Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 5


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Un uomo di nome Anania, con sua moglie Saffìra, vendette un terreno1 Ma un certo uomo, chiamato per nome Anania, con Saffira, sua moglie, vendè una possessione;
2 e, tenuta per sé, d’accordo con la moglie, una parte del ricavato, consegnò l’altra parte deponendola ai piedi degli apostoli.2 e frodò del prezzo, con saputa della sua moglie; e, portatane una parte, la pose a’ piedi degli apostoli.
3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ti ha riempito il cuore, cosicché hai mentito allo Spirito Santo e hai trattenuto una parte del ricavato del campo?3 Ma Pietro disse: Anania, perchè ha Satana riempito il cuor tuo, per mentire allo Spirito Santo, e frodar del prezzo della possessione?
4 Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e l’importo della vendita non era forse a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest’azione? Non hai mentito agli uomini, ma a Dio».4 S’ella restava, non restava ella a te? ed essendo venduta, non era ella in tuo potere? perchè ti sei messo in cuore questa cosa? tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio.
5 All’udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. Un grande timore si diffuse in tutti quelli che ascoltavano.5 Ed Anania, udendo queste parole, cadde, e spirò. E gran paura venne a tutti coloro che udirono queste cose.
6 Si alzarono allora i giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono.
6 E i giovani, levatisi, lo tolsero via; e, portatolo fuori, lo seppellirono.
7 Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò sua moglie, ignara dell’accaduto.7 Or avvenne intorno a tre ore appresso, che la moglie d’esso, non sapendo ciò che era avvenuto, entrò.
8 Pietro le chiese: «Dimmi: è a questo prezzo che avete venduto il campo?». Ed ella rispose: «Sì, a questo prezzo».8 E Pietro le fece motto, dicendo: Dimmi, avete voi cotanto venduta la possessione? Ed ella rispose: Sì, cotanto.
9 Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati per mettere alla prova lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta quelli che hanno seppellito tuo marito: porteranno via anche te».9 E Pietro le disse: Perchè vi siete convenuti insieme di tentar lo Spirito del Signore? ecco, i piedi di coloro che hanno seppellito il tuo marito sono all’uscio, ed essi ti porteranno via.
10 Ella all’istante cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta, la portarono fuori e la seppellirono accanto a suo marito.10 Ed ella in quello stante cadde ai piedi d’esso e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono presso al suo marito.
11 Un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in tutti quelli che venivano a sapere queste cose.
11 E gran paura ne venne alla chiesa, e a tutti coloro che udivano queste cose
12 Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone;12 E molti segni e prodigi eran fatti fra il popolo per le mani degli apostoli; ed essi tutti di pari consentimento si ritrovavano nel portico di Salomone.
13 nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.13 E niuno degli altri ardiva aggiungersi con loro; ma il popolo li magnificava.
14 Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne,14 E di più in più si aggiungevano persone che credevano al Signore, uomini e donne, in gran numero.
15 tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.15 Talchè portavan gl’infermi per le piazze, e li mettevano sopra letti, e letticelli; acciocchè, quando Pietro venisse, l’ombra sua almeno adombrasse alcun di loro.
16 Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti.
16 La moltitudine ancora delle città circonvicine accorreva in Gerusalemme, portando i malati, e coloro ch’erano tormentati dagli spiriti immondi; i quali tutti erano sanati
17 Si levò allora il sommo sacerdote con tutti quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducei, pieni di gelosia,17 OR il sommo sacerdote si levò, insieme con tutti coloro ch’erano con lui, ch’era la setta de’ Sadducei, essendo ripieni d’invidia;
18 e, presi gli apostoli, li gettarono nella prigione pubblica.18 e misero le mani sopra gli apostoli, e li posero nella prigion pubblica.
19 Ma, durante la notte, un angelo del Signore aprì le porte del carcere, li condusse fuori e disse:19 Ma un angelo del Signore di notte aperse le porte della prigione; e, condottili fuori, disse loro:
20 «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita».20 Andate, e presentatevi nel tempio, e ragionate al popolo tutte le parole di questa vita.
21 Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.
Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio, cioè tutto il senato dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione.
21 Ed essi, avendo ciò udito, entrarono in su lo schiarir del dì nel tempio, ed insegnavano. Or il sommo sacerdote, e coloro che erano con lui, vennero e raunarono il concistoro, e tutti gli anziani de’ figliuoli d’Israele, e mandarono nella prigione, per far menar davanti a loro gli apostoli.
