Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


font

Gesù davanti a Pilato

1- Di buon'ora, senza ritardo alcuno, i principi dei Sacerdoti con i seniori, gli Scribi e tutto il Sinedrio, fecero consiglio, e Gesù, legato e condotto via, fu consegnato a Pilato.2Pilato lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici».3I principi dei Sacerdoti intanto lo accusavano di molte cose.4Pilato allora gli domandò di nuovo: «Non rispondi nulla? Guarda di quante cose ti accusano».5Ma Gesù non rispose più nulla, tanto che Pilato se ne meravigliava.

Gesù posposto a Barabba e condannato

6Ora per la festa di Pasqua egli liberava a loro un carcerato, qualunque chiedessero.7C'era allora in prigione uno, chiamato Barabba, legato insieme a dei sediziosi, per aver in una sommossa commesso un omicidio.8Il popolo, adunatosi, cominciò a domandare che egli facesse come sempre aveva lor fatto.9E Pilato chiese loro: «Volete che vi dia libero il re dei Giudei?».10Poichè sapeva bene che i principi dei Sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.11I principi dei Sacerdoti però istigarono il popolo a chiedere piuttosto la liberazione di Barabba.12E Pilato di nuovo domandò: «Che volete dunque ch'io faccia del re dei Giudei?».13Essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo».14E Pilato diceva loro: «Ma che male ha fatto?». E quelli gridavano più forte: «Crocifiggilo».15Pilato, volendo soddisfare la moltitudine, liberò loro Barabba, e consegnò Gesù, dopo d'averlo fatto flagellare, per essere crocifisso.

Gesù deriso

16I soldati poi lo condussero nell'atrio del Pretorio, e vi convocarono tutta la coorte.17Lo vestirono di porpora e, intrecciata una corona di spine, gliela misero in capo,18e cominciarono a salutarlo: «Salve, o re dei Giudei».19E gli picchiavano la testa con una canna, gli sputavano addosso, e piegando il ginocchio, gli si prostravan davanti.

La via dolorosa

20Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, e gli rimisero le sue vesti. Condottolo fuori per crocifiggerlo,21costrinsero un certo Simone di Cirene, padre di Alessandro e di Rufo, che ritornava dalla campagna, a portare la croce di lui.22Lo condussero a un luogo, detto Golgota, che tradotto significa luogo del teschio.23E gli offersero da bere vino mirrato; ma egli non ne bevve.

Gesù crocifisso

24Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirandole a sorte per sapere quel che ne toccherebbe a ciascuno.25Era l'ora terza, quando lo crocifissero.26E l'iscrizione che indicava il titolo della condanna, diceva: «IL RE DEI GIUDEI».27Con lui crocifissero due ladroni; uno alla sua destra e l'altro alla sinistra.28Così si adempì quella profezia: «È stato annoverato tra i malfattori».29Quanti passavano lo bestemmiavano scrollando il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio di Dio e in tre giorni lo riedifichi,30salva te stesso, scendi dalla croce!».31Nello stesso modo anche i principi dei Sacerdoti e gli Scribi, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato gli altri e non può salvare se stesso.32Il Cristo, re d'Israele, scenda adesso dalla croce, affinchè vediamo e crediamo!». Anche i crocifissi con lui lo svillaneggiavano.

Agonia e morte di Gesù

33All'ora sesta si fece buio su tutta la terra fino all'ora nona.34E all'ora nona, Gesù con gran voce esclamò: «Eloi, Eloi, lamma sabactani?», che tradotto significa: «Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?».35Alcuni degli astanti udito ciò, dissero: «Ecco, chiama Elia».36E uno corse ad inzuppare una spugna nell'aceto e, postala in cima a una canna, gli dava da bere, dicendo: «Lasciate che vediamo se Elia viene a tirarlo giù».37Ma Gesù, mandando un gran grido, spirò.38Il velo del tempio si squarciò in due parti, da capo a fondo.39E il centurione che gli stava dirimpetto, vistolo spirare in quel modo, disse: «Quest'uomo era davvero Figlio di Dio».40C'eran pure alcune donne che osservavan da lontano: tra esse vi era Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo il minore e di Giuseppe, e Salome;41le quali, fin da quando era in Galilea, lo seguivano e gli prestavan servigi; e molte altre che eran venute a Gerusalemme insieme con lui.

La sepoltura di Gesù

42Venuta la sera, siccome era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato,43venne Giuseppe d'Arimatea, nobile decurione, il quale pure aspettava il regno di Dio; coraggiosamente si presentò a Pilato a chiedere il corpo di Gesù.44Pilato si meravigliò che fosse già spirato, e chiamato il centurione gli domandò se fosse già morto.45Conosciuta dal centurione la verità donò il corpo a Giuseppe.46Questi comprato un lenzuolo e deposto Gesù dalla croce, lo involse nel lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia e rotolò una pietra all'ingresso del sepolcro.47E Maria Maddalena e Maria, madre di Giuseppe stavano a guardare, dove lo collocavano.