Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Geremia 41


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Frattanto, nel settimo mese, Ismael figlio di Natania, figlio di Elisama, di sangue reale, coi nobili del regno, presi dieci altri uomini seco, venne in Masfa a Godolia, figlio di Aicam, che li volle suoi commensali ivi in Masfa.1 OR avvenne nel settimo mese, che Ismaele, figliuolo di Netania, figliuolo di Elisama, del sangue reale, ed alcuni grandi della corte del re, e dieci uomini con lui, vennero a Ghedalia, figliuolo di Ahicam, in Mispa; e quivi in Mispa mangiarono insieme.
2 Ma Ismael figlio di Natania e i dieci uomini che aveva seco, levatisi, percossero Godolia figlio di Aicam, figlio di Safan, a colpi di spada e lo ammazzarono, pur essendo egli il governatore del paese messo dal re di Babilonia.2 Poi Ismaele, figliuolo di Netania, si levò, insieme co’ dieci uomini ch’erano con lui, e percossero colla spada Ghedalia, figliuolo di Ahicam, figliuolo di Safan. Così lo fece morire; lui, che il re di Babilonia aveva costituito sopra il paese.
3 E anche dei Giudei che erano con Godolia in Masfa e dei Caldei che furono trovati ivi e della gente d'arme, Ismael fece tutta una strage.3 Ismaele uccise ancora gli uomini di guerra, d’infra tutti i Giudei, ch’erano con Ghedalia in Mispa, e i Caldei che si ritrovarono quivi.
4 Il giorno appresso l'uccisione di Godolia, che non si era saputa da nessuno ancora,4 E il giorno appresso ch’egli ebbe ucciso Ghedalia, avanti che se ne sapesse nulla,
5 giunsero degli uomini di Sichem, da Silo e da Samaria, ottanta uomini, rasi la barba, colle vesti squarciate e squallidi, e recavano nelle loro mani doni e incensi per offrirli nella casa del Signore.5 avvenne, che alcuni uomini di Sichem, di Silo, e di Samaria, in numero di ottanta uomini, venivano, avendo le barbe rase, ed i vestimenti stracciati, e delle tagliature sul corpo; ed aveano in mano offerte, ed incenso, da presentar nella Casa del Signore.
6 Allora Ismael, figlio di Natania, uscito fuori di Masfa, si avanzò ad incontrarli a lenti passi e piangendo e giunto a loro incontro disse: «Voi venite a Godolia, figlio di Aicam».6 Ed Ismaele, figliuolo di Netania, uscì di Mispa incontro a loro, e camminava piangendo; e quando li ebbe scontrati, disse loro: Venite a Ghedalia, figliuolo di Ahicam.
7 Arrivati così nel centro della città, Ismael figlio di Natania, ne fece una carneficina, là nel mezzo, attorno alla cisterna, egli stesso e gli uomini che erano con lui.7 Ma quando furono entrati in mezzo della città, Ismaele, figliuolo di Netania, accompagnato dagli uomini, ch’egli aveva seco, li scannò, e li gettò in mezzo della fossa.
8 Fra costoro si trovarono dieci uomini i quali dissero a Ismael: «Non ci ammazzare, perchè abbiamo alla campagna provvigioni di frumento, orzo, olio e miele». Allora ristette e non li ammazzò coi loro compagni.8 Or fra quelli si trovarono dieci uomini, che dissero ad Ismaele: Non ucciderci; perciocchè noi abbiamo in sulla campagna delle segrete conserve di grano, e d’orzo, e d’olio, e di miele. Ed egli si ritenne, e non li uccise fra i lor fratelli.
9 La cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini che aveva assassinato, in conseguenza di Godolia, è quella che fece il re Asa per causa di Baasa re d'Israele; Ismael , figlio di Natania, la riempì dei corpi degli uccisi.9 Or la fossa, nella quale Ismaele gettò tutti i corpi morti degli uomini, ch’egli uccise del seguito di Ghedalia, era quella che il re Asa aveva fatta per tema di Baasa, re d’Israele; Ismaele, figliuolo di Netania, la riempiè di uccisi.
