscia di Abramo suo padrone, e gli giurò di fare quanto diceva.10Poi prese dieci cammelli dalle mandre del suo padrone, e andò a prendere ogni sorta dei beni di lui per portarli seco, e messosi in viaggio, andò in Mesopotamia, alla città di Nacor.11E fatti riposare i cammelli fuori della città, presso un pozzo d'acqua, verso sera, nell'ora in cui le donne sogliono uscire ad attingere acqua, disse:12« O Signore, Dio del mio padrone Abramo, vieni oggi incontro a me, te ne prego, e sii benigno verso il mio padrone Abramo.13Ecco io sto qui vicino a questa fonte, e le figlie degli abitanti di questa città usciranno ad attingere acqua.14Fa' che la fanciulla alla quale dirò: Piega la tua brocca, affinchè io beva, e che mi risponderà: Bevi pure, anzi darò da bere anche ai tuoi cammelli, sia quella che tu hai preparata per Isacco tuo servo. Da questo conoscerò che sei stato propizio al mio padrone ».15Non aveva ancora finito di dire dentro di se queste parole, quand'ecco venire colla sua brocca sulla spalla Rebecca, figlia di Batuel figlio di Melca moglie di Nacor fratello di Abramo.16La fanciulla, molto avvenente, vergine bellissima e non conosciuta da uomo, venuta alla fontana ed empita la brocca, già risaliva.17Allora il servo le corse incontro e disse: « Dammi a bere un po' d'acqua della tua brocca ».18Ed essa rispose: « Bevi pure, signor mio ». E calata la brocca sul suo braccio, gli diede da bere.19E quand'egli ebbe bevuto, essa disse: «Io attingerò anche per i tuoi cammelli, finché non sian tutti abbeverati ».20E vuotata la brocca nell'abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i cammelli.21Egli la contemplava in silenzio, per conoscere se il Signore avesse o no reso felice il suo viaggio.22Quando poi i cammelli ebbero finito di bere, egli le offerse degli orecchini d'oro che pesavano due sicli, e due braccialetti che pesavano dieci sicli,23e le disse: « Di chi sei figliola? dimmelo: in casa di tuo padre v'è posto per albergarvi? »24Ed essa rispose: « Son figliola di Batuel, figlio di Melca, partorito da questa a Nacor ».25E aggiunse: « Di paglia e di fieno in casa ce n'è moltissimo ed anche molto posto per albergarvi ».26E l'uomo allora s'inchinò e adorò il Signore,27dicendo: « Benedetto il Signore Dio del mio padrone Abramo, il quale non ha cessato d'esser misericordioso e verace col mio padrone, e per diritta via mi ha condotto alla casa del fratello del mio padrone ».28Or la fanciulla corse a raccontare a casa di sua madre tutte le cose che aveva udite.29Rebecca aveva un fratello chiamato Labano, il quale corse in fretta da quell'uomo alla fonte.30Come ebbe veduti gli orecchini e i braccialetti nelle mani di sua sorella, ed ebbe sentite tutte le parole di lei che diceva: « Ecco quanto mi ha detto quell'uomo », corse da lui che se ne stava presso i cammelli, vicino alla fonte,31e gli disse: « Entra pure, o benedetto dal Signore, perchè stai fuori? Ho già preparato la casa (per te) e il luogo per i cammelli ».32E lo fece entrare in casa, e scaricò i cammelli, ai quali diede paglia e fieno, e portò acqua per lavare i piedi a lui e agli uomini che oran venuti con lui.33Poi gli fu posto davanti da mangiare. Ma egli disse: «Non mangerò finché non abbia esposto ciò che ho da dire ». E l'altro rispose: « Parla pure ».34E quello: «Io, disse, sono servo d'Abramo.35Il Signore ha benedetto grandemente il mio padrone e lo ha fatto grande, e gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini.36Or Sara moglie del mio padrone, nella sua vecchiaia, ha partorito al mio padrone un figlio a cui egli ha dato tutto quel che possiede.37E il mio padrone mi ha fatto giurare dicendo: Non prenderai per moglie del mio figliolo nessuna delle figlie dei Cananei, nella terra dei quali dimoro;38ma andrai alla casa di mio padre e tra i miei parenti prenderai una moglie al mio figliolo.39Ed io risposi al mio padrone: