Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Genesi 34


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Il Ratto di Dina.

1Ora Dina, figlia di Lia, uscì a vedere e donne di quel paese;2e Sichem, figliolo di Hemor Eveo, principe del paese, avendola veduta, se ne innamorò e la rapì, con lei si giacque e la disonorò colla violenza.3E appassionato nell'anima per Dina che ne era afflitta, l'acquietò colle carezze;4e poi andò a dire ad Hemor suo padre: « Prendimi questa fanciulla per moglie ».5Giacobbe, sebbene sapesse la cosa, pure, essendo i suoi figli assenti e occupati a pascere le pecore, si tacque fino al loro ritorno.6Or essendo andato Hemor, padre di Sichem, a parlare a Giacobbe,7ecco i figli di lui tornare dalla campagna. Essi, appena seppero quanto era avvenuto, si abbandonarono al furore contro chi aveva fatta azione si infame contro Israele, e violando la figlia di Giacobbe aveva commessa un'azione vituperevole.8Ma Hemor disse loro: «L'anima del mio figliolo non può stare lontana dalla vostra figlia: dategliela in moglie,9e imparentatevi con noi, dandoci le vostre figliole e prendendo le nostre;10abitate con noi: la terra è a vostra disposizione: lavoratela, trafficateci, acquistatela ».11Ed anche Sichem diceva al padre ed ai fratelli di Dina: « Se io posso trovar grazia presso di voi, vi darò tutto quello che desiderate:12aumentate la dote, chiedete doni, ed io volentieri vi darò quanto chiederete; ma datemi questa fanciulla in moglie ».13I figli di Giacobbe rispondendo a Sichem e a suo padre con inganno, perche esacerbati pel disonore della sorella, dissero:14« Non possiamo far quanto bramate, nè dare la sorella ad un uomo incirconciso, perchè ciò presso di noi è cosa illecita e abominevole;15ma potremo fare alleanza, se vorrete farvi simili a noi, circoncidendo tra voi ogni maschio:16allora vi daremo le nostre figliole e ci prenderemo le vostre, e abiteremo con voi e diventerei o un popolo solo.17Ma se non vi volete circoncidere, prenderemo la nostra fanciulla e ce ne andremo ».18La loro offerta piacque ad Hemor e a Sichem suo figlio,19il quale non tardò ad eseguire quanto gli era richiesto, perchè portava grande amore alla fanciulla ed era il più onorato in tutta la casa di suo padre.

I Sichimiti massacrati da Simeone e da Levi.

20Hemor e Sichem allora andarono alla porta della città e dissero al popolo:21« Questi uomini sono pacifici e desiderano abitar con noi: permettiamo loro di trafficare in questa terra e di lavorarla, giacché è spaziosa e vasta ed ha bisogno di coltivatori; prenderemo poi in moglie le loro figliole e daremo loro le nostre.22Una sola cosa allontana tanto bene: bisogna circoncidere i nostri maschi, imitando il rito di questa gente.23Ma cosi le loro ricchezze, i loro bestiami e tutto quello che posseggono sarà nostro. Basta accordarsi in questo soltanto, per vivere insieme e formare un sol popolo ».24Tutti diedero il loro assenso e tutti i maschi furono circoncisi.25Ma ecco al terzo giorno, quando il dolore del taglio è più acerbo, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, impugnate le spade, entrare a man salva nella città ed uccidere tutti i maschi.26Trucidarono anche Hemor e Sichem, e tolsero dalla casa di Sichem la loro sorella Dina.27E, usciti loro, si gettarono sopra gli uccisi gli altri figli di Giacobbe, e saccheggiarono la città per vendicarsi dello stupro.28Presero loro le pecore, gli armenti e gli asini, e devastarono quanto era nelle case e nella campagna,29e di più menarono in schiavitù i fanciulli e le loro donne.30Finita questa audace impresa, Giacobbe disse a Simeone e a Levi: « Voi mi procurate grandi affanni, avendomi reso odioso ai Cananei ed ai Ferezei abitatori di questa terra. Noi siam pochi, e se essi uniti insieme mi verranno addosso, io sarò sterminato colla mia famiglia ».31E quelli risposero: « Dovevano essi abusare di nostra sorella come di una meretrice? »