Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Ezechiele 42


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1- Poi mi condusse fuori nel cortile esteriore, per la via diretta a settentrione, e mi introdusse nelle sale che erano di rimpetto all'edifizio separato e di rimpetto alla costruzione verso il settentrione.2Lungo la facciata, cento cubiti di lunghezza dalla porta di settentrione e cinquanta cubiti di larghezza.3Da una parte era di rimpetto su venti cubiti, al cortile interiore e dall'altra di rimpetto al pavimento lastricato del cortile esteriore, dove era un portico contro un portico, a tre piani.4E davanti alle sale un ambulacro di dieci cubiti di larghezza che s'internava in un passaggio largo un cubito, e le loro entrate erano verso settentrione.5Le sale, quelle situate nei piani di sopra, erano più basse, perchè sostenute dai portici che sporgevano fuori nella parte bassa e media dell'edifizio.6Perchè erano tre piani e non avevano colonne come quelle dei cortili, per questo si alzavano un sull'altro dal terreno, dal piano inferiore e da quel di mezzo [cinquanta cubiti].7La cinta esteriore lungo le sale dal lato del cortile esteriore, in faccia a esse sale, aveva la lunghezza di cinquanta cubiti.8Perchè la lunghezza delle sale dal cortile esteriore era di cinquanta cubiti e la lunghezza dinanzi al tempio era di cento cubiti.9E dal di sotto a queste sale era l'ingresso, da oriente per chi andava a esse, dal cortile esteriore.10Sulla larghezza della cinta del cortile che era dalla parte orientale, in faccia all'edifizio separato, e davanti all'altra costruzione, erano anche sale.11E un passaggio davanti a esse simile a quello delle camere che erano dal lato di settentrione altrettanto lunghe e larghe queste che quelle, e l'ingresso e la forma e le porte di queste, come le porte delle sale che occupavano il braccio di mezzogiorno.12C'era una porta in capo alla via, la via che era davanti al vestibolo separato per chi entrava da oriente.13E mi disse: «Le sale di settentrione e le sale di mezzogiorno che sono dinanzi all'edifizio separato sono le sale sacre, dove si cibano i sacerdoti che si accostano al Signore nelle cose le più sante; ivi riporranno le cose sacrosante e l'oblazione pel peccato e pel delitto, perchè il luogo è santo.14Entrati che saranno i sacerdoti, non usciranno dal luogo sacro nel cortile esteriore, se quivi non avranno deposti gli indumenti di cui si servono nel ministero perchè sono sacri; indosseranno altri indumenti e così si metteranno in contatto col popolo».15Quando ebbe compito la misurazione della casa interiore, mi condusse fuori per la via della porta prospettante l'oriente e misurò in tutte le direzioni il circuito.16E misurò dal lato orientale colla canna da misurare cinquecento canne, all'intorno.17Poi misurò dal lato settentrionale cinquecento canne a misura di canna tutto il giro.18E dal lato di mezzogiorno misurò cinquecento canne a misura di canna tutto il giro.19E dal lato occidentale misurò cinquecento canne a misura di canna.20Per quattro lati misurò il muro in tutta la sua cerchia, cinquecento cubiti in lunghezza e cinquecento cubiti in larghezza, per servire di divisione tra il santuario e il posto del volgo.