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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 8


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Salomone, vent'anni dopo che ebbe santificata la casa del Signore e il suo palazzo,1 Trascorsi vent'anni durante i quali aveva edificato il tempio del Signore ed il proprio palazzo,
2 riedificò le città che Iram gli aveva dato, e vi fece abitare i figli di Israele.2 Salomone ricostruì le città che Curam gli aveva dato e vi stabilì gli Israeliti.
3 Se ne andò pure in Emat Suba e se ne impadronì.3 Salomone marciò contro Camat di Zoba e la conquistò.
4 Edificò parimenti Palmira nel deserto, e nel territorio di Emat altre città fortificate.4 Ricostruì Palmira nel deserto e tutte le città di rifornimento che aveva edificato nella regione di Camat.
5 Costruì anche Betoron superiore e Betoron inferiore, città munite di mura, di porte, di sbarre e di serrature;5 Riedificò Bet-Oròn superiore e Bet-Oròn inferiore, città fortificate con mura, porte e catenacci,
6 parimenti Balaat e tutte le città fortificate che Salomone possedette, quelle dei cocchi e quelle della cavalleria. Salomone potè disporre in tutto ciò che volle e fabbricò in Gerusalemme e nel Libano e in tutta la terra soggetta al suo potere.6 inoltre Baalat e tutte le città di rifornimento che erano di sua proprietà, poi tutte le città dei carri e della cavalleria, insomma tutto quanto gli sembrò bene di costruire a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il territorio sottomesso al suo dominio.
7 Soggiogò e si fece tributario fino ad ora tutto il popolo che era rimasto degli Etei, degli Amorrei, dei Ferezei, degli Evei e dei Jebusei, che non appartenevano alla stirpe d'Israele,7 Tutti quelli che rimanevano degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, che non erano Israeliti,
8 bensì ai discendenti e ai posteri di coloro che non erano stati uccisi dai figli d'Israele.8 cioè i loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese, non essendo stati sterminati dagl'Israeliti, Salomone li sottopose ai lavori forzati come avviene ancor oggi.
9 Ma non permise che i figli di Israele fossero impiegati nei lavori del re, poichè essi erano uomini di guerra, primi capitani, comandanti delle sue quadrighe e della sua cavalleria.9 Ma tra i figli d'Israele Salomone non impiegò nessuno come schiavo per il lavoro, perché questi erano guerrieri, capi dei suoi scudieri, capi dei suoi carri e della sua cavalleria.
10 Tutti poi i capi dell'esercito del re Salomone furono duecentocinquanta e questi attendevano ad ammaestrare il popolo.10 Questi capi di prefetti del re Salomone erano duecentocinquanta; essi sorvegliavano il popolo.
11 Fece salire poi la figlia di Faraone dalla città di Davide al palazzo, che le aveva edificato. Il re disse infatti: «La mia consorte non abiterà nella casa di Davide, re d'Israele, poichè questa fu santificata, quando in essa entrò l'arca del Signore».11 Salomone trasferì la figlia del faraone dalla Città di Davide alla casa che aveva costruito per lei, perché pensava: "Non deve abitare una mia donna nella casa di Davide, re d'Israele, poiché è sacro ogni luogo in cui è venuta a posarsi l'arca del Signore".
12 Allora Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signore costruito dinanzi al portico,12 Allora Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signore che aveva edificato di fronte al vestibolo.
13 affinchè secondo il comando di Mosè, vi venissero offerti sacrifici ogni giorno, nei sabati, nelle calende, e nei giorni di festa, tre volte all'anno, cioè nella festa degli azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa dei Tabernacoli.13 Offrì olocausti secondo l'ordinamento quotidiano, seguendo il comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste annuali, cioè nella festa degli Azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne.
14 Stabilì ancora, secondo le disposizioni di Davide suo padre, gli uffici dei sacerdoti, nei loro ministeri: assegnò ai leviti i loro turni per lodare e servire al cospetto dei sacerdoti, secondo il rito di ogni giorno, e costituì i portieri assegnati a ciascuna porta; poichè così aveva già ordinato Davide, uomo di Dio.14 Dispose poi secondo l'ordinamento di Davide, suo padre, le classi dei sacerdoti per il loro servizio e i leviti nelle loro funzioni di lodare Dio e officiare in presenza dei sacerdoti giorno per giorno; dispose ugualmente i portieri secondo le loro classi a ogni singola porta, perché così aveva comandato Davide, uomo di Dio.
15 E i sacerdoti e i leviti non trasgredirono alcuno dei comandi del re, in tutto ciò che riguardava la custodia dei tesori.15 Non ci si allontanò in nulla dalle disposizioni del re riguardo ai sacerdoti e ai leviti e nemmeno in ciò che concerne i tesori.
16 Salomone ebbe pronto tutto il denaro occorrente per le spese, dal giorno in cui pose le fondamenta della casa del Signore, fino al giorno in cui l'ebbe compiuta.16 Così fu condotta a termine tutta l'opera di Salomone, dal giorno in cui fu fondato il tempio del Signore fino al suo definitivo compimento.
17 Salomone si portò quindi in Asiongaber e in Ailat, sulle rive del mar Rosso, nel territorio di Edom.17 Allora Salomone si recò ad Ezion-Gheber e ad Elat sulla riva del mare, nel paese di Edom.
18 Iram aveva mandato a lui, per mezzo dei suoi servi, navi e naviganti pratici del mare, i quali si portarono insieme coi servi di Salomone in Ofir a prendervi quattrocentocinquanta talenti d'oro, che portarono al re Salomone.18 Curam per mezzo dei suoi marinai gli inviò navi e uomini esperti del mare. Questi, insieme con i marinai di Salomone, andarono a Ofir e vi presero quattrocentocinquanta talenti d'oro e li portarono al re Salomone.