Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 13


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo.1 Erano nella Chiesa di Antiochia de profeti, e dei dottori, tra' quali Barnaba, e Simone chiamato il Nero, e Lucio di Cirene, e Manahen fratello di latte di Erode Tetrarca, e Saulo.
2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati».2 Or mentre essi offerivano al Signore i sacri misteri, e digiunavano, disse loro lo Spirito santo: Mettetemi a parte Saulo, e Barnaba per un'opera, alla quale gli ho destinati.
3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
3 Allora dopo di aver digiunato, orato, imposte loro le mani, li licenziarono.
4 Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro.4 Eglino adunque mandati dallo Spirito santo, andarono a Seleucia; e di lì navigarono a Cipro.
5 Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei, avendo con sé anche Giovanni come aiutante.5 E giunti a Salamina, annunziavano la parola di Dio nelle Sinagoghe degli Ebrei. E avevano Giovanni per aiuto.
6 Attraversata tutta l’isola fino a Pafo, vi trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Iesus,6 E avendo scorsa tutta l'isola sino a Pafo, trovarono un certo uomo mago, falso profeta, Giudeo, per nome Barjesu,
7 al seguito del proconsole Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio.7 Il quale era col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Questi chiamati a se Barnaba, e Saulo, bramava di udire la parola di Dio.
8 Ma Elimas, il mago – ciò infatti significa il suo nome –, faceva loro opposizione, cercando di distogliere il proconsole dalla fede.8 Ma Elima il mago (imperocché questa è l'interpretazione del di lui nome) si opponeva loro, cercando di alienare il proconsole dalla fede.
9 Allora Saulo, detto anche Paolo, colmato di Spirito Santo, fissò gli occhi su di lui9 Ma Saulo, il quale si chiama anche Paolo, ripieno di Spirito santo, mirando fissamente colui,
10 e disse: «Uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, quando cesserai di sconvolgere le vie diritte del Signore?10 Disse: O tu, che se' pieno d'ogni inganno, e di ogni falsità, figliuolo del Diavolo, nemico di ogni giustizia, tu non rifinisci di pervertire le vie diritte del Signore.
11 Ed ecco, dunque, la mano del Signore è sopra di te: sarai cieco e per un certo tempo non vedrai il sole». Di colpo piombarono su di lui oscurità e tenebra, e brancolando cercava chi lo guidasse per mano.11 Or ecco adunque la mano del Signore sopra di te, e resterai cieco senza vedere il sole per un tempo. E subitamente una tenebrosa caligine cadde sopra di lui, e aggirandosi intorno cercava, chi gli desse mano.
12 Quando vide l’accaduto, il proconsole credette, colpito dall’insegnamento del Signore.
12 Allora il proconsole veduto il fatto, credette, ammirando la dottrina del Signore.
13 Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge, in Panfìlia. Ma Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme.13 E da Pafo partitosi Paolo, e quelli, che erano con lui, arrivarono a Perge della Panfilia. Ma Giovanni separatosi da essi, ritornò a Gerusalemme.
14 Essi invece, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero.14 Eglino, lasciata Perge, giunsero ad Antiochia della Pisidia: ed entrati nella Sinagoga il giorno di sabato, si misero a sedere.
15 Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!».
15 E fatta che fu la lettura della legge, e de' profeti, i capi della Sinagoga mandarono a dir loro: Fratelli, se avete qualche discorso da istruir il popolo, parlate.
16 Si alzò Paolo e, fatto cenno con la mano, disse: «Uomini d’Israele e voi timorati di Dio, ascoltate.16 E Paolo alzatosi, e facendo colla mano segno di tacere, disse: Uomini Israeliti, e voi, che temete Dio, udite:
17 Il Dio di questo popolo d’Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d’Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.17 Il Dio del popolo d'Israele elesse i padri nostri, ed esaltò il popolo, mentre abitavano pellegrini nella terra di Egitto, e alzato il suo braccio li trasse fuori di essa,
18 Quindi sopportò la loro condotta per circa quarant’anni nel deserto,18 E per lo spazio di quaranta anni sopportò i loro costumi nel deserto.
19 distrusse sette nazioni nella terra di Canaan e concesse loro in eredità quella terra19 Distrutte poi sette nazioni nella terra di Chanaan, distribuì loro a sorte la terra di esse,
20 per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino al profeta Samuele.20 Circa quattrocento cinquanta anni dopo: e di poi diede i Giudici sino a Salimele profeta.
21 Poi essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per quarant’anni.21 E poscia chiesero un re: e Dio diede loro Saulle figliuolo di Cis, uomo della tribù di Beniamin, per anni quaranta:
22 E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
22 E tolto lui, suscitò loro per re Davidde: cui rendendo testimonianza, disse: Ho trovato Davidde figliuolo di Jesse, uomo secondo il cuor mio, il quale farà tutti i miei voleri.
23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù.23 Del seme di questo trasse Dio, secondo la promessa, il Salvatore per Israele, Gesù.
24 Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d’Israele.24 Avendo predicato Giovanni dinanzi a lui, che veniva, il battesimo di penitenza a tutto il popolo d'Israele.
