Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Genesi 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Il Signore adunque, conforme aveva promesso, visitò Sara, e adempiè quanto le aveva detto.1 Il Signore poi visitò Sara, come aveva promesso e adempì la sua parola.
2 Essa concepì e partorì un figlio nella sua vecchiezza, all'epoca predettale da Dio.2 E Sara nella sua vecchiaia concepì e partorì un figlio, nel tempo predettole da Dio.
3 Al figlio partorito da Sara, Abramo mise nome Isacco,3 E Abramo pose il nome di Isacco al figlio partoritogli da Sara;
4 e lo circoncise all'ottavo giorno, come Dio gli aveva comandato.4 e l'ottavo giorno lo circoncise, come Dio gli aveva comandato.
5 Era di cento anni; questa età infatti aveva il padre quando nacque Isacco.5 Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliolo Isacco,
6 Disse Sara: «Il Signore m'ha dato di che sorridere; chiunque lo saprà, ne sorriderà con me».6 E Sara disse: « Dio m'ha dato di che ridere, e chiunque ne avrà notizia riderà con me ».
7 Ed aggiunse: «Chi avrebbe creduto che ad Abramo si sarebbe detto che Sara sta allattando un figlio da lei partorito a lui già vecchio?».7 E aggiunse: « Chi avrebbe mai creduto che Abramo avrebbe sentito dire che Sara allatta un figlio partorito a lui già vecchio! »
8 Crebbe dunque il fanciullo, e poi fu slattato; ed Abramo fece un gran convito, il giorno del suo slattamento.8 Crebbe intanto il fanciullo e fu slattato; e, nel giorno in cui fu divezzato, Abramo fece un gran convito.
9 Ora, avendo Sara veduto il figlio di Agar egiziana ridere di Isacco figlio suo, disse ad Abramo:9 Or avendo Sara veduto che il figlio dell'egiziana Agar si prendeva giuoco del suo figliolo Isacco, disse ad Abramo:
10 «Scaccia quella schiava e il suo figlio; chè non deve il figlio d'una schiava esser erede col figlio mio Isacco».10 « Caccia questa schiava e il suo figlio, perchè il figlio della schiava non deve essere erede col mio figlio Isacco ».
11 Ciò dispiacque molto ad Abramo, per il figlio suo.11 Queste parole dispiacquero molto ad Abramo, per riguardo al suo figlio;
12 Ma Dio gli disse: «Non ti sembri troppo duro per il fanciullo e per la tua schiava; in tutto quello che Sara ti dirà, ascoltala; la tua discendenza infatti ti verrà da Isacco.12 ma il Signore gli disse: «Non t'incresca di fare tutto quello che ha detto Sara riguardo al fanciullo e alla tua schiava, acconsenti pure, perchè da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.
13 Ma anche dal figlio della schiava farò uscire una grande nazione, perchè è sangue tuo».13 Però anche del figlio della schiava io farò una grande nazione, perchè è tua progenie ».
14 Si alzò dunque Abramo al mattino, e preso del pane ed un otre d'acqua lo caricò sulle spalle di Agar, le dette il fanciullo, e la congedò. Essa andatasene, errava nel deserto di Bersabee.14 Abramo adunque, alzatosi la mattina presto, prese del pane e un otre di acqua, lo pose sulle spalle di Agar, le consegnò il fanciullo, e la licenziò. Ed essa, partitasi, andò errando pel deserto di Bersabee.
15 Finita l'acqua dell'otre, lasciò il fanciullo sotto uno degli alberi che v'erano,15 Venuta a mancare l'acqua nell'otre, essa, abbandonato il fanciullo sotto un arbusto lì vicino,
16 s'allontanò, e si pose a sedere dirimpetto, distante quanto un tiro d'arco, dicendo: «Non vedrò morire il fanciullo»; così seduta di faccia a lui, alzò la voce e pianse.16 andò a sedere dirimpetto, alla distanza d'un tiro d'arco, dicendo: « Non vo' veder morire il fanciullo! » Sedutagli così di faccia, diede in alte grida e pianse.
17 Allora Dio ascoltò il grido del fanciullo, e l'angelo di Dio dal cielo chiamò Agar, dicendo: «Che fai, Agar? Non temere; Iddio ha ascoltato il grido del fanciullo dal luogo dove si trova.17 Giunta a Dio la voce del fanciullo, l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: « Che fai, o Agar! Non temere, perchè Dio ha ascoltata la voce del fanciullo dal luogo ove si trova.
