Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Ezechiele 11


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1- E lo spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale della casa del Signore che guardava contro il sol nascente, ed ecco all'ingresso della porta, venticinque uomini e in mezzo ad essi vidi Jezonia, figlio di Azur e Peltia figlio di Banaia, principi del popolo.2E mi disse: «Figlio dell'uomo, sono questi i macchinatori di disegni iniqui, i suggeritori di pessimi consigli nella città,3che vanno dicendo: - Non si sono forse fabbricate delle case anche da poco tempo? Questa è la caldaia e noi siamo le carni! -4Perciò pronuncia una predizione su di loro, un vaticinio, o figlio dell'uomo».5E mi invase lo spirito del Signore e mi disse: «Parla; così dice il Signore: - Voi avete parlato così e così, casa d'Israele, ed io ho conosciuto i pensieri del vostro cuore.6Voi avete trucidato tanta gente in questa città e avete riempite le sue strade di uccisi. -7Perciò così dice il Signore Dio: - Gli uccisi da voi, che avete disseminato in mezzo alla città, sono le carni e la città è la caldaia, ma voi vi tirerò fuori da essa.8V'incute terrore la spada e io farò piombare la spada su di voi, dice il Signore,9e vi farò uscire di mezzo ad essa e vi darò in mano dei nemici e agirò a rigor di giustizia.10Cadrete sotto la spada: ai confini di Israele vi giudicherò, e conoscerete ch'io sono il Signore.11Questa città non sarà per voi una in mezzo ad essa, ma ai confini d'Israele vi giudicherò.12E conoscerete che io sono il Signore, perchè non avete camminato sulla via dei miei precetti e non avete praticato i miei statuti, ma avete operato secondo le pratiche delle genti che stanno intorno a voi -».13E avvenne che, mentre io pronunziava il vaticinio, Peltia, figlio di Banaia cascò morto, ed io mi prostrai sopra la faccia gridando con gran voce ed esclamai: «Ahi, ahi, ahi, Signore Dio! Sterminerai tu dunque tutti gli avanzi d'Israele?».14E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:15«O figlio dell'uomo, ai tuoi fratelli, ai fratelli e ai congiunti tuoi, e tutti gli altri della famiglia d'Israele, gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: - Voi andatevene lontano dal Signore, la terra è stata data in retaggio a noi. -16Ciò nonostante il Signore Dio dice: - Siccome li ho mandati lontano tra le genti e li ho dispersi per varie contrade, io sarò a loro santuario di breve durata nei paesi dove saranno arrivati. -17Dirai quindi: - Così dice il Signore Dio: Io vi raccoglierò di mezzo ai popoli e vi radunerò dai paesi nei quali vi trovate dispersi e vi ridarò il suolo d'Israele;18vi rientreranno ed estirperanno da esso tutte le occasioni di peccato e ogni cosa abominevole.19E darò loro un cuore unanime, un nuovo spirito infonderò nel loro interno, e strapperò dai loro precordi il cuore di sasso e vi sostituirò un cuore di carne.20Affinchè camminino sulla via dei miei precetti, e osservino i miei statuti e li mettano in pratica; ed essi siano il mio popolo e io sia il loro Dio.21Ma in quelli che col cuore vanno dietro alle occasioni di peccato e alle cose abominevoli, farò pesare la pena dei loro traviamenti sopra il loro capo-».22Allora i cherubini si librarono sopra le loro ali colle ruote insieme e la gloria del Dio d'Israele al di sopra di loro.23E la gloria del Signore si sollevò dal di dentro della città e andò a posarsi sul monte che sta a oriente della città.24E lo spirito mi rapì e mi riportò in Caldea, in mezzo agli esiliati, tutto in visione nello spirito di Dio; e sparì da me la visione che aveva veduto.25E riferii agli esiliati tutto quello che da parte del Signore mi era stato mostrato.