Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Ezechiele 32


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Lamentazione sopra il re di Egitto.

1- E avvenne nell'anno duodecimo, nel duodecimo mese, il primo del mese, che il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:2«Figlio dell'uomo, intona una lamentazione sopra Faraone re di Egitto e gli dirai: - Al leone delle nazioni tu rassomigliavi, a uno di quei mostri che sono nel mare, e agitavi la cresta dentro ai tuoi fiumi, intorbidavi le acque colle tue zampe e calpestavi le loro onde -».3Per questo, così dice il Signore Dio: «Stenderò sopra di te la mia rete, una moltitudine di popoli numerosi, e ti trascinerò fuori colla mia rete4e ti getterò sulla terra! Sulla faccia del suolo ti stramazzerò, e farò posare su di te tutti i volatili del cielo e ne saturerò le bestie di tutta la terra.5Ed esporrò le tue carni sopra i monti, e riempirò i tuoi colli delle tue marcite membra.6Innaffierò la terra del tuo fetido sangue fin sulle montagne e le valli saranno piene dei tuoi resti.7E spento che sarai, velerò il cielo e abbuierò le sue stelle; coprirò di una nube il sole e la luna più non darà la sua luce.8Tutti i luminari del cielo metterò a lutto per te e stenderò le tenebre sopra la tua terra, dice il Signore Dio. [Quando i tuoi cascheranno trafitti in mezzo alla terra, dice il Signore Dio].9E il cuore di molti popoli metterò in apprensione, quando farò pervenire a notizia la tua catastrofe fra le genti, in paesi che tu non conosci.10E farò restare sbigottiti per te molti popoli e i loro re saranno in gran presentimento di terrore sulla tua sorte, quando la mia spada volteggerà sopra le loro facce e ciascuno sarà in subitaneo sgomento di se stesso, nel giorno della tua rovina».11Perchè così dice il Signore Dio: «La spada del re di Babilonia ti raggiungerà,12prostrerò il tuo stuolo colle armi dei forti di tutte queste invincibili nazioni. E fiaccheranno la superbia di Egitto e dissiperanno la sua moltitudine.13E sterminerò tutti quei suoi giumenti che stanno in riva alle molte acque; più non le turberà piede umano, nè unghia di giumento le intorbiderà.14Allora renderò limpidissime le loro acque e farò scorrere i loro fiumi come un olio, dice il Signore Dio,15quando avrò messo il suolo d'Egitto nella desolazione e la terra sarà rimasta spoglia di tutto quello che contiene; percossi che saranno tutti i suoi abitanti, conosceranno che io sono il Signore.16È una lamentazione e la diranno in suono di lamento. Le figlie delle genti ne faranno il loro lamento sopra l'Egitto e sopra la sua moltitudine. Ne faranno il loro lamento», dice il Signore.

Il Faraone nel mondo di là.

17E avvenne nell'anno duodecimo, ai quindici del mese, che il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:18«Figlio dell'uomo, intona un flebile canto sopra la moltitudine d'Egitto; falla discendere essa e le figlie delle robuste genti nel mondo inferiore in compagnia di quei che scendono nella fossa.19Sei tu più bello degli altri? scendi e giaci in compagnia degli incirconcisi.20In mezzo agli uccisi di spada cadranno, la spada fu consegnata, trassero a morte la nazione di Egitto e tutta la sua gente.21E in mezzo al mondo inferiore gli volgeranno la parola i più potenti campioni che cogli ausiliari di lui laggiù son discesi e giacciono cogli incirconcisi periti di spada.22Là è Assur e tutta la sua gente, coi propri sepolcri in cerchio attorno a lui, tutti uccisi, caduti sotto la spada23a cui furon dati sepolcri nel più profondo della fossa. Il suo stuolo se ne sta al suo sepolcro in giro, tutti uccisi, caduti sotto la spada con cui altre volte avevano incusso terrore nella terra dei viventi.24Là è Elam e tutta la sua gente intorno al suo sepolcro, tutti uccisi stramazzati colla spada, anche essi incirconcisi scesero nel mondo inferiore. Aveano sparso il loro terrore nella terra dei viventi, e discesero, portando la loro ignominia, con quei che scendono nella fossa.25In mezzo agli altri uccisi, posero il loro giaciglio con tutta la sua gente che intorno a lui ha il suo sepolcro, tutti incirconcisi estinti dalla spada. Sparsero il loro terrore nella terra dei viventi e trapassarono portando la loro ignominia, con quei che scendono nella fossa, collocati anch'essi in mezzo agli altri uccisi.26Là è Mosoc e Tubal e tutta la lor gente che ha i propri sepolcri a essi intorno, tutti incirconcisi estinti dalla spada, che avevano sparso il lor terrore nella terra dei viventi.27Non dormiranno il sonno della morte coi forti, cogl'incirconcisi che soccombettero, che scesero armati nel mondo inferiore e deposero le spade sotto alle proprie teste, le loro iniquità restarono sulle loro ossa perchè furono il terrore dei forti nella terra dei viventi.28Anche tu in mezzo agli incirconcisi sarai schiacciato e dormirai il sonno della morte cogli uccisi di spada.29Là è l'Idumea e i suoi re e i suoi duci, che con le loro forze han subìto la sorte degli uccisi di spada e ora dormono cogl'incirconcisi e con quei che scendono nella fossa.30Là sono i principi dell'aquilone tutti insieme, e tutti i cacciatori calati giù cogli altri estinti, tremanti e confusi della lor passata fortezza; incirconcisi giacciono con quei che soccombettero alla spada, e la loro confusione portarono al di là, con quei che scendono nella fossa.31Faraone li ha veduti e si è consolato per tutta la sua moltitudine che è stata colpita a morte dalla spada; Faraone e tutta la sua armata, dice il Signore Dio.32Ho sparso, diceva, il mio terrore nella terra dei viventi; e ora si è assopito in mezzo agl'incirconcisi, con quei che furono trafitti dalla spada; Faraone e tutta la sua moltitudine», dice il Signore Dio.