Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 2


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Preparativi per la costruzione del tempio

1- Decretò allora Salomone di edificare una casa al nome del Signore e un palazzo per sè,2destinando settantamila uomini a portar pesi e ottantamila a cavar pietre nella montagna, sotto la sorveglianza di tremilaseicento uomini.3Mandò parimenti da Iram, re di Tiro, per dirgli: «Quel che hai fatto con Davide, padre mio, al quale mandasti legname di cedro per edificarsi la casa dove abitare,4fallo anche con me, affinchè io possa costruire una casa al nome del Signore mio Dio e consacrargliela per bruciarvi incenso dinanzi a lui e spargervi il profumo degli aromi, per esporvi perennemente i pani e per immolarvi olocausti mattina e sera, nei sabati, nelle neomenie e nelle solennità del Signore Iddio nostro in sempiterno, come fu comandato ad Israele.5Poichè la casa, che bramo edificare, è grande e grande più di tutti gli dèi è il Signore Dio nostro.6Chi dunque sarà da tanto da edificargli una casa degna? Se il cielo e il cielo dei cieli non valgono a contenerlo, chi sono io mai da poter edificargli una casa? Ma essa non servirà che a bruciarvi incenso dinanzi a lui.7Mandami perciò un uomo valente, capace di lavorare l'oro, l'argento, il rame, il ferro, la porpora, lo scarlatto ed il giacinto, abile di fare lavori d'intaglio, valendosi degli artigiani che sono con me in Giudea e in Gerusalemme, raccolti da Davide, mio padre.8Mandami in pari tempo legname di cedro, di cipresso e di pino dal Libano, poichè so che i tuoi servi sono abili nel tagliar le legna del Libano. I miei servi saranno coi tuoi servi,9per prepararmi gran quantità di legname, perchè la casa ch'io bramo edificare è assai grande e magnifica.10Inoltre agli operai tuoi servi, che taglieranno le legna, io darò per loro vitto ventimila cori di frumento, altrettanti cori di orzo, ventimila metrete di vino e anche ventimila sati di olio».11Iram, re di Tiro, rispose con una lettera, mandata a Salomone. «Poichè il Signore vuole bene al suo popolo, costituì te re sopra di lui».12E aggiunse: «Benedetto il Signore Dio d'Israele, creatore del cielo e della terra, che diede al re Davide un figlio saggio, istruito, sensato e prudente, perchè edificasse una casa al Signore e un palazzo per sè.13Mandai perciò un uomo prudente e abilissimo, Iram, padre mio,14figlio di una donna della tribù di Dan e di padre Tiro, il quale sa lavorare l'oro e l'argento, il rame e il ferro, il marmo e il legno e altresì la porpora, il giacinto, il bisso e lo scarlatto e che sa fare intagli d'ogni sorta e inventare ingegnosamente qualsiasi cosa che occorra. Egli sarà coi tuoi artefici e con quelli di Davide, mio signore e padre tuo.15Manda dunque, o mio signore, ai servi tuoi il frumento, l'orzo, l'olio e il vino, che hai promesso,16e noi taglieremo tanta legna del Libano quanta ne abbisogni e la spediremo in zattere per mare fino a Joppe; sarà tua cura poi trasportarla a Gerusalemme».17Salomone contò allora tutti gli stranieri che erano nella terra di Israele, secondo il censimento fatto da Davide suo padre, e trovò che erano centocinquantatremila e seicento.18Fra questi ne scelse settantamila per portare a spalle i pesi, ottantamila per tagliar pietre sulle montagne, e tremilaseicento per sorvegliare il lavoro degli altri.