Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 6


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Discorso di Salomone

1- Allora Salomone disse: «Il Signore ha promesso di abitare nella caligine,2e io ho edificato la casa al suo nome perchè vi abitasse in eterno».3Poi il re si volse indietro a benedire tutta la moltitudine di Israele, (che se ne stava piena di attenzione) e disse:4«Benedetto il Signore Dio d'Israele, che ha compiuto quanto aveva promesso a Davide, mio padre, dicendo:5- Dal giorno in cui trassi il mio popolo dalla terra d'Egitto non scelsi fra tutte le tribù d'Israele città alcuna, dove fosse edificata una casa al mio nome, nè elessi uomo alcuno, perchè fosse condottiero del mio popolo Israele;6ma ora elessi Gerusalemme, perchè vi sia il mio nome e scelsi Davide per costituirlo re sopra il popolo mio Israele. -7Ora avendo voluto Davide, mio padre, edificare una casa al nome del Signore Dio d'Israele,8il Signore gli disse: - Poichè tu hai voluto edificare una casa al mio nome, hai fatto bene ad avere una tal volontà;9tuttavia non sarai tu ad edificare questa casa, ma il figliuolo tuo, uscito dai lombi tuoi, egli edificherà la casa al mio nome. -10Il Signore adunque adempì la parola da lui proferita, ed io sono venuto in luogo del padre mio, a sedermi, come disse il Signore, sul trono d'Israele, ad edificare la casa al nome del Signore Dio d'Israele,11e a porvi l'arca dentro cui sta il patto del Signore, ch'egli ha fatto coi figli d'Israele».

