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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Così giunsero all'altra riva del mare, nel paese de' Geraseni.1 Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni.
2 Era appena smontato dalla barca, che gli andò incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,2 Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.
3 il quale aveva la sua dimora nei sepolcri e nessuno poteva tenerlo legato, neppure con catena;3 Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene,
4 in verità era stato spesse volte legato con ceppi e catene, ma egli aveva spezzate le catene e rotti i ceppi e nessuno poteva domarlo.4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo.
5 Stava sempre di notte e di giorno tra i sepolcri e su per i monti urlando e picchiandosi con i sassi.5 Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.
6 Visto Gesù di lontano, corse, gli si prostrò innanzi6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi
7 e dato un gran grido, disse: «Che vi è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».7 e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».
8 Gesù infatti gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo».8 Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest’uomo!».
9 E lo interrogava: «Qual è il tuo nome?». Egli rispose: «Io ho nome Legione, perchè siamo molti».9 E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti».
10 E lo pregava con insistenza di non mandarlo via dal paese.10 E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese.
11 Ora quivi stava pascolando pel monte un gran branco di porci;11 C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo.
12 e gli spiriti lo pregavan dicendo: «Mandaci nei porci, affinchè entriamo in essi».12 E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi».
13 Gesù lo permise loro; e gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco, che era di circa duemila, si gettò giù a precipizio nel mare dove annegarono.13 Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.
14 I guardiani fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. La gente andò a vedere ciò che era accaduto;14 I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto.
15 e arrivati a Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente e n'ebbero paura.15 Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
16 Ma quelli che avevano veduto, raccontarono quant'era successo all'indemoniato e il fatto dei porci.16 Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all’indemoniato e il fatto dei porci.
17 Essi allora si misero a pregare Gesù che s'allontanasse dal paese.17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
18 Mentr'egli saliva sulla barca, l'uomo ch'era stato indemoniato, gli domandò il permesso di seguirlo.18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui.
19 Ma Gesù non glielo diede e disse: «Va' a casa tua, dai tuoi, e conta loro le grandi cose che il Signore ha fatto per te e com'egli ti abbia usato misericordia».19 Non glielo permise, ma gli disse: «Va’ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te».
20 E se ne andò e cominciò a far sapere nella Decapoli quanto Gesù aveva fatto per sè; e tutti se ne meravigliavano.20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.
21 Quando Gesù fu passato di nuovo in barca all'altra riva una gran folla gli si radunò d'attorno.21 Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare.
22 E venne uno dei capi della sinagoga, chiamato Giairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi22 E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi
23 pregandolo con viva insistenza: «La mia bambina è in fin di vita; vieni a imporle le mani, affinchè sia salva e viva».23 e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».
24 Gesù andò con lui, mentre la gran folla, che lo seguiva, lo pigiava.24 Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25 V'era una donna che soffriva da dodici anni perdite di sangue;25 Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni
26 e aveva patito molto da parte di parecchi medici, spendendo tutto il suo senza alcun pro, anzi piuttosto peggiorando.26 e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando,
27 Avendo udito parlare di Gesù, si fece avanti in mezzo alla folla e toccò per dì dietro la veste di lui,27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello.
28 perchè pensava: «Se riesco a toccare anche solo la sua veste, io sarò guarita».28 Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».
29 Nello stesso istante il flusso del sangue si stagnò ed ella si sentì nel corpo guarita da quella sua infermità.29 E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
30 Gesù, accortosi subito che una virtù era uscita da lui, rivoltosi alla folla domandò: «Chi ha toccato le mie vesti?».30 E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?».
31 E poichè i discepoli gli dicevan: «Tu vedi la folla che ti opprime e domandi: - Chi mi ha toccato? -»,31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”».
32 egli si guardava attorno per vedere chi aveva fatto ciò.32 Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.
33 La donna, tremante di paura, ben sapendo quanto le era accaduto, venne a gettarsi ai piedi di lui e gli disse tutta la verità.33 E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
34 Gesù le disse: «Figliuola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».34 Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
35 Stava ancora parlando, quando arrivò gente dalla casa del capo della sinagoga a dire: «Tua figlia è morta; perchè incomodare più oltre il maestro?».35 Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?».
36 Ma Gesù, sentito ciò, disse al capo della sinagoga: «Non temere solo abbi fede!».36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».
37 E non permise che nessuno l'accompagnasse, tranne Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.37 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 Giunti a casa del capo della sinagoga, vi trovò un gran fracasso e gente che piangeva e urlava forte.38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.
39 Entrato, disse loro: «Perchè tanto strepito e pianto? La fanciulla non è morta, ma dorme».39 Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».
40 Essi si beffavan di lui. Ma egli, mandatili fuori tutti, prese con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli ch'erano con lui ed entrò nel luogo dove giaceva la fanciulla.40 E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina.
41 E presala per mano le disse: «Talitha qumi!» che vuol dire: «Giovinetta, (te lo dico io) lèvati!».41 Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».
42 E subito la giovinetta si alzò e camminava, perchè aveva dodici anni. E furono presi da gran timore.42 E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
43 Gesù comandò loro severamente di non dir nulla a nessuno; poi ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.43 E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.