Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 10


font

Il divorzio

1- Partito di là, Gesù andò nei confini della Giudea, oltre il Giordano, e il popolo si radunò di bel nuovo intorno a lui, che, come il solito, li ammaestrava.2Vennero de' Farisei a muovergli interrogazioni e per metterlo alla prova gli chiesero se fosse lecito a un marito ripudiare la propria moglie.3Egli domandò loro: «Cosa vi ha comandato Mosè?».4Risposero: «Mosè ha permesso il libello del ripudio e di rinviarla».5Gesù replicò loro: «Fu per la durezza del vostro cuore che egli scrisse per voi questo precetto,6ma al principio della creazione Dio li creò maschio e femmina.7Perciò l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà con sua moglie,8e saranno due in una sola carne. Essi pertanto non son più due, ma una carne sola.9L'uomo dunque non separi quel che Dio ha congiunto».10Quando furono in casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo intorno allo stesso argomento,11ed egli disse loro: «Chi ripudia sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio con questa;12e se una donna ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Gesù e i fanciulli

13Gli conducevan dei bambini perchè li toccasse, ma i discepoli sgridavano chi glieli presentava.14Gesù, visto ciò, si sdegnò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perchè di questi è il regno di Dio.15In verità vi dico che chi non avrà accolto il regno di Dio come un fanciullo non vi entrerà».16E abbracciandoli e imponendo loro le mani li benedisse.

Il giovane ricco

17Mentre egli usciva sulla strada venne un tale che, inginocchiatoglisi davanti, gli domandò: «Maestro buono, che devo fare per acquistare la vita eterna?».18Gesù gli osservò: «Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio solo.19Conosci i comandamenti: "Non fornicare, non uccidere, non rubare, non attestare il falso, non frodare nessuno, onora tuo padre e tua madre"».20Quegli rispose: «Maestro, tutto ciò ho osservato fin dalla mia giovinezza».21Gesù guardandolo con tenerezza l'amò e gli disse: «Ti manca una cosa sola: va', vendi quanto hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro, nel cielo; poi vieni e seguimi».22Ma colui, contristato da queste parole, se ne andò dolente, perchè aveva grandi ricchezze.23Gesù, volgendo lo sguardo intorno, disse a' suoi discepoli: «Quanto difficilmente quei che posseggono ricchezze entreranno nel regno di Dio!».24E i discepoli furono stupiti delle parole di lui. Ma Gesù di nuovo soggiunse loro: «Figliuoli, quanto è difficile per chi confida nelle ricchezze l'entrare nel regno di Dio!25È più facile che un cammello passi per la cruna d'un ago che un ricco entri nel regno di Dio».26Ora essi stupivano maggiormente e andavan dicendo tra di loro: «Chi può dunque salvarsi?».27Gesù li guardò fissi ed esclamò: «Agli uomini questo è impossibile, ma non a Dio, perchè tutto è possibile a Dio».

La ricompensa ai seguaci di Gesù

28Pietro prese a dirgli: «Ecco, noi abbiam lasciato tutto e ti abbiano seguito».29Gesù rispose: «In verità vi dico, nessuno ha abbandonato casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi, per amor mio e per il Vangelo,30che non ne riceva il centuplo, adesso, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, insieme con le persecuzioni e nel tempo avvenire la vita eterna.31Molti primi, saranno ultimi; e molti ultimi, primi».

Terza profezia della Passione

32Essendo pertanto in cammino per salire a Gerusalemme, Gesù precedeva i discepoli, che stupiti e timorosi lo seguivano. Rivoltosi allora ai Dodici, cominciò a dir loro quanto gli doveva accadere:33«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e il Figliuol dell'uomo sarà dato nelle mani dei principi dei Sacerdoti, degli Scribi e dei Seniori, i quali lo condanneranno a morte e lo daranno in mano ai Gentili;34e sarà schernito, sputacchiato, flagellato e ucciso, ma dopo tre giorni risusciterà».

I figli di Zebedeo

35Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, gli s'accostaron e gli dissero: «Maestro, noi desideriamo che tu ci conceda quello che stiam per domandarti».36Egli chiese loro: «Che cosa desiderate che io vi conceda?».37Risposero: «Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra, nella tua gloria».38Ma Gesù disse loro: «Non sapete ciò che domandate. Potete voi bere il calice che bevo io o essere battezzati col battesimo col quale son battezzato io?».39Essi gli replicarono: «Sì, lo possiamo». «Voi» rispose Gesù «berrete certamente il calice che bevo io e sarete battezzati col battesimo col quale sono battezzato io;40ma quanto al sedere alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me il concedervelo; ma esso è per quelli ai quali è stato preparato».41Gli altri dieci, udito ciò, cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni.42Allora Gesù, chiamatili a sè, disse loro: «Voi sapete che quelli che sono riconosciuti come principi delle nazioni, le signoreggiano e i loro grandi esercitano il potere su di loro.43Ma non deve essere così tra voi; chiunque vorrà essere grande tra voi, sarà vostro servo;44e chiunque tra voi vorrà essere primo, sarà servo di tutti;45perchè anche il Figliuol dell'uomo è venuto non per esser servito, ma per servire e dare la sua vita come redenzione per molti».

Il cieco di Gerico

46Arrivarono così a Gerico. Mentre egli usciva da Gerico co' suoi discepoli e con molta gente, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco e, seduto sulla strada, chiedeva l'elemosina,47sentito dire che c'era Gesù di Nazaret, si pose a gridare: «Gesù, figlio di David, abbi pietà di me!».48Molti gli davan sulla voce perchè tacesse; ma quegli gridava molto più forte: «Figlio di David, abbi pietà di me!».49Allora Gesù, fermatosi comandò di chiamarlo. Ed essi lo chiamarono, dicendogli: «Fatti coraggio; alzati, egli ti chiama!».50Il cieco, gettando via il mantello, balzò in piedi e venne a Gesù,51che gli disse: «Che vuoi ch'io faccia?». Il cieco gli rispose: «Maestro, che io veda».52Gesù gli replicò: «Va', la tua fede ti ha salvato». E in quell'istante vide e cominciò a seguir Gesù per via.