Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Così giunsero all'altra riva del mare, nel paese de' Geraseni.1 Giunsero all'altra parte del mare, nella regione dei Geraseni;
2 Era appena smontato dalla barca, che gli andò incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,2 appena Gesù fu smontato dalla barca, subito gli si fece incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,
3 il quale aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno poteva tenerlo legato, neppure con catena;3 che aveva la sua dimora nelle tombe e nessuno riusciva più a legarlo nemmeno con catene,
4 in verità era stato spesse volte legato con ceppi e catene, ma egli aveva spezzate le catene e rotti i ceppi e nessuno poteva domarlo.4 poiché più volte, legato con ceppi e catene, aveva spezzato le catene e rotto i ceppi e nessuno era riuscito a domarlo.
5 Stava sempre di notte e di giorno tra i sepolcri e su per i monti urlando e picchiandosi con i sassi.5 Se ne stava sempre tra i sepolcri e sui monti, notte e giorno, urlando e percuotendosi con pietre.
6 Visto Gesù di lontano, corse, gli si prostrò innanzi6 Or avendo visto Gesù da lontano, di corsa andò a prostrarglisi davanti.
7 e dato un gran grido, disse: «Che vi è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».7 Quindi, gridando a gran voce, gli dice: "Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro, per Iddio: non mi tormentare!".
8 Gesù infatti gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo».8 Gesù, infatti, gli diceva: "Esci da quest'uomo, spirito immondo!".
9 E lo interrogava: «Qual è il tuo nome?». Egli rispose: «Io ho nome Legione, perchè siamo molti».9 Gli domandò: "Qual è il tuo nome?". Gli rispose: "Legione è il mio nome, poiché siamo molti".
10 E lo pregava con insistenza di non mandarlo via dal paese.10 E lo supplicava vivamente di non scacciarli fuori dalla regione.
11 Ora quivi stava pascolando pel monte un gran branco di porci;11 Ora v'era lì, sulla montagna, una grossa mandria di porci che pascolava.
12 e gli spiriti lo pregavan dicendo: «Mandaci nei porci, affinchè entriamo in essi».12 Allora lo supplicarono dicendogli: "Mandaci in quei porci, perché possiamo entrare in essi";
13 Gesù lo permise loro; e gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco, che era di circa duemila, si gettò giù a precipizio nel mare dove annegarono.13 egli lo permise loro. Allora gli spiriti immondi, usciti dall'uomo, entrarono nei porci; la mandria si precipitò giù per un dirupo nel mare e in circa duemila affogarono nel mare.
14 I guardiani fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente andò a vedere ciò che era accaduto;14 I loro guardiani fuggirono per recare la notizia in città e nelle campagne e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.
15 e arrivati a Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente e n'ebbero paura.15 Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato, seduto, vestito e sano di mente, lui che prima aveva avuto la Legione, ed ebbero paura.
16 Ma quelli che avevano veduto, raccontarono quant'era successo all'indemoniato e il fatto dei porci.16 Poi, avendo i presenti raccontato loro ciò che era accaduto all'indemoniato e ai porci,
17 Essi allora si misero a pregare Gesù che s'allontanasse dal paese.17 incominciarono a supplicarlo di allontanarsi dal loro territorio.
18 Mentr'egli saliva sulla barca, l'uomo ch'era stato indemoniato, gli domandò il permesso di seguirlo.18 Mentre Gesù saliva sulla barca, l'uomo che era stato posseduto dal demonio lo supplicava di poter stare con lui;
19 Ma Gesù non glielo diede e disse: «Va' a casa tua, dai tuoi, e conta loro le grandi cose che il Signore ha fatto per te e com'egli ti abbia usato misericordia».19 ma egli non glielo permise. Gli disse invece: "Va' a casa tua dai tuoi e annuncia loro quanto il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te".
20 E se ne andò e cominciò a far sapere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per sè; e tutti se ne meravigliavano.20 Quello se ne andò e incominciò a proclamare nella Decapoli quanto Gesù gli aveva fatto, e tutti ne restavano meravigliati.
21 Quando Gesù fu passato di nuovo in barca all'altra riva una gran folla gli si radunò d'attorno.21 Passato Gesù di nuovo all'altra riva, una grande folla si radunò intorno a lui, che se ne stava sulla spiaggia del mare.
22 E venne uno dei capi della sinagoga, chiamato Giairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi22 Ora giunse uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, che, appena lo ebbe visto, gli si gettò ai piedi
23 pregandolo con viva insistenza: «La mia bambina è in fin di vita; vieni a imporle le mani, affinchè sia salva e viva».23 e lo pregava con insistenza: "La mia figlioletta è agli estremi. Vieni e imponile le mani, affinché sia salva e viva".