Preghiera di Salomone

12Postosi quindi Salomone dinanzi all'altare del Signore, alla presenza di tutta la moltitudine di Israele, stese le sue mani;13(egli aveva fatto costruire una predella di bronzo lunga cinque cubiti, larga cinque e alta tre e l'aveva posta in mezzo al portico; v'era salito su, e s'era messo in ginocchio alla presenza di tutta la moltitudine di Israele), e colle mani alzate al cielo,14disse: «Signore Dio d'Israele, non c'è Dio simile a te in cielo e in terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia verso i servi tuoi, che camminano alla tua presenza con tutto il loro cuore.15Tu hai mantenuto la promessa da te fatta al tuo servo Davide, mio padre, e ciò che avevi dichiarato a bocca lo hai eseguito coll'opera, come questo giorno lo dimostra.16Ora pertanto, o Signore Dio d'Israele, compi per il servo tuo Davide, mio padre, tutto ciò che hai detto con quelle parole: -Non mancherà mai dalla tua progenie un uomo il quale al mio cospetto segga sul trono di Israele, purchè però i figli tuoi regolino la loro vita e camminino nella mia legge, come tu camminasti alla mia presenza-.17Ed ora, o Signore Dio d'Israele, sia compiuta la promessa da te fatta al servo tuo Davide.18È mai credibile che Iddio abiti cogli uomini sopra la terra? Se il cielo e i cieli dei cieli non ti contengono, quanto meno questa casa da me edificata?19Ma essa fu costruita soltanto perchè tu guardi alla preghiera del tuo servo e alle sue suppliche, o Signore Iddio mio, e ascolti le preghiere, che il tuo servo effonde dinanzi a te,20affinchè tu apra i tuoi occhi sopra questa casa di giorno e di notte, sopra il luogo dove tu promettesti che sarà invocato il tuo nome,21ed esaudisca l'orazione che il tuo servo vi innalza e ascolti le preghiere del tuo servo e del popolo tuo Israele. Chiunque pregherà in questo luogo, esaudiscilo dal tuo abitacolo, cioè dai cieli, e sii a lui propizio.22Se alcuno avrà peccato contro il suo prossimo e sarà pronto a giurar contro di lui, e si sarà legato con la maledizione dinanzi all'altare in questa casa;23tu ascolta dal cielo e rendi ragione ai tuoi servi, in modo che ricada sull'iniquo la sua condotta e sia vendicato il giusto, premiandolo secondo la sua giustizia.24Se il tuo popolo d'Israele sarà sconfitto dai suoi nemici (poichè essi peccheranno contro di te) e tornati in sè faranno penitenza e supplicheranno il tuo nome e pregheranno in questo luogo;25tu esaudisci dal cielo e abbi pietà delle colpe del tuo popolo d'Israele, e riconducili alla terra che hai dato ad essi e ai padri loro.26Se quando il cielo sarà chiuso e non cadrà più pioggia a cagione dei peccati del popolo ed essi ti pregheranno in questo luogo e glorificando il tuo nome si ritrarranno dalle loro colpe, perchè tu li hai afflitti;27esaudiscili dal cielo, o Signore, e rimetti i peccati de' tuoi servi e del popolo tuo Israele, e addita loro la via buona che devono battere, e concedi la pioggia alla terra, che tu hai data in possesso al popolo tuo.28Se nel paese verrà la carestia e la pestilenza, e la ruggine e il carbone e le cavallette, e i bruchi; e i nemici, devastate le contrade, assedieranno le porte della città, e si farà sentire qualsivoglia altro flagello o epidemia;29se alcuno del tuo popolo d'Israele, al vedere il flagello e la malattia, pregherà e stenderà le sue mani in questa casa;30tu esaudisci dal cielo, cioè dal tuo eccelso abitacolo, e usa misericordia e rendi a ciascuno secondo le sue vie e le intenzioni che tu conosci avere ciascuno in cuor suo (poichè tu solo conosci il cuore dei figliuoli degli uomini),31affinchè essi ti temano e camminino nelle tue vie in tutti i giorni, in cui vivono sulla faccia della terra, che hai dato ai nostri padri.32Anche lo straniero, che non appartiene al tuo popolo d'Israele, se verrà da terra lontana, attrattovi dal tuo gran nome e dalla tua mano potente e dal tuo braccio esteso, e adorerà in questo luogo;33tu lo esaudirai dal cielo, dal luogo della tua forte dimora e farai tutto ciò per cui quel pellegrino ti invocherà: affinchè conoscano tutti i popoli della terra il tuo nome e ti temano, come fa il tuo popolo d'Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato sopra questa casa, che io ho costruita.34Qualora il tuo popolo uscisse in guerra contro i suoi nemici, seguendo la via per la quale tu l'avrai mandato e ti adoreranno, rivolti a questa città, che tu hai eletto e a questa casa, che io ho edificata al tuo nome;35tu esaudirai dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e farai ad essi giustizia.36Che se peccheranno contro di te (poichè non v'ha uomo che non pecchi), e tu sarai adirato contro di essi e li abbandonerai in mano ai loro nemici, che li condurranno schiavi in paesi lontani o vicini,37ed essi, rientrando in sè in quel paese ove furono condotti prigionieri, faranno penitenza e ti scongiureranno in quel paese della loro prigionia, dicendo: - Peccammo, ti abbiamo trattato ingiustamente, ci siamo comportati da perversi; -38e si saranno convertiti a te con tutto il loro cuore e con tutta l'anima loro nel paese della loro cattività, dove saranno stati condotti, e adoreranno rivolti alla loro terra, che tu hai concessa ai loro padri, e alla città, che tu hai eletta e al tempio che io ho edificato al tuo nome;39tu esaudisci dal cielo, vale a dire dal luogo della tua forte dimora, le loro preghiere e fa' loro ragione e perdona al tuo popolo, per quanto peccatore;40poichè, tu sei il mio Dio. Si aprano i tuoi occhi, te ne prego, e le tue orecchie ascoltino l'orazione che si fa in questo luogo.41Ora quindi, o Signore Iddio, levati, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua fortezza. Che i tuoi sacerdoti, o Signore Iddio, siano ammantati di salute e i tuoi santi gioiscano dei loro beni.42O Signore Iddio, non ritirare lo sguardo dal tuo unto: ricordati delle misericordie usate a Davide tuo servo».