Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 42


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - E si presentarono tutti i condottieri di armati, e Joanan, figlio di Caree, e Jezonia, figlio di Osaia con tutta l'altra gente dai più piccoli ai più grandi1 Andarono tutti i capi delle milizie, e Johanan figliuolo di Caree, e Jezonia figliuolo di Osaia, e tutto il rimanente del volgo, piccoli, e grandi,
2 e dissero a Geremia profeta: «Accogli la supplica nostra, e prega per noi il Signore Dio tuo per tutti questi avanzati, perchè pochi residui siam rimasti di tanti, come gli occhi tuoi ci possono vedere;2 E dissero a Geremia profeta: Siano accette dinanzi a te le nostre suppliche, e prega il Signore Dio tuo per noi, e per tutti questi avanzi, che pochi siano noi rimasi di molti, che eravamo, con forme tu vedi cogli occhi tuoi,
3 e il Signore Dio tuo ci faccia conoscere la via per dove incamminarci e quello che ci conviene fare».3 E faccia il Signore Dio tuo conoscere a noi la via, per cui dobbiam camminare, e quello, che abbiam da fare.
4 E Geremia profeta disse loro: «Ho sentito: ecco io adesso farò orazione al Signore Dio vostro secondo le vostre parole: qualunque cosa mi avrà risposto ve la manifesterò e non terrò a voi celato nulla».4 E il profeta Geremia disse loro: Ho inteso: ecco, che io farò orazione al Signore Dio vostro a tenore delle vostre parole: qualunque cosa mi risponderà il Signore, io ve la annunzierò, e nulla vi terrò celato.
5 Allora essi dissero a Geremia: «Il Signore sia testimonio della fidente sincerità nostra, che secondo quanto manderà a dire a noi il Signore Dio tuo, così faremo.5 E quegli dissero a Geremia: Il Signore sia testimone tra noi della verità, e della sincerità nostra, se noi non faremo appuntino tutto quello, che il Signore Dio tuo manderà a dire a noi per bocca tua.
6 Sia bene o sia male, alla voce del Signore Dio nostro, al quale ti mandiamo, obbediremo; affinchè nell'ossequio alla voce del Signore Dio nostro bene ci avvenga».6 Dolce, od acerba, che ella sia, noi ubbidiremo alla voce del Signore Dio nostro, verso del quale noi ti mandiamo: affinchè abbian felice esito le cose nostre, quando avremo ascoltata la voce del Signore Dio nostro.
7 Come furono giunti al termine i dieci giorni, la parola del Signore fu comunicata a Geremia.7 E passati che furono dieci giorni, il Signore parlò a Geremia:
8 Ed egli chiamò Joanan, figlio di Caree, e tutti i condottieri di armati che erano con lui, con tutto il popolo dal più grande al più piccolo,8 Ed egli chiamò Johanan figliuolo di Caree, e tutti i capi delle milizie, che erano con lui, e tutto il popolo, piccoli, e grandi.
9 e disse loro: «Il Signore Dio di Israele al quale mi avete mandato, per umiliare le vostre suppliche nel suo cospetto, dice così:9 E disse loro: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele, verso del quale mi avete mandato, perch'io umiliassi davanti a lui le vostre preghiere:
10 - Se restate tranquilli in questa terra, vi ristabilirò e non vi distruggerò, vi farò prender radice, non vi estirperò; già sono placato da quel male che vi ho fatto.10 Se voi starete tranquilli in questa terra, io vi ristorerò, e non vi distruggerò: vi pianterò, e non vi sradicherò: imperocché io son già placato col male, che vi ho fatto.
11 Non abbiate paura della faccia del re di Babilonia da cui impauriti trepidate; non abbiate paura di lui, dice il Signore; perchè io sono con voi per salvarvi e scamparvi dalle sue mani.11 Non temete il re di Babilonia, di cui voi avete tanto spavento, noi temete,dice il Signore; perocché io sono convoi per salvarvi, e liberarvi dalle sue mani.
