Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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L'indemoniato di Gerasa

1- Così giunsero all'altra riva del mare, nel paese de' Geraseni.2Era appena smontato dalla barca, che gli andò incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,3il quale aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno poteva tenerlo legato, neppure con catena;4in verità era stato spesse volte legato con ceppi e catene, ma egli aveva spezzate le catene e rotti i ceppi e nessuno poteva domarlo.5Stava sempre di notte e di giorno tra i sepolcri e su per i monti urlando e picchiandosi con i sassi.6Visto Gesù di lontano, corse, gli si prostrò innanzi7e dato un gran grido, disse: «Che vi è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».8Gesù infatti gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo».9E lo interrogava: «Qual è il tuo nome?». Egli rispose: «Io ho nome Legione, perchè siamo molti».10E lo pregava con insistenza di non mandarlo via dal paese.11Ora quivi stava pascolando pel monte un gran branco di porci;12e gli spiriti lo pregavan dicendo: «Mandaci nei porci, affinchè entriamo in essi».13Gesù lo permise loro; e gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco, che era di circa duemila, si gettò giù a precipizio nel mare dove annegarono.14I guardiani fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente andò a vedere ciò che era accaduto;15e arrivati a Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente e n'ebbero paura.16Ma quelli che avevano veduto, raccontarono quant'era successo all'indemoniato e il fatto dei porci.17Essi allora si misero a pregare Gesù che s'allontanasse dal paese.18Mentr'egli saliva sulla barca, l'uomo ch'era stato indemoniato, gli domandò il permesso di seguirlo.19Ma Gesù non glielo diede e disse: «Va' a casa tua, dai tuoi, e conta loro le grandi cose che il Signore ha fatto per te e com'egli ti abbia usato misericordia».20E se ne andò e cominciò a far sapere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per sè; e tutti se ne meravigliavano.

La figlia di Giairo e l'emorroissa

21Quando Gesù fu passato di nuovo in barca all'altra riva una gran folla gli si radunò d'attorno.22E venne uno dei capi della sinagoga, chiamato Giairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi23pregandolo con viva insistenza: «La mia bambina è in fin di vita; vieni a imporle le mani, affinchè sia salva e viva».24Gesù andò con lui, mentre la gran folla, che lo seguiva, lo pigiava.25V'era una donna che soffriva da dodici anni perdite di sangue;26e aveva patito molto da parte di parecchi medici, spendendo tutto il suo senza alcun pro, anzi piuttosto peggiorando.27Avendo udito parlare di Gesù, si fece avanti in mezzo alla folla e toccò per dì dietro la veste di lui,28perchè pensava: «Se riesco a toccare anche solo la sua veste, io sarò guarita».29Nello stesso istante il flusso del sangue si stagnò ed ella si sentì nel corpo guarita da quella sua infermità.30Gesù, accortosi subito che una virtù era uscita da lui, rivoltosi alla folla domandò: «Chi ha toccato le mie vesti?».31E poichè i discepoli gli dicevan: «Tu vedi la folla che ti opprime e domandi: - Chi mi ha toccato? -»,32egli si guardava attorno per vedere chi aveva fatto ciò.33La donna, tremante di paura, ben sapendo quanto le era accaduto, venne a gettarsi ai piedi di lui e gli disse tutta la verità.34Gesù le disse: «Figliuola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».35Stava ancora parlando, quando arrivò gente dalla casa del capo della sinagoga a dire: «Tua figlia è morta; perchè incomodare più oltre il maestro?».36Ma Gesù, sentito ciò, disse al capo della sinagoga: «Non temere solo abbi fede!».37E non permise che nessuno l'accompagnasse, tranne Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.38Giunti a casa del capo della sinagoga, vi trovò un gran fracasso e gente che piangeva e urlava forte.39Entrato, disse loro: «Perchè tanto strepito e pianto? La fanciulla non è morta, ma dorme».40Essi si beffavan di lui. Ma egli, mandatili fuori tutti, prese con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli ch'erano con lui ed entrò nel luogo dove giaceva la fanciulla.41E presala per mano le disse: «Talitha qumi!» che vuol dire: «Giovinetta, (te lo dico io) lèvati!».42E subito la giovinetta si alzò e camminava, perchè aveva dodici anni. E furono presi da gran timore.43Gesù comandò loro severamente di non dir nulla a nessuno; poi ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.