E se quella donna non volesse venire con me40Ed egli mi disse: Il Signore, nel cospetto del quale io cammino, manderà teco il suo angelo, e farà prosperare il tuo viaggio, e tu prenderai pel mio figliolo una moglie della mia parentela e della casa di mio padre.41Sarai libero dalla mia maledizione, quando, andato a casa dei miei parenti, essi non avran voluto dartela.42Oggi dunque, arrivato alla fonte, ho detto: Signore, Dio del mio padrone Abramo,se tu m'hai guidato nella strada in cui ora cammino,43ecco, io mi fermo a questa fontana, e la fanciulla che verrà ad attingere acqua, alla quale dirò: Dammi da bere un po' d'acqua della tua brocca,44e che mi dirà: Bevi pure; anzi, attingerò anche per i tuoi cammelli, sia questa la donna dal Signore destinata al figlio del mio padrone.45Mentre tacitamente pensavo tra me queste cose, è comparsa Rebecca con la sua brocca sulla spalla, e, scesa alla fonte, ha attinto l'acqua. Ed io le ho detto: Dammi un po' da bere.46Ed essa, calando subito dalla spalla la brocca, mi ha detto: Bevi! anzi darò da bere anche ai tuoi cammelli. Così ho bevuto, ed essa ha poi abbeverati i miei cammelli.47Io l'ho interrogata e le ho detto: Di chi sei figliola? Ed essa mi ha risposto: Sono figliola di Batuel, figlio di Nacor e Melca. Allora le ho appesi gli orecchini per ornar la sua faccia, e le ho messi i braccialetti ai polsi.48E mi sono inchinato, ho adoratoli Signore, ho benedetto il Signore Dio del mio padrone Abramo, il quale per diritta via mi ha condotto a prendere pel figlio di lui la figlia del fratello del mio padrone.49Ora adunque se volete usare bontà e lealtà verso il mio padrone, fatemelo sapere: se no, ditemelo, affinchè mi possa volgere a destra o a sinistra ».50Allora Labano e Batuel risposero: « Il Signore ha parlato: non ti possiamo dir altro fuori di quello che a lui piace.51Ecco Rebecca davanti a te: prendila e parti, e sia moglie del figlio del tuo padrone, come il Signore ha parlato ».52Avendo ciò udito, il servo di Abramo si prostrò per terra e adorò il Signore;53e tratti fuori oggetti d'argento e d'oro, e vestiti, li diede in dono a Rebecca, fece poi dei doni anche ai fratelli di lei e alla madre.54E, preparato il convito, li mangiarono e bevvero e albergarono. Ma la mattina, il servo, appena levatosi, disse: «Lasciatemi tornare dal mio padrone ».55Però i fratelli e la madre risposero: « Deve rimanere almeno dieci giorni con noi la fanciulla, e poi partirà ».56Ma egli disse: « Giacché il Signore ha reso prospero il mio viaggio, non vogliate trattenermi: lasciatemi ritornare al mio padrone ».57Allora dissero: «Chiamiamo la fanciulla e sentiamo quel che dice lei».58Cosi chiamarono Rebecca e, venuta che fu, le domandarono: « Vuoi tu andare con quest'uomo? » Ed essa rispose: « Volentieri ».59La lasciarono perciò partire insieme alla nutrice, col servo d'Abramo e i suoi compagni,60e augurando felicità alla lor sorella dissero: « O nostra sorella, possa tu crescere in mille migliaia di generazioni, e la tua progenie possegga le porte dei suoi nemici ».61Pertanto Rebecca e le sue serve, salite sui cammelli, seguiron quell'uomo, il quale con tutta celerità se ne tornava al suo padrone.62Ora in quello stesso tempo Isacco passeggiava per la strada del pozzo chiamato « del Vivente che vede », abitando egli nella contrada del Mezzodì;63ed era uscito sul far della sera a meditare per la campagna, quando, alzati gli occhi, vide da lungi venire dei cammelli.64Or Rebecca, veduto Isacco, scese dal cammello65e disse al servo: « Chi è quell'uomo che per il campo viene incontro a noi? » Il servo rispose: « È il mio padrone ». Allora essa prese subito il velo e si coprì.66E il servo raccontò a Isacco tutto quello che aveva fatto.67E Isacco la menò dentro il padiglione di Sara sua madre e la prese per moglie, e l'amò tanto da temperare il dolore che sentiva per la morte della madre.