Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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La responsabilità pesa sull'individuo.

1- E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:2«Che vuol dire che tra voi andate applicando alla terra d'Israele quel proverbio che dice: " I padri mangiarono l'uva acerba e i denti dei figli si sono allegati? "3Vivo io, dice il Signore Dio, che questo detto non applicherete più oltre in proverbio a Israele.4Ecco che tutte le anime sono mie, come l'anima del padre così l'anima del figlio è mia; l'anima che avrà peccato, quella morirà.5E l'uomo, se si manterrà giusto e praticherà i doveri di giustizia,6se non mangerà sui monti e non alzerà gli occhi agl'idoli della casa d'Israele; se non violenterà la moglie del suo prossimo e non si accosterà alla donna nelle sue ricorrenze;7se non farà torto ad alcuno; se restituirà il pegno al debitore e nulla rapirà per forza; se dividerà il suo pane con chi ha fame e darà da vestire all'ignudo;8e se non presterà a usura e non esigerà più del dovuto; se si ritrarrà dall'accettare di sotto mano a scopo iniquo; se farà giudizio secondo verità tra uomo e uomo;9se camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi per operar coscienziosamente; questi è giusto, vivrà, dice il Signore Dio.10Che se costui avrà generato un figlio, ladrone, spargitore di sangue; che commetta qualcuno dei sopraddetti delitti;11e mentre il padre non ne commette alcuno, questo figlio intervenga a mangiare sui monti; contamini la moglie del suo prossimo;12maltratti il povero e il bisognoso; compia delle rapine; si rifiuti di rendere il pegno; alzi i suoi occhi agl'idoli e faccia cose abominevoli,13esercitando le usure ed esigendo più del debito: vivrà costui? No, non vivrà, avendo egli compiuto tutte queste cose detestabili: morirà, morirà; porterà con sè le conseguenze della sua colpa.14Che se uno avrà generato un figlio il quale, vedendo tutti i peccati che suo padre ha commesso, concepirà timore e non farà il somigliante;15non mangerà sui monti, non alzerà i suoi occhi agl'idoli della casa d'Israele; e non violerà la moglie del suo prossimo;16non maltratterà alcuno, non riterrà il pegno, non farà rapine; darà il suo pane all'affamato e da vestire all'ignudo;17ritirerà la sua mano dal prendere per far torto al povero; non esigerà usura e interessi; osserverà le mie leggi e camminerà nei miei precetti: questi non morrà nell'iniquità del padre suo, ma vivrà.18Quel padre che ha fatto torto e violenza al fratello e ha operato malamente in mezzo al suo popolo, ecco, è morto nella sua iniquità.19Voi direte: - Perchè il figlio non portò la pena dell'iniquità del padre? - È chiaro, giacchè il figlio ha compiuto i suoi doveri e la giustizia e ha osservato tutti i miei precetti mettendoli in pratica, vivrà.20L'anima che avrà peccato, quella morrà, il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà a carico suo e così l'empietà dell'empio sarà a carico suo.21Se poi l'empio farà penitenza di tutti i peccati che ha commessi e osserverà tutti i miei precetti e compirà i suoi doveri e la giustizia, vivrà e non morrà.22Di tutti i mancamenti che ha commessi io più nulla ricorderò; nella pratica della sua giustizia egli vivrà.23Potrei io volere la morte dell'empio, dice il Signore Dio, e non piuttosto che si converta dalla sua mala condotta e viva?24Ma se il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà iniquamente operato secondo tutte le abominazioni che l'empio commetter suole, potrà vivere? Tutte le sue opere giuste che avrà compiute non saranno più ricordate; nella prevaricazione in cui ha traviato e nel suo peccato che ha commesso, in questi morrà.25E voi avete detto: - No, la maniera di proceder del Signore non è giusta! - Ascoltatemi allora, o casa d'Israele: sarà il modo mio di procedere che non è giusto o non piuttosto saranno i vostri modi che non son giusti?26Ogni qual volta il giusto avrà traviato dalla sua giustizia e avrà commesso cose inique, in quelle morrà, nell'ingiustizia che ha operato morirà.27E ogni qual volta l'empio si sarà ritratto dall'empietà che aveva commesso e compirà i suoi doveri e la giustizia, farà vivere l'anima sua.28Coll'aver riflettuto ed essersi ritratto da tutte le iniquità che aveva operato, vivrà e non morrà.29Ma i figli d'Israele dicono: - La maniera di procedere del Signore non è giusta. - Come! le mie maniere non sono giuste, o casa di Israele, o non sarebbero le vostre piuttosto che non sono giuste?30Sicuro, io vi giudicherò uno per uno secondo le vostre azioni, o casa d'Israele, dice il Signore Dio. Convertitevi e fate penitenza di tutte le vostre iniquità e l'iniquità non sarà a vostra ruina.31Rigettate da voi tutte le prevaricazioni vostre nelle quali avete traviato e formatevi un cuor nuovo e uno spirito nuovo; perchè dovreste perire, o casa d'Israele?32Io non ho piacere di veder perire uno, dice il Signore Dio, ritornate indietro e vivrete.