18 Alzati, prendi il fanciullo, e sappilo condurre, che io ne farò uscire un gran popolo».18 Alzati e, preso il ragazzo, conducilo per mano, perchè io lo farò divenire un gran popolo ».
19 Dio allora le aprì gli occhi; vedendo essa un pozzo d'acqua, vi andò, ne empì l'otre, e dette da bere al fanciullo.19 E avendole Dio aperti gli occhi, essa vide un pozzo d'acqua: andò a empir l'otre e diede da bere al fanciullo.
20 E [Dio] fu con lui; crebbe, dimorò nel deserto, e divenne un giovane saettatore.20 Dio fu con lui, ed egli crebbe ed abitò nel deserto, e divenne fin da giovane esperto nel tirar l'arco.
21 Abitò nel deserto di Faran, e la madre sua gli dette in moglie un'egiziana.21 Abitò nel deserto di Faran, e sua madre gli diede per moglie una donna del paese d'Egitto.
22 In quel tempo, Abimelec con Ficol condottiere del suo esercito disse ad Abramo: «Iddio è con te in tutte le cose che fai.22 Nel medesimo tempo Abimelec con Ficol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: « Dio è con te in tutto quello che fai:
23 Giura dunque innanzi a Dio, che non farai del male a me nè ai miei posteri nè alla mia gente; ma conforme alla benignità con la quale io ti trattai, tu tratterai me ed il paese nel quale sei dimorato come forestiero».23 giura dunque per Iddio che non farai del male nè a me nè ai miei posteri, nè alla mia stirpe; ma che userai verso di me e verso la terra in cui sei stato pellegrino, la stessa benevolenza che io ho usata verso di te ».
24 Disse Abramo: «Lo giurerò».24 E Abramo disse: « Lo giurerò ».
25 Ma si dolse con Abimelec a causa del pozzo d'acqua che i servi di lui gli avevano tolto a forza.25 Poi fece ad Abimelec delle rimostranze relativamente ad un pozzo d'acqua, del quale i servi d'Abimelec s'erano impadroniti colla violenza.
26 Abimelec rispose: «Non so chi abbia fatto tal cosa; tu però non me lo avevi riferito, ed io non l'ho sentito dire che oggi».26 E Abimelec rispose: « Non so chi l'abbia potuto fare; del resto anche tu non m'hai fatto saper nulla, ed io non ne sento parlare che oggi ».
27 Allora Abramo prese pecore e bovi, li dette ad Abimelec, e fecero entrambi un'alleanza.27 Allora Abramo prese delle pecore e dei buoi e li diede ad Abimelec, e i due fecero alleanza.
28 Ed Abramo mise da parte sette agnelle del suo gregge.28 Abramo poi mise da parte sette agnelle del gregge.
29 Gli disse Abimelec: «Che significano queste sette agnelle che hai messe da parte?».29 E Abimelec gli disse: « Che vorrebbero dire queste sette agnelle che hai messe da parte? »
30 Ed egli: «Riceverai dalla mia mano le sette agnelle, e sarà in testimonianza che io ho scavato questo pozzo».30 Abramo rispose: « Che tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, affinchè mi servano a testimoniare che l'ho scavato io il pozzo ».
31 Perciò fu chiamato "Bersabee" quel luogo, perchè ivi ambedue avevano giurato;31 Per questo quel luogo fu chiamato Bersabee, perchè ambedue vi giurarono.
32 e fecero alleanza presso quel "Pozzo del giuramento".32 Così fecero alleanza al pozzo del giuramento.
33 Si partì poi Abimelec con Ficol capo del suo esercito, e tornarono nella terra dei Palestinesi. Abramo poi piantò in Bersabee un bosco, e vi invocò il nome dell'eterno Signore Iddio.33 Dopo, Abimelec e Ficol, capo del suo esercito, se ne andarono e tornarono nella terra dei Palestinesi. E Abramo piantò un bosco a Bersabee, ed ivi invocò il nome del Signore Dio eterno.
34 E fu per lungo tempo coltivatore della terra dei Palestinesi.34 E per molto tempo fu coltivatore della terra dei Palestinesi.