Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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La trasfigurazione

1- Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse soli in disparte sopra un alto monte e alla loro presenza si trasfigurò.2Le sue vesti divennero sfolgoranti e candide come la neve e tali che nessun lavandaio della terra sarebbe capace di rendere più bianche.3E apparve loro Elia con Mosè, in atto di conversare, con Gesù.4Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Maestro, è bene starcene qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».5Non sapeva però che cosa dicesse, perchè eran pieni di spavento.6Ed ecco una nuvola avvolgerli e dalla nuvola uscire una voce: «Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».7A un tratto, guardandosi d'attorno, non videro più alcuno ad eccezione del solo Gesù8il quale, mentre scendevan dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno quello che avevan veduto, prima che il Figliuol dell'uomo fosse risorto dai morti.9Ed essi tennero per sè la cosa, mentre si domandavano tra loro che cosa significasse quel «risorgere dai morti».10Gli domandarono poi: «Perchè dicono gli Scribi che prima deve venire Elia?».11Ed egli rispose loro: «Elia deve venire prima per ristabilire ogni cosa; e come mai è scritto del Figliuol dell'uomo che deve soffrire molte cose ed esser disprezzato?12Ma io vi dico che Elia è già venuto e che l'hanno trattato come hanno voluto, nel modo che è scritto di lui».

Guarigione del lunatico

13Essendo ritornato presso i discepoli, vide una gran folla intorno ad essi e Scribi che discutevan con loro.14Tutta la folla, appena vide Gesù, stupì e, piena di spavento corse a salutarlo.15Egli domandò loro: «Di che discutete tra voi?».16Un della folla rispose: «Maestro, t'ho condotto il mio figliuolo, posseduto da uno spirito muto17e quand'esso s'impadronisce di lui, lo butta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e s'irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli che glielo scacciassero, ma essi non han potuto».18Gesù rispose loro: «O generazione incredula. Fino a quando sarò io con voi? Fino a quando vi sopporterò? Conducetelo da me».19E glielo portarono. Al vederlo, lo spirito fece dare in convulsioni il fanciullo, il quale caduto in terra, si ravvoltolava schiumando.20Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli succede questo?». L'altro rispose: «Dalla sua infanzia21e spesso lo spirito lo ha gettato nel fuoco e nell'acqua per farlo morire; ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e soccorrici».22E Gesù: «Se puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede».23E subito il padre del fanciullo, gridando, disse tra le lagrime: «Io credo, o Signore, aiuta la mia incredulità».24Gesù vedendo la folla accorrere, sgridò lo spirito immondo e disse: «Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui e non entrarci più».25Lo spirito, gridando e straziandolo forte uscì e il fanciullo rimase tramortito, onde molti dicevano: «È morto».26Ma Gesù, presolo per mano, lo fece alzare, ed egli si rizzò.27Quando poi fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: «Perchè noi non siamo stati capaci di scacciare questo spirito?».28Rispose loro: «Cotesta specie di demoni non può essere altrimenti scacciata se non per mezzo della preghiera e del digiuno».

Nuova predizione della Passione

29Partiti di là, attraversaron la Galilea, e Gesù non voleva che alcuno lo sapesse;30perchè egli andava ammaestrando i suoi discepoli, dicendo: «Il Figliuol dell'uomo sarà consegnato nelle mani di uomini, che lo uccideranno; e, ucciso, il terzo giorno risusciterà».31Ma essi non comprendevano queste parole e non si arrischiavan di interrogarlo.

La vera grandezza

32Giunsero a Cafarnao e quando furono in casa, Gesù domandò loro: «Di che discorrevate per via?».33Ma essi tacevano perchè per via avevan questionato tra loro chi fosse il più grande.34Allora egli si pose a sedere e, chiamati i Dodici, disse loro: «Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti».35Preso poi un fanciullo lo mise in mezzo a loro e dopo averlo abbracciato, disse loro:36«Chi avrà ricevuto uno di questi piccoli in nome mio, riceve me; e chi mi avrà ricevuto, non riceve me, ma Colui che mi ha mandato».

Tolleranza cristiana

37Giovanni gli disse: «Maestro, abbiam visto un tale, che non è della nostra sequela, scacciare i demoni nel nome tuo e noi glielo abbiamo proibito».38Ma Gesù disse loro: «Non glielo proibite; perchè nessuno può fare un prodigio in nome mio e subito dopo parlar male di me,39e così, chi non è contro di noi è per noi.40E chi vi darà da bere un bicchiere d'acqua in nome mio, perchè siete di Cristo, in verità vi dico, non perderà la sua ricompensa.

Contro lo scandalo

41Chi avrà scandalizzato uno di questi pargoli, che credono in me, meglio sarebbe per lui, che legatagli al collo una macina da mulino fosse gettato in mare.42Se la tua mano ti è occasione di scandalo, tagliala via; è meglio per te entrare monco nella vita che andare con due mani nella Geenna del fuoco inestinguibile,43dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.44E se il tuo piede ti è occasione di scandalo taglialo via; è meglio per te entrare zoppo nella vita che essere gettato coi due piedi nella Geenna del fuoco inestinguibile,45dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.46E se l'occhio ti è occasione di scandalo, cavatelo; è meglio per te entrare con un sol occhio nel regno di Dio, che esser gettato con due occhi nella Geenna del fuoco inestinguibile47dove il verme non muore e il fuoco non si estingue.48Perchè ognuno sarà salato col fuoco, e ogni vittima sarà salata col sale.49Il sale è buono, ma, se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate il sale con voi, e siate in pace gli uni con gli altri».