Scrutatio

Martedi, 16 aprile 2024 - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 7


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Gesù e la tradizione

1- I Farisei e alcuni Scribi venuti a Gerusalemme, si raccolsero presso Gesù,2e vedendo che taluno de' suoi discepoli prendeva i pasti con mani impure, cioè non lavate, li biasimarono;3perchè i Farisei e tutti i Giudei, attenendosi alla tradizione degli antichi, non mangiano senza essersi lavati più volte le mani;4e tornando dal mercato, non mangiano prima d'aver fatto un bagno. Ed altre molte osservanze praticano, quali: lavature di bicchieri, d'orciuoli, di vasi di rame e di letti.5I Farisei e gli Scribi quindi gli domandarono: «Perchè i tuoi discepoli non s'attengono alle tradizioni degli antichi e prendono i lor pasti senza lavarsi le mani?».6Egli rispose loro: «Isaia ha veramente profetato di voi, o ipocriti, quando scrisse: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.7Vano è il culto che mi rendono, perchè insegnano dottrine e prescrizioni di uomini"8lasciando da parte il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini, purificando i vasi e i bicchieri e facendo altre cose simili.9Voi sapete molto bene» soggiunse «trascurare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.10Mosè infatti ha detto: - Onora tuo padre e tua madre, - e: - Chi maledice il padre o la madre, sia punito di morte.-11Voi invece dite: - Se uno dice a suo padre o a sua madre: "Tutto quello con cui potrei assisterti è Corban" (cioè offerta a Dio) -12non gli permettete più di far cosa alcuna a pro di suo padre o di sua madre13e rendete vana la parola di Dio mediante la tradizione che voi insegnate. E di simili cose ne fate tante!».14Chiamata di nuovo intorno a sè la turba, le diceva: «Ascoltatemi tutti e intendete!15Non c'è nulla fuor dell'uomo che entrando in esso possa contaminarlo; ma quel che esce dall'uomo, quello contamina l'uomo!16Chi ha orecchi da intendere intenda».17E quando entrò in casa, lasciata la folla, i suoi discepoli lo interrogarono intorno alla parabola.18Rispose loro: «Anche voi siete senza intelligenza? Non capite voi che tutto quello che dal di fuori entra nell'uomo, non lo può contaminare,19perchè non gli entra nel cuore, ma va nel ventre ed è espulso per recesso, purgando ogni alimento?».20Soggiunse poi: «Sol quanto esce dall'uomo lo contamina,21perchè dall'interno, cioè dal cuore degli uomini escono cattivi pensieri, adulterii, fornicazioni, omicidii,22furti, cupidigie, malizie, frode, libidine, invidia, bestemmia, superbia, stoltezza.23Tutte queste malignità vengono dall'interno e contaminano l'uomo».

La donna Cananea

24Partito di là, se n'andò verso i confini di Tiro e Sidone; ed entrato in una casa, desiderava che nessuno lo sapesse; ma non potè restarvi nascosto.25Perciò una donna, la cui figliuola aveva uno spirito immondo appena ebbe udito parlare di Gesù, entrò e gli si prostrò ai piedi.26La donna, pagana, Sirofenicia di nazione lo pregava di scacciare il demonio dalla sua figliuola.27Ma Gesù le disse: «Lascia che prima sian saziati i figliuoli, perchè non è buona cosa prendere loro il pane e gettarlo ai cani».28«È vero, Signore», rispose ella «però anche i cagnolini sotto la tavola mangian le briciole dei figliuoli».29E Gesù a lei: «Per quanto hai detto, va'; il demonio è uscito da tua figlia».30Tornata a casa sua, trovò la fanciulla coricata sul letto, liberata dal demonio.

Guarigione di un sordomuto

31Partito di nuovo dai confini di Tiro, tornò per la via di Sidone, verso il mare di Galilea, e traversando il territorio della Decapoli,32gli menaron innanzi un uomo sordo e muto, supplicandolo di imporgli le mani.33Egli, trattolo in disparte, lungi dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e con lo sputo gli toccò la lingua;34poi, levati gli occhi al cielo, sospirò e disse: «Effetha!», che vuol dire: «Apriti!».35E subito gli si aprirono gli orecchi e si sciolse il nodo della lingua e parlava speditamente.36Gesù ordinò loro di non parlare ad alcuno; ma più egli lo proibiva, più essi lo divulgavano37e l'ammiravano ripetendo: «Egli ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti».