Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 12


font

1- Quando il regno di Roboamo fu ben stabilito e rafforzato, egli unitamente a tutto Israele abbandonò la legge del Signore.2L'anno quinto del regno di Roboamo, Sesac, re dell'Egitto, salì contro Gerusalemme, (poichè essi avevano peccato contro il Signore),3con milleduecento carri e sessantamila cavalieri e con una moltitudine innumerevole di gente venuta con lui dall'Egitto, cioè Libii, Trogloditi ed Etiopi.4S'impadronì delle città più fortificate in Giuda e arrivò fino a Gerusalemme.5Allora il profeta Semeia si recò da Roboamo e dai principi di Giuda, che, fuggendo dinanzi a Sesac, si erano riuniti in Gerusalemme, e disse loro: «Il Signore parla così: - Voi avete abbandonato me, ed io abbandono voi nelle mani di Sesac -».6Sbigottiti i principi di Israele e il re dissero: «Il Signore è giusto».7Il Signore, vedendo che si erano umiliati, parlò in questi termini a Semeia: «Poichè si sono umiliati, non li disperderò; manderò loro qualche aiuto e la mia collera non si riverserà sopra Gerusalemme per opera di Sesac.8Gli saranno tuttavia soggetti, perchè sappiano qual differenza vi sia tra la mia servitù e quella dei regni della terra».9Allora Sesac, re dell'Egitto, si allontanò da Gerusalemme, portando seco i tesori della casa del Signore e della casa del re. Prese seco tutto, anche gli scudi d'oro, che aveva fatto fare Salomone.10Invece di questi il re fece fare degli scudi di rame e li consegnò ai principi degli scudieri, che custodivano il vestibolo del palazzo.11Ogni qual volta il re doveva entrare nella casa del Signore venivano gli scudieri a prenderli, e poi di nuovo li riportavano al loro arsenale.12Pertanto, essendosi umiliati, si distolse da loro l'ira del Signore, nè furono totalmente dispersi, poichè anche in Giuda erano state trovate opere buone.13Ripreso adunque vigore il re Roboamo, continuò a regnare sopra Gerusalemme. Egli aveva quarantun anno quando salì sul trono, e regnò diciassette anni in Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele, per glorificarvi il suo nome. Il nome della madre di lui fu Naama Ammanita.14Egli però fece del male e non dispose il suo cuore a cercare il Signore.15Le opere di Roboamo, tanto le prime che le ultime, sono descritte nel libro del profeta Semeia, e del veggente Addo, e vi sono esposte con esattezza. In tutto il tempo Roboamo e Geroboamo furono in guerra tra loro.16Poi s'addormentò Roboamo coi padri suoi, e venne sepolto nella città di Davide; e regnò in sua vece Abia, figliuol suo.