Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Geremia 11


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Giuda ha rotto la sacra alleanza.

1- Parola che fu comunicata a Geremia dal Signore che gli disse:2«Sentite la parola di questo patto di alleanza e parlatene agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme.3Dirai dunque:- Il Signore Dio d'Israele dice così: "Maledetto l'uomo che non darà ascolto alle parole di questo patto4che ho stipulato coi padri vostri nel giorno che li trassi fuori dal paese di Egitto, dalla fornace di ferro, dicendo loro: Ascoltate la mia voce e fate tutto quello che vi comando, e voi sarete il mio popolo ed io sarò il vostro Dio;5affinchè io richiami in vigore la promessa fatta con giuramento ai padri vostri, di dar loro una terra che scorre latte e miele, come oggi ella è"-». E io risposi e dissi: «Così sia, o Signore!».6E il Signore mi disse: «Fa' un bando di tutte queste parole, da gridarsi nelle città di Giuda e per le piazze di Gerusalemme che dica: - Udite le parole di questo patto e adempitele,7perchè ho instantemente esortato i padri vostri, dal dì che li trassi dalla terra di Egitto fino ad oggi, di buon'ora prevenendoli colle mie esortazioni e dicendo loro: "Ascoltate la mia voce";8e non vollero udire, nè prestare orecchio, ma ciascuno si sviò dietro alle aberrazioni del suo malvagio cuore, e ho fatto venire sopra di loro tutte le parole comminate di quel patto che aveva loro ordinato di osservare e non osservarono».9E il Signore mi disse: «Si è trovata una cospirazione negli uomini di Giuda e negli abitanti di Gerusalemme:10sono ritornati alle iniquità di prima, dei loro padri che non vollero udire le mie parole, anche costoro sono andati dietro agli dèi stranieri per servirli. La casa d'Israele e la casa di Giuda hanno reso nulla l'alleanza che io avevo pattuita coi loro padri».11Per la qual cosa dice il Signore: «Ecco che io adunerò sopra di loro mali, donde non potranno cavarsi, e grideranno verso di me ma io non li esaudirò.12E quei delle città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme andranno e grideranno verso gli dèi ai quali fanno libagioni, ma questi non li salveranno nel tempo della loro afflizione.13Perchè, quante sono le tue città, altrettanto sono i tuoi dèi, o Giuda; e numerosi come le tue strade hai eretto altari d'infamia, o Gerusalemme, altari per far libagioni ai Baalim.14Tu, dunque, non voler più pregare per cotesto popolo, e non alzarmi più nè prece, nè orazione, perchè io non esaudirò, quando giungerà il tempo che alzeranno a me le loro grida, nell'ora della loro afflizione.15Che è che il mio diletto, in casa mia, ha commesse tante scelleraggini? Forse che le carni santificate leveranno via da te le tue malvagità delle quali vai facendo tanto sfoggio?16Ulivo fecondo, bello, fruttifero, leggiadro eri stato denominato dal Signore: al suono di una parola, un gran fuoco divampò in quello e i suoi cespi furono tutti abbrustoliti.17E il Signore degli eserciti che ti piantò ha chiamato il male sopra di te, a causa delle malvagità della casa d'Israele e della casa di Giuda che queste si sono date a commettere, irritandomi col fare libagioni ai Baalim».

Congiura contro Geremia.

18E tu, o Signore, mi hai fatto conoscere e ho conosciuto, da tempo mi hai mostrato i loro intendimenti.19Ed io sono stato come agnello mansueto che è condotto ad essere immolato e non avevo saputo che avessero ordito contro di me delle trame dicendo: «Venite, gettiamo un legno nel suo pane e sterminiamolo dalla terra dei viventi e il suo nome non sia più ricordato».20Ma tu, o Signore degli eserciti che giudichi con giustizia e scruti le reni e i cuori, fa' ch'io mi vegga rivendicato di loro, perchè a te ho confidato la mia causa.21Per ciò, così dice il Signore agli uomini di Anatot: «Coloro che vanno in cerca della tua vita e che dicono: - Non profetare nel nome del Signore, se no morirai per nostra mano! -»22per questo dunque, così dice il Signore degli eserciti: «Ecco, li visiterò io; i giovani periranno di spada e i loro figliuoli e le loro figlie morranno di fame.23E di essi non vi saranno superstiti, perchè farò venire sopra gli uomini di Anatot il male, l'anno della loro visita».