25 Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
25 E terminando Giovanni la sua carriera, diceva: Chi credete voi, che io mi sia? Non sono io quello, ma ecco, che viene dopo di me uno, di cui non soli degno di scioglier dai piedi i sandali.
26 Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza.26 Uomini fratelli, figliuoli della stirpe di Abramo, e chiunque tra voi teme Dio, a voi la parola di questa saluto è stata mandata.
27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l’hanno riconosciuto e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato;27 Imperocché gli abitanti di Gerusalemme, e i di lei principi non avendo cognizione di lui, né delle voci de' profeti, le quali si leggono ogni sabbato, condannato lui le adempirono:
28 pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso.28 E non avendo trovato in lui causa alcuna di morte, chiesero a Pilato, ch'ei fosse ucciso.
29 Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro.29 E consumate che ebbero tutte le cose, che erano siate scritte di lui, depostolo dal legno, lo posero nel monumento.
30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti30 Ma Dio lo risuscitò da morte il terzo giorno: e fu veduto per molti dì da coloro,
31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
31 I quali erano andati insieme con lui dalla Galilea a Gerusalemme: i quali sino a quest' ora sono suoi testimoni presso del popolo.
32 E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata,32 E noi vi annunziamo, come quella promessa, la quale fu fatta a' nostri padri,
33 perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo:
Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato.
33 La ha Dio adempiuta pe' nostri figliuoli, avendo risuscitato Gesù, siccome anche nel Salmo secondo sta scritto: Tu se' mio Figliuolo, oggi io ti ho generato.
34 Sì, Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, come ha dichiarato:
Darò a voi le cose sante di Davide, quelle degne di fede.
34 Come poi lo ha risuscitato da morte, e come non debbe più ritornare nella corruzione, lo disse in questo modo: Farò, che siano ferme per voi le promesse fatte a Davidde.
35 Per questo in un altro testo dice anche:
Non permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione.
35 Per questo anche altrove dice: Non permetterai, che il tuo Santo vegga la corruzione.
36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nel suo tempo, morì e fu unito ai suoi padri e subì la corruzione.36 Imperocché Davidde avendo nella sua età servito alla volontà di Dio, sì addormentò, e fu aggiunto a' suoi padri,e vide la corruzione.
37 Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione.37 Ma quegli, cui Dio risuscitò, non vide la corruzione.
38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera sua viene annunciato a voi il perdono dei peccati. Da tutte le cose da cui mediante la legge di Mosè non vi fu possibile essere giustificati,38 Sia adunque noto a voi, uomini fratelli, come per lui è annunziata a voi la liberazione da' peccati, e da tutte quelle cose, dalle quali non avete potuto essere giustificati nella legge di Mosè,
39 per mezzo di lui chiunque crede è giustificato.39 In lui è giustificato chiunque crede.
40 Badate dunque che non avvenga ciò che è detto nei Profeti:
40 Badate adunque, che non venga sopra di voi quel, che sta scrìtto ne' profeti:
41 Guardate, beffardi,
stupite e nascondetevi,
perché un’opera io compio ai vostri giorni,
un’opera che voi non credereste se vi fosse raccontata!».
41 Mirate voi, disprezzatori, e stupite, e andate in dispersione: conciossiachè fo io un'opera ne' vostri giorni, opera, che voi non crederete, se alcuno ve la racconterà.
42 Mentre uscivano, li esortavano ad annunciare loro queste cose il sabato seguente.42 E uscendo essi (della Sinagoga) li pregarono, che discorressero di queste cose il sabato seguente.
43 Sciolta l’assemblea, molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
43 E licenziata l'adunanza, molti de' Giudei, e dei proseliti religiosi seguitarono Paolo, e Barnaba: e questi con le loro parole persuadevan loro a star fermi nella grazia di Dio.
44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore.44 E il sabato seguente quasi tutta la città si raunò per sentire la parola di Dio.
45 Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo.45 Ma i Giudei veduto quel concorso, si riempiron di zelo, e contradicevano a quel, che diceva Paolo, bestemmiando.
46 Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.46 Allora con fermezza dissero Paolo, e Barnaba: A voi primamente dovea essere detta la parola di Dio: ma giacché la rigettate, e vi sentenziate come indegni della vita eterna, ecco, che ci rivolgiamo alle genti:
47 Così infatti ci ha ordinato il Signore:
Io ti ho posto per essere luce delle genti,
perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra».
47 Imperocché cosi ci ha ordinato il Signore: Ti ho costituito luce delle genti per essere salute fino alle terre più rimote.
48 Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.48 Ciò udendo i Gentili, si rallegravano, e glorificavano la parola del Signore: e credettero tutti quelli, che erano preordinati alla vita eterna.
49 La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.49 E la parola di Dio si spargeva per tutto quel paese.
50 Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio.50 Ma i Giudei miser su delle matrone timorate, e ragguardevoli, e i principali uomini della città, e suscitarono persecuzione contro di Paolo, e Barnaba: e gli scacciarono dal loro territorio.
51 Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.51 Eglino però scossa contro di coloro la polvere de' loro piedi, andarono a Iconio.
52 I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.52 I discepoli poi erano ripieni di gaudio, e di Spirito santo.