12 Vi farò trovar misericordia e vi favorirò e vi lascerò abitare nella vostra terra.12 E farò misericordia con voi, e avrò di voi pietà, e farò, che abitiate nella vostra terra.
13 Ma se voi dite di non voler restare in questo paese e di non voler ascoltare la voce del Signore Dio nostro dicendo:13 Ma se voi direte: Noi non abiteremo in questa terra, e non ubbidiremo alla voce del Signore Dio nostro,
14 "No affatto, ma raggiungeremo il suolo d'Egitto dove non vedremo la guerra, non udiremo lo squillo delle trombe, non patiremo la fame e là ce ne resteremo";14 E direte: Non sia così: ma noi ce n'anderemo nella terra d'Egitto, dove non vedremo la faccia della guerra, e non udiremo romor di tromba, e non patiremo la fame, ed ivi ce ne staremo:
15 in tal caso udite allora la parola del Signore, o avanzi di Giuda. Così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: "Se vi fissate nell'idea di recarvi in Egitto e se vi andrete per ivi abitare,15 Udite adesso sopra di questo la Parola del Signore, o avanzi di Giuda: Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Se voi vi ostinerete a voler andare in Egitto, e vi anderete per abitarvi,
16 quella spada che voi temevate vi raggiungerà proprio là in Egitto, e la fame di cui state in pena v'entrerà addosso, là in Egitto e là morirete.16 La spada, di cui temete, vi troverà nella terra d'Egitto, e la fame, di cui vi mettete in pena, sarà addosso a voi nell'Egitto, ed ivi morrete.
17 Tutti coloro che si sono fissati in mente di recarsi in Egitto per ivi abitare moriranno di spada, di fame e di peste; nessuno di essi sopravviverà, nè sfuggirà dal male che io farò piombare su di loro".-17 E tutti coloro, che si saranno ostinati a voler andar in Egitto per ivi abitare, morranno di spada, di fame, e di peste: nissuno di essi resterà in vita, né fuggirà il male, ch'io farò cadere sopra ai loro;
18 Perchè così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: - Come il soffio dell'ira mia e della mia indignazione ha imperversato sugli abitanti di Gerusalemme, così imperverserà la mia indignazione sopra di voi entrati che sarete in Egitto ove sarete in esecrazione, in orrore, in maledizione e in vitupero, e non rivedrete mai più questo luogo.-18 Imperocché queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d' Israele: Come si accese il furor mio, e la mia indegnazione contro gli abitanti di Gerusalemme; così si accenderà la mia indegnazione contro di voi, quando sarete entrati in Egitto, e sarete oggetto di esecrazione, di spavento, di maledizione, e di obbrobrio, e non ve drete mai più questo luogo.
19 La parola del Signore sopra di voi, o avanzi di Giuda; non vogliate entrare in Egitto, intendetelo bene, son qua oggi io che ve lo protesto,19 Il Signore parla a voi, o avanzi di Giuda: Non andate in Egitto: tenete ben a mente, che io ve l'ho protestato in questo dì,
20 voi ingannate voi stessi; avete infatti mandato me al Signore Dio nostro dicendo: - Prega per noi il Signore Dio nostro, e secondo quello che ti avrà detto il Signore Dio nostro riferirai e faremo. -20 Conciossiachè voi avete ingannate le anime vostre: mentre voi mi avete mandato a parlare al Signore Dio nostro, dicendo: Prega per noi il Signore Dio nostro, e tutto quello, che il Signore Dio nostro dirà a te, riferiscilo tu a noi, e noi il faremo.
21 E io oggi ho riferito a voi e non avete voluto ascoltare la voce del Signore Dio nostro per tutto quello che mi aveva mandato a voi.21 Ed io oggi ve l'ho riferito, e voi non avete ascoltata la voce del Signore Dio vostro riguardo a tutte quelle cose, delle quali mi ha mandato a parlarvi.
22 Ora sappiatelo bene che morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo che volete raggiungere per ivi abitare».22 Ora adunque tenete ben a mente, che voi morrete di spada, di fame, e di peste colà, dove avete voluto andare per abitarvi.