Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Levitico 3


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 Che se la sua offerta sarà un'ostia pacifica, e vorrà offrirla di bovi, presenterà al Signore un maschio o una femmina senza difetti.1 Quod si hostia pacificorum fue rit eius oblatio et de bobus vo luerit offerre marem sive feminam, immaculata offeret coram Domino.
2 Porrà la mano sul capo della sua vittima, e questa sarà immolata all'ingresso del tabernacolo della testimonianza. I figli di Aronne sacerdote ne verseranno il sangue intorno all'altare.2 Ponetque manum super caput victimae suae, quam immolabit ad ostium tabernaculi conventus, fundentque filii Aaron sacerdotes sanguinem per circuitum altaris
3 E dell'ostia pacifica, bruceranno in oblazione al Signore il grasso che ricuopre le parti vitali, tutto il grasso dell'interiora,3 et offerent de hostia pacificorum tamquam incensum Domino adipem, qui operit vitalia, et quidquid pinguedinis eis adhaeret,
4 i due reni col grasso che ricuopre i fianchi, ed insieme ai reni la rete del fegato.4 duos renes cum adipe, quo teguntur iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renes, auferet.
5 Dato fuoco alle legna, faranno bruciar tutto ciò in olocausto sull'altare, come offerta d'odore soavissimo per il Signore.5 Adolebuntque ea filii Aaron in altari super holocausto, quod est super lignis et igne: incensum suavissimi odoris Domino.
6 Se poi l'offerta della sua ostia pacifica è presa dal gregge, sia che offra un maschio o una femmina, saranno senza difetti.6 Si vero de pecoribus fuerit Domino eius oblatio, pacificorum scilicet hostia, sive masculum sive feminam obtulerit, immaculata erunt.
7 Se presenterà al Signore un agnello,7 Si agnum obtulerit coram Domino,
8 porrà la mano sul capo della sua vittima che sarà immolata nel vestibolo del tabernacolo della testimonianza. I figli d'Aronne ne spargeranno il sangue attorno all'altare,8 ponet manum super caput victimae suae, quam immolabit coram tabernaculo conventus; fundentque filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum;
9 e, di quest'ostia pacifica, offriranno in sacrifizio al Signore il grasso, la coda intera9 et offeret de pacificorum hostia incensum Domino adipem et caudam totam, quam iuxta tergum, auferet, et pinguedinem, quae operit ventrem, atque universum adipem, qui vitalibus adhaeret,
10 coi reni, il grasso che ricuopre il ventre e tutte le parti vitali, i due reni col grasso che è sui fianchi, e la rete del fegato coi reni.10 et utrumque renunculum cum adipe, qui est iuxta ilia, reticulumque iecoris, quem iuxta renunculos, auferet.
11 Il sacerdote brucerà tutto ciò sull'altare, in pascolo al fuoco, ed in oblazione al Signore.11 Et adolebit ea sacerdos super altare: panis et incensum Domino.
12 Se l'offerta sua sarà di una capra, dopo averla presentata al Signore,12 Si capra fuerit eius oblatio, offeret eam coram Domino,
13 porrà la mano sul capo di essa, e l'immolerà all'entrata del tabernacolo della testimonianza. I figli d'Aronne ne spargeranno il sangue intorno all'altare,13 ponet manum suam super caput eius immolabitque eam coram tabernaculo conventus. Et fundent filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum,
14 e da essa caveranno, per darlo in pasto al fuoco del Signore, il grasso che sta sul ventre e che ricuopre tutte le parti vitali,14 tolletque ex ea oblationem suam, incensum Domino, adipem scilicet, qui operit ventrem, et universum, qui vitalibus adhaeret,
15 i due reni con la rete che vi sta sopra presso i fianchi, ed il grasso del fegato coi reni.15 duos renunculos cum adipe, qui est super eos iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renunculos, auferet;
16 Il sacerdote brucerà queste cose sull'altare, in alimento del fuoco, e in odore soavissimo. Tutto il grasso sarà del Signore,16 adolebitque ea sacerdos super altare: panis et incensum suavissimi odoris omnis adeps Domino.
17 con legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi di vostra dimora; non mangerete affatto nè sangue nè grasso -».17 Iure perpetuo in generationibus et cunctis habitaculis vestris, nec adipem nec sanguinem omnino comedetis ”.