24 Gesù andò con lui, mentre la gran folla, che lo seguiva, lo pigiava.24 Gesù andò con lui e una grande folla lo seguiva e gli si stringeva attorno.
25 V'era una donna che soffriva da dodici anni perdite di sangue;25 Ora una donna, che da dodici anni era affetta da un flusso di sangue
26 e aveva patito molto da parte di parecchi medici, spendendo tutto il suo senza alcun pro, anzi piuttosto peggiorando.26 e aveva sofferto molto sotto molti medici spendendo tutto il suo patrimonio senza averne alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,
27 Avendo udito parlare di Gesù, si fece avanti in mezzo alla folla e toccò per dì dietro la veste di lui,27 avendo inteso parlare di Gesù, si ficcò in mezzo alla folla e da dietro gli toccò la veste.
28 perchè pensava: «Se riesco a toccare anche solo la sua veste, io sarò guarita».28 Infatti si era detta: "Se riuscirò a toccargli anche solo le vesti, sarò salva".
29 Nello stesso istante il flusso del sangue si stagnò ed ella si sentì nel corpo guarita da quella sua infermità.29 Immediatamente la sorgente del suo sangue si seccò ed ella sentì nel suo corpo che era stata guarita dal male.
30 Gesù, accortosi subito che una virtù era uscita da lui, rivoltosi alla folla domandò: «Chi ha toccato le mie vesti?».30 Anche Gesù, avendo avvertito subito in se medesimo che una forza era uscita da lui, rivoltosi verso la folla domandò: "Chi mi ha toccato le vesti?".
31 E poichè i discepoli gli dicevan: «Tu vedi la folla che ti opprime e domandi: - Chi mi ha toccato? -»,31 Gli risposero i suoi discepoli: "Vedi bene la folla che ti stringe attorno e domandi: "Chi mi ha toccato?".
32 egli si guardava attorno per vedere chi aveva fatto ciò.32 Ma egli si guardava attorno per vedere la donna che aveva fatto ciò.
33 La donna, tremante di paura, ben sapendo quanto le era accaduto, venne a gettarsi ai piedi di lui e gli disse tutta la verità.33 Allora la donna, timorosa e tremante, ben sapendo ciò che le era accaduto, si avvicinò, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.
34 Gesù le disse: «Figliuola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».34 Quindi egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii sanata dal tuo male".
35 Stava ancora parlando, quando arrivò gente dalla casa del capo della sinagoga a dire: «Tua figlia è morta; perchè incomodare più oltre il maestro?».35 Gesù stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga giunsero alcuni che dissero a quest'ultimo: "Tua figlia è morta! Perché importuni ancora il Maestro?".
36 Ma Gesù, sentito ciò, disse al capo della sinagoga: «Non temere solo abbi fede!».36 Ma Gesù, avendo inteso per caso il discorso che facevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, ma solamente abbi fede!".
37 E non permise che nessuno l'accompagnasse, tranne Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.37 E non permise che alcuno lo seguisse, all'infuori di Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 Giunti a casa del capo della sinagoga, vi trovò un gran fracasso e gente che piangeva e urlava forte.38 Giunti alla casa del capo della sinagoga, egli avvertì il fracasso di quelli che piangevano e si lamentavano fortemente.
39 Entrato, disse loro: «Perchè tanto strepito e pianto? La fanciulla non è morta, ma dorme».39 Perciò, entrato, disse loro: "Perché fate chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme".
40 Essi si beffavan di lui. Ma egli, mandatili fuori tutti, prese con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli ch'erano con lui ed entrò nel luogo dove giaceva la fanciulla.40 Quelli incominciarono a deriderlo. Ma egli, messili fuori tutti, prese con sé il padre della fanciulla con la madre e i discepoli ed entrò dove si trovava la fanciulla.
41 E presala per mano le disse: «Talitha qumi!» che vuol dire: «Giovinetta, (te lo dico io) lèvati!».41 Quindi, presa la mano della fanciulla, le disse: "Talithà kum!", che tradotto significa: "Fanciulla, ti dico, sorgi!".
42 E subito la giovinetta si alzò e camminava, perchè aveva dodici anni. E furono presi da gran timore.42 Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare. Aveva, infatti, dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
43 Gesù comandò loro severamente di non dir nulla a nessuno; poi ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.43 Ma Gesù comandò loro insistentemente che nessuno lo venisse a sapere e ordinò che le si desse da mangiare.