Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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Joas, re di Giuda

1- Joas aveva sette anni quando incominciò a regnare e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Sua madre aveva nome Sebia di Bersabee.2Egli operò bene al cospetto del Signore durante la vita del sacerdote Joiada.3Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali generò figli e figlie.4Dopo ciò piacque a Joas di riparare la casa del Signore;5e riuniti i sacerdoti e i leviti, disse loro: «Andatevene tra le città di Giuda e raccogliete da tutto Israele danaro per riparare ogni anno il tempio di Dio vostro, e fate ciò con sollecitudine»; ma i leviti non se ne diedero molto pensiero.6Allora il re chiamò Joiada sommo sacerdote, e gli disse: «Perchè non ti sei dato pensiero d'indurre i leviti a portare da Giuda e da Gerusalemme il denaro che, secondo l'ordine dato da Mosè servo del Signore, tutta la moltitudine d'Israele deve offrire per il tabernacolo dell'alleanza?7Poichè Atalia, donna assai empia, e i figli suoi hanno distrutto la casa di Dio, e con tutte le cose che erano state consacrate nel tempio del Signore, hanno ornato il tempio dei Baalim».8Comandò quindi il re che si fabbricasse una cassa e si mettesse presso la porta al di fuori della casa del Signore,9e fu intimato in Gerusalemme che ciascuno portasse il tributo imposto da Mosè, servo di Dio, nel deserto a tutto Israele.10Tutti i principi e tutto il popolo se ne rallegrarono ed entrati portarono [il denaro] nella cassa del Signore, e ne misero tanto che essa fu riempita.11Quando era tempo di portare la cassa dinanzi al re per mano dei leviti (i quali vedevano che il denaro era in gran quantità) entrava lo scriba del re in compagnia di quello che era stato designato dal sommo sacerdote, e vuotata la cassa di tutto il danaro, la riportavano di nuovo al suo luogo; così facevano ogni giorno, e raccolsero una quantità sterminata di denaro.12Il re e Joiada consegnarono allora questo denaro a quelli che erano stati incaricati dei lavori della casa del Signore, i quali con esso ingaggiarono scalpellini e artigiani per le diverse opere per restaurare la casa del Signore, come fabbri ferrai, e lavoratori di bronzo, affinchè riparassero ciò che incominciava a cadere.13Costoro lavorarono con grande diligenza e turarono le fessure delle pareti e ridonarono la casa del Signore al suo antico stato e la consolidarono stabilmente.14Terminato ogni lavoro riportarono al re e a Joiada il resto del denaro, e con essi fecero vasi del tempio, per il servizio e per gli olocausti, come pure coppe e altri vasi d'oro e d'argento. Così vennero offerti di continuo olocausti nella casa del Signore, per tutto il tempo della vita di Joiada.15Invecchiò poi Joiada e morì in età di centotrent'anni16e fu sepolto nella città di Davide insieme coi re, avendo fatto del bene ad Israele e alla casa di lui.17Morto Joiada, i principi di Giuda vennero al re e si prostrarono dinanzi a lui, e questi, lusingato dai loro omaggi, fece a modo loro;18essi abbandonarono il tempio del Signore Dio de' loro padri, e nei boschetti sacri prestarono culto ai simulacri, cosicchè a causa di questo peccato l'ira del Signore si accese contro Giuda e Gerusalemme.19Ed egli mandava ad essi profeti, perchè ritornassero al Signore, ma quelli non volevano ascoltare i loro avvertimenti.20Lo spirito del Signore investì allora il sacerdote Zaccaria, figlio di Joiada, il quale, presentatosi al popolo, disse: «Il Signore Iddio dice queste cose: - Perchè trascurate il precetto del Signore? Questo non potrà certo giovarvi. Avete forse abbandonato il Signore, perchè anch'egli vi abbia da abbandonare? -».21Ma quelli insorsero contro di lui, secondo l'ordine del re, e gli lanciarono contro delle pietre nell'atrio della casa del Signore.22Così il re Joas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Joiada padre di Zaccaria, ma ne fece morire il figlio, il quale spirando disse: «Il Signore vegga e faccia giustizia».23Passato un anno salì contro di lui l'esercito di Siria e arrivato in Giuda e in Gerusalemme fece morire tutti i principi del popolo e tutto il bottino fu mandato al re di Damasco.24Quantunque fosse esiguo il numero dei Siri, il Signore tuttavia diede ad essi nelle mani una gran moltitudine, perchè essa aveva abbandonato il Signore Dio dei padri suoi; anche Joas fu ignominiosamente trattato.25I Siri alla loro partenza lo lasciarono in grandi sofferenze; insorsero allora contro di lui i suoi servi per vendicarsi del sangue del figlio di Joiada sacerdote e lo uccisero nel suo letto. Morto, venne sepolto nella città di Davide, ma non nella tomba dei re.26Quelli che cospirarono contro di lui furono Zabad, figlio di Semmaat Ammanita, e Jozabad, figlio di Semarit Moabita.27I figli poi di lui e tutto il denaro raccolto durante il suo regno, le opere di restauro alla casa di Dio, si trovano scritte diligentemente nel libro dei re. Gli succedette sul trono suo figlio Amasia.