10 Poi Ismael prese prigione tutto il restante del popolo che era in Masfa, le figlie del re, e tutti quei residui di popolazione che erano rimasti in Masfa, che Nabuzardan, capo delle milizie aveva dato in custodia a Godolia, figlio di Aicam. E Ismael, figlio di Natania, li prese prigionieri e si incamminò per passare ai figli di Ammon.10 Poi appresso Ismaele ne menò via prigione tutto il rimanente del popolo, ch’era in Mispa: le figliuole del re, e tutto il popolo restato in Mispa, il quale Nebuzaradan, capitan delle guardie, aveva dato in governo a Ghedalia, figliuolo di Ahicam; Ismaele, figliuolo di Netania, li menava via prigioni, e se ne andava per passare a’ figliuoli di Ammon
11 Intanto Joanan, figlio di Caree e tutti i condottieri d'armi ch'eran con lui intesero tutto il male che Ismael figlio di Natania aveva perpetrato;11 Ma Giohanan, figliuolo di Carea, e tutti i capi della gente di guerra, ch’erano con lui, avendo udito tutto il male, che Ismaele, figliuolo di Netania, aveva fatto,
12 onde, raccolti tutti gli uomini, marciarono per piombare addosso a Ismael, figlio di Natania, e lo trovarono presso le abbondanti acque di Gabaon.12 presero tutta la lor gente, e andarono per combattere contro ad Ismaele, figliuolo di Netania; e lo trovarono presso alle grandi acque, che sono in Gabaon.
13 Non appena il popolo che era con Ismael vide Joanan figlio di Caree e tutti i condottieri d'armi ch'eran con lui, si rasserenò.13 E quando tutto il popolo che era con Ismaele vide Giohanan, figliuolo di Carea, e tutti i capi della gente di guerra, che erano con lui, si rallegrò.
14 E ripiegando tutto insieme il popolo che Ismael aveva fatto prigioniero in Masfa, si voltò e si slanciò verso Joanan figlio di Caree.14 E tutto il popolo, che Ismaele menava prigione da Mispa, si rivoltò, e se ne ritornò a Giohanan, figliuolo di Carea.
15 Ismael, figlio di Natania invece con otto uomini si sottrasse colla fuga alla presenza di Joanan, e se ne andò ai figli di Ammon.15 Ma Ismaele, figliuolo di Netania, scampò con otto uomini, d’innanzi a Giohanan, e se ne andò a’ figliuoli di Ammon.
16 Allora Joanan, figlio di Caree, e tutti i condottieri d'armi che erano con lui presero questi residui della popolazione che avevano riscosso dalle mani di Ismael, figlio di Natania, e da questo tolta da Masfa, dopo che aveva assassinato Godolia, figlio di Aicam, forti uomini di guerra e donne e fanciulli ed eunuchi che aveva ricondotto da Gabaon,16 Poi Giohanan, figliuolo di Carea, e tutti i capitani della gente di guerra, ch’erano con lui, presero tutto il rimanente del popolo, che avevano riscosso da Ismaele, figliuolo di Netania, e il quale egli ne menava via da Mispa, dopo aver percosso Ghedalia, figliuolo di Ahicam: uomini, gente di guerra, e donne, e fanciulli, ed eunuchi; e li ricondussero da Gabaon.
17 e si partirono e si fermarono campeggiando in Camaam, nei pressi di Betlemme, per poi proseguire ed entrare in Egitto,17 Ed andarono, e dimorarono in Gherut-Chimham, che è vicin di Bet-lehem, con intenzione di andarsene, e di entrare in Egitto, d’innanzi a’ Caldei;
18 lungi dalla presenza dei Caldei; avevano infatti paura di essi, dopo che Ismael, figlio di Natania, aveva assassinato Godolia, figlio di Aicam, che il re di Babilonia aveva messo governatore nel paese di Giuda.18 conciossiachè temessero di loro; perciocchè Ismaele, figliuolo di Netania, aveva percosso Ghedalia, figliuolo di Ahicam, il quale il re di Babilonia aveva costituito sopra il paese