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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Geremia 42


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - E si presentarono tutti i condottieri di armati, e Joanan, figlio di Caree, e Jezonia, figlio di Osaia con tutta l'altra gente dai più piccoli ai più grandi1 Tutti i capi delle bande armate e Giovanni, figlio di Karèach, e Azaria, figlio di Osaià, e tutto il popolo, piccoli e grandi, si presentarono
2 e dissero a Geremia profeta: «Accogli la supplica nostra, e prega per noi il Signore Dio tuo per tutti questi avanzati, perchè pochi residui siam rimasti di tanti, come gli occhi tuoi ci possono vedere;2 al profeta Geremia e gli dissero: «Ti sia gradita la nostra supplica! Prega per noi il Signore, tuo Dio, in favore di tutto questo resto, perché noi siamo rimasti in pochi dopo essere stati molti, come vedi con i tuoi occhi.
3 e il Signore Dio tuo ci faccia conoscere la via per dove incamminarci e quello che ci conviene fare».3 Il Signore, tuo Dio, ci indichi la via per la quale dobbiamo andare e che cosa dobbiamo fare».
4 E Geremia profeta disse loro: «Ho sentito: ecco io adesso farò orazione al Signore Dio vostro secondo le vostre parole: qualunque cosa mi avrà risposto ve la manifesterò e non terrò a voi celato nulla».4 Il profeta Geremia rispose loro: «Comprendo! Ecco, pregherò il Signore, vostro Dio, secondo le vostre parole e vi riferirò quanto il Signore mi risponderà per voi; non vi nasconderò nulla».
5 Allora essi dissero a Geremia: «Il Signore sia testimonio della fidente sincerità nostra, che secondo quanto manderà a dire a noi il Signore Dio tuo, così faremo.5 Essi allora dissero a Geremia: «Il Signore sia contro di noi testimone verace e fedele, se non faremo quanto il Signore, tuo Dio, ti dirà che dobbiamo fare.
6 Sia bene o sia male, alla voce del Signore Dio nostro, al quale ti mandiamo, obbediremo; affinchè nell'ossequio alla voce del Signore Dio nostro bene ci avvenga».6 Che ci sia gradita o no, noi ascolteremo la voce del Signore, nostro Dio, al quale ti mandiamo, obbediremo alla voce del Signore, nostro Dio, perché ce ne venga del bene».
7 Come furono giunti al termine i dieci giorni, la parola del Signore fu comunicata a Geremia.7 Al termine di dieci giorni, la parola del Signore fu rivolta a Geremia.
8 Ed egli chiamò Joanan, figlio di Caree, e tutti i condottieri di armati che erano con lui, con tutto il popolo dal più grande al più piccolo,8 Questi chiamò Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate che erano con lui e tutto il popolo, piccoli e grandi,
9 e disse loro: «Il Signore Dio di Israele al quale mi avete mandato, per umiliare le vostre suppliche nel suo cospetto, dice così:9 e riferì loro: «Così dice il Signore, Dio d’Israele, al quale mi avete inviato perché gli presentassi la vostra supplica:
10 - Se restate tranquilli in questa terra, vi ristabilirò e non vi distruggerò, vi farò prender radice, non vi estirperò; già sono placato da quel male che vi ho fatto.10 Se continuate ad abitare in questa regione, vi edificherò e non vi abbatterò, vi pianterò e non vi sradicherò, perché mi pento del male che vi ho arrecato.
11 Non abbiate paura della faccia del re di Babilonia da cui impauriti trepidate; non abbiate paura di lui, dice il Signore; perchè io sono con voi per salvarvi e scamparvi dalle sue mani.11 Non temete il re di Babilonia, che vi incute timore; non temetelo – oracolo del Signore –, perché io sarò con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano.
12 Vi farò trovar misericordia e vi favorirò e vi lascerò abitare nella vostra terra.12 Io gli ispirerò sentimenti di pietà per voi, così egli avrà compassione di voi e vi lascerà dimorare nella vostra terra.
13 Ma se voi dite di non voler restare in questo paese e di non voler ascoltare la voce del Signore Dio nostro dicendo:13 Se invece, non dando retta alla voce del Signore, vostro Dio, voi direte: “Non vogliamo abitare in questo paese”,
14 "No affatto, ma raggiungeremo il suolo d'Egitto dove non vedremo la guerra, non udiremo lo squillo delle trombe, non patiremo la fame e là ce ne resteremo";14 e direte: “No, vogliamo andare nel paese d’Egitto, perché là non vedremo guerre e non udremo il suono del corno né soffriremo carestia di pane: là abiteremo”,
15 in tal caso udite allora la parola del Signore, o avanzi di Giuda. Così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: "Se vi fissate nell'idea di recarvi in Egitto e se vi andrete per ivi abitare,15 in questo caso ascoltate la parola del Signore, o resto di Giuda: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Se voi decidete veramente di andare in Egitto e vi andate per dimorarvi,
16 quella spada che voi temevate vi raggiungerà proprio là in Egitto, e la fame di cui state in pena v'entrerà addosso, là in Egitto e là morirete.16 ebbene, la spada che temete vi raggiungerà laggiù nella terra d’Egitto, e la fame che temete vi si attaccherà addosso laggiù in Egitto e là morirete.
17 Tutti coloro che si sono fissati in mente di recarsi in Egitto per ivi abitare moriranno di spada, di fame e di peste; nessuno di essi sopravviverà, nè sfuggirà dal male che io farò piombare su di loro".-17 Allora tutti gli uomini che avranno deciso di recarsi in Egitto per dimorarvi moriranno di spada, di fame e di peste. Nessuno di loro scamperà o sfuggirà alla sventura che io manderò su di loro.
18 Perchè così dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: - Come il soffio dell'ira mia e della mia indignazione ha imperversato sugli abitanti di Gerusalemme, così imperverserà la mia indignazione sopra di voi entrati che sarete in Egitto ove sarete in esecrazione, in orrore, in maledizione e in vitupero, e non rivedrete mai più questo luogo.-18 Poiché così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Come si è riversato il mio furore e la mia ira contro gli abitanti di Gerusalemme, così la mia ira si riverserà contro di voi quando sarete andati in Egitto. Voi sarete oggetto di maledizione, di orrore, di esecrazione e di obbrobrio e non vedrete mai più questo luogo».
19 La parola del Signore sopra di voi, o avanzi di Giuda; non vogliate entrare in Egitto, intendetelo bene, son qua oggi io che ve lo protesto,19 Questo vi dice il Signore, o superstiti di Giuda: «Non andate in Egitto. Sappiate bene che oggi io vi ho solennemente avvertiti,
20 voi ingannate voi stessi; avete infatti mandato me al Signore Dio nostro dicendo: - Prega per noi il Signore Dio nostro, e secondo quello che ti avrà detto il Signore Dio nostro riferirai e faremo. -20 poiché avete messo a rischio le vostre vite, quando mi avete mandato dal Signore, vostro Dio, dicendomi: “Intercedi per noi presso il Signore, nostro Dio, riferiscici ciò che il Signore, nostro Dio, dirà e noi lo eseguiremo”.
21 E io oggi ho riferito a voi e non avete voluto ascoltare la voce del Signore Dio nostro per tutto quello che mi aveva mandato a voi.21 Oggi ve l’ho riferito, ma voi non ascoltate la voce del Signore, vostro Dio, riguardo a tutto ciò per cui mi ha inviato a voi.
22 Ora sappiatelo bene che morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo che volete raggiungere per ivi abitare».22 Perciò sappiate bene che morirete di spada, di fame e di peste nel luogo in cui volete andare a dimorare».