22 Ma gli inservienti, giunti sul posto, non li trovarono nel carcere e tornarono a riferire:22 Ma i sergenti, giunti alla prigione, non ve li trovarono; laonde ritornarono, e fecero il lor rapporto, dicendo:
23 «Abbiamo trovato la prigione scrupolosamente sbarrata e le guardie che stavano davanti alle porte, ma, quando abbiamo aperto, non vi abbiamo trovato nessuno».23 Noi abbiam ben trovata la prigione serrata con ogni diligenza, e le guardie in piè avanti le porte; ma, avendole aperte, non vi abbiamo trovato alcuno dentro.
24 Udite queste parole, il comandante delle guardie del tempio e i capi dei sacerdoti si domandavano perplessi a loro riguardo che cosa fosse successo.24 Ora, come il sommo sacerdote, e il capo del tempio, e i principali sacerdoti ebbero udite queste cose, erano in dubbio di loro, che cosa ciò potesse essere.
25 In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo».
25 Ma un certo uomo sopraggiunse, il qual rapportò, e disse loro: Ecco, quegli uomini che voi metteste in prigione, son nel tempio, e stanno quivi, ammaestrando il popolo
26 Allora il comandante uscì con gli inservienti e li condusse via, ma senza violenza, per timore di essere lapidati dal popolo.26 Allora il capo del tempio, co’ sergenti, andò là, e li menò, non però con violenza; perciocchè temevano il popolo, che non fossero lapidati.
27 Li condussero e li presentarono nel sinedrio; il sommo sacerdote li interrogò27 E, avendoli menati, li presentarono al concistoro; e il sommo sacerdote li domandò, dicendo:
28 dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».28 Non vi abbiam noi del tutto vietato d’insegnare in cotesto nome? e pure ecco, voi avete ripiena Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.
29 Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini.29 Ma Pietro, e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Conviene ubbidire anzi a Dio che agli uomini.
30 Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce.30 L’Iddio de’ padri nostri ha suscitato Gesù, il qual voi uccideste, avendolo appiccato al legno.
31 Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati.31 Ma Iddio l’ha esaltato con la sua destra, e l’ha fatto Principe e Salvatore, per dar ravvedimento ad Israele, e remission de’ peccati.
32 E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».32 E noi gli siam testimoni di queste cose che diciamo; ed anche lo Spirito Santo, il quale Iddio ha dato a coloro che gli ubbidiscono.
33 All’udire queste cose essi si infuriarono e volevano metterli a morte.
33 Ma essi, avendo udite queste cose, scoppiavano d’ira, e consultavano d’ucciderli.
34 Si alzò allora nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della Legge, stimato da tutto il popolo. Diede ordine di farli uscire per un momento34 Ma un certo Fariseo, chiamato per nome Gamaliele, dottor della legge, onorato presso tutto il popolo, levatosi in piè nel concistoro, comandò che gli apostoli fosser un poco messi fuori.
35 e disse:
«Uomini d’Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini.
35 Poi disse a que’ del concistoro: Uomini Israeliti, prendete guardia intorno a questi uomini, che cosa voi farete.
36 Tempo fa sorse Tèuda, infatti, che pretendeva di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quelli che si erano lasciati persuadere da lui furono dissolti e finirono nel nulla.36 Perciocchè, avanti questo tempo sorse Teuda, dicendosi esser qualche gran cosa, presso al quale si accolsero intorno a quattrocento uomini; ed egli fu ucciso, e tutti coloro che gli aveano prestata fede furon dissipati, e ridotti a nulla.
37 Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadere da lui si dispersero.37 Dopo lui sorse Giuda il Galileo, a’ dì della rassegna, il quale sviò dietro a sè molto popolo; ed egli ancora perì, e tutti coloro che gli aveano prestata fede furon dispersi.
38 Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta;38 Ora dunque, io vi dico, non vi occupate più di questi uomini, e lasciateli; perciocchè, se questo consiglio, o quest’opera è dagli uomini, sarà dissipata;
39 ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!».
Seguirono il suo parere
39 ma, se pure è da Dio, voi non la potete dissipare; e guardatevi che talora non siate ritrovati combattere eziandio con Dio.
40 e, richiamati gli apostoli, li fecero flagellare e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà.40 Ed essi gli acconsentirono. E, chiamati gli apostoli, li batterono, ed ingiunsero loro che non parlassero nel nome di Gesù; poi li lasciarono andare.
41 Essi allora se ne andarono via dal sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.41 Ed essi se ne andarono dalla presenza del concistoro, rallegrandosi d’essere stati reputati degni d’esser vituperati per lo nome di Gesù.
42 E ogni giorno, nel tempio e nelle case, non cessavano di insegnare e di annunciare che Gesù è il Cristo.42 Ed ogni giorno, nel tempio, e per le case, non restavano d’insegnare, e d’evangelizzar Gesù Cristo