Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza.1 Riguardo poi ai doni spirituali non voglio, che voi, o fratelli, siete nell'ignoranza.
2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.2 Or voi sapete, che essendo voi gentili, concorrevate ai muti simolacri secondo che vi eravate condotti.
3 Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
3 Per questo vi fo sapere, che niuno, che parli per ispirito di Dio, dice anatema a Gesù. È niuno può dire. Signore Gesù, se non per Ispirito santo.
4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;4 Vi sono però distinzioni di doni, ma un medesimo Spirito:
5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;5 E vi sono distinzioni di ministerj, ma un medesimo Signore:
6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.6 E vi sono distinzioni di operazioni, ma lo stesso Dio è quegli, che fa in tutti tutte le cose.
7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:7 A ciascheduno poi è data la manifestazione dello Spirito per utilità.
8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;8 E all'uno è dato per mezzo dello Spirito il linguaggio della sapienza: all'altro poi il linguaggio della scienza secondo il medesimo Spirito:
9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni;9 Ad un altro la fede pel medesimo Spirito: ad un altro il dono delle guarigioni pel medesimo Spirito:
10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.10 Ad un altro l'operazione de' prodigj, ad un altro la profezia, ad un altro la discrezione degli spiriti, ad un altro ogni genere di lingue, ad un altro l'interpretazione delle favelle.
11 Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
11 Ma tutte queste cose le opera quell'uno istesso Spirito, il quale distribuisce a ciascuno secondo che a lui piace.
12 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.12 Imperocché siccome uno o il corpo, ed ha molte membra, e tutte le membra del corpo essendo molte, nulladimeno sono un solo corpo: cosi anche Cristo.
13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
13 Imperocché in un solo Spirito siamo stati battezzati tutti noi per essere un solo corpo, o Giudei, o Gentili, o servi, o liberi: e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.
14 E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.14 Imperocché il corpo non è un solo membro, ma molti.
15 Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.15 Se dirà il piede: non sono del corpo, attesoché io non son mano: forse per questo non è del corpo?
16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.16 E se dirà l'orecchio: non sono del corpo, attesoché non sono occhio: forse per questo non è del corpo?
17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?17 Se il corpo fosse tutto occhio: dove l'udito? Se tutto udito: dove l'odorato?
18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.18 Ora però Dio ha collocato i membri del corpo, ciascheduno di essi nel modo, che volle.
19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?19 Che se fosser tutti un sol membro, dove il corpo?
20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.20 Ora però le membra son molte, uno il corpo.
21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».21 E non può dire l'occhio alla mano: non ho bisogno dell'opera tua: o similmente il capo a' piedi: non siete necessarj per me.
22 Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;22 Anzi molto più sono necessarie quelle membra del corpo, le quali sembrano più deboli:
23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,23 E a quelle membra, le quali crediamo le più ignobili del corpo, a queste mettiamo attorno maggior ornato: ed a quello, che è in noi di inonesto, si ha riguardo maggiore.
24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,24 E le parti nostre oneste non han bisogno di nulla: ma Dio contemperò il corpo col dare maggior onore a quelle, che ne mancavano,
25 perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.25 Affinchè non siavi scisma nel corpo, ma abbiano le membra la stessa cura le une per le altre.
26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
26 E se un membro patisce, patiscono insieme tutti i membri: e se un membro gode, godono insieme tutte le membra.
27 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.27 Or voi siete corpo di Cristo, e membri (uniti) a membro.
28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.28 E alcuni ha Dio costituiti nella Chiesa in primo luogo Apostoli, in secondo luogo profeti, terzo dottori, di poi le podestà, poscia i doni delle guarigioni, i sovvenimenti, i governi, le lingue di ogni genere, e le interpretazioni delle favelle.
29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?29 Forse tutti Apostoli? Forse tutti profeti? Forse tutti dottori?
30 Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?30 Forse tutti sono podestà? Forse tutti hanno il dono delle guarigioni? Forse tutti parlano le lingue? Forse tutti le interpretano?
31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.31 Aspirate però ai doni migliori. Anzi v'insegno una via più sublime.