Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 11


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Gli apostoli e i fratelli che stavano in Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio.1 Udirono gli Apostoli, e i fratelli, che erano nella Giudea come anche i gentili ricevuto avevano la parola di Dio.
2 E, quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano2 E allorché Pietro fu tornato a Gerusalemme, contendevano con lui quelli, che erano della circoncisione,
3 dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!».
3 Dicendo: perdio sei tu entrato in casa di uomini non circoncisi, e hai mangiato con essi?
4 Allora Pietro cominciò a raccontare loro, con ordine, dicendo:4 Ma Pietro cominciò a esporre le cose per ordine, dicendo:
5 «Mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e in estasi ebbi una visione: un oggetto che scendeva dal cielo, simile a una grande tovaglia, calata per i quattro capi, e che giunse fino a me.
5 Io era nella Città di Joppe, e orava, e ridi in un'estasi questa visione: scendeva un certo arnese come un gran lenzuolo, il quale pei quattro angoli veniva calato dal cielo, e arrivò sino a me.
6 Fissandola con attenzione, osservai e vidi in essa quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.6 Io lo considerava guardandolo fissamente, e osservai e quadrupedi della terra, e fiere, e rettili, e uccelli dell'aria.
7 Sentii anche una voce che mi diceva: “Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!”.7 E udii una voce, che a me diceva: via su, Pietro, uccidi, e mangia.
8 Io dissi: “Non sia mai, Signore, perché nulla di profano o di impuro è mai entrato nella mia bocca”.8 Io risposi: no certo, o Signore: perché non è entrata mai nella mia bocca cosa comune, o immonda.
9 Nuovamente la voce dal cielo riprese: “Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano”.9 Mi replicò la voce per la seconda volta dal cielo: non voler tu chiamare immondo quello, che Dio ha purificato.
10 Questo accadde per tre volte e poi tutto fu tirato su di nuovo nel cielo.10 E questo accadde per tre volte: e di poi fu ritirata ogni cosa in cielo.
11 Ed ecco, in quell’istante, tre uomini si presentarono alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi.11 Ed ecco in quel punto tre uomini sopraggiunsero alla casa dove io mi stava, mandati a me da Cesarea.
12 Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell’uomo.12 E dissemi lo Spirito, che andassi con loro senza difficoltà. E meco vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.
13 Egli ci raccontò come avesse visto l’angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, detto Pietro;13 Ed egli ci raccontò, come avea veduto in casa sua farsegli davanti un Angelo il quale gli disse: manda a loppe a chiamar Simone soprannominato Pietro,
14 egli ti dirà cose per le quali sarai salvato tu con tutta la tua famiglia”.14 Il quale ti annunziera parole, per le quali sarai salvo tu, e tutta la tua casa.
15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come in principio era disceso su di noi.15 Or avendo io principiato a parlare, discese lo Spirito santo sopra di essi, come sopra di noi a principio.
16 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo”.16 E ritornommi a memoria la parola del Signore com' ei diceva: Giovanni battezzò coll'acqua, ma voi sarete battezzati nello Spirito santo.
17 Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?».
17 Se adunque eguai grazia ha dato Dio a loro, che a noi, i quali abbialo, creduto nel Signor Gesù Cristo: e chi era io che potessi oppormi a Dio?
18 All’udire questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: «Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!».
18 Udite tali cose, si acchetarono: e glorificavano il Signore, dicendo: Adunque anche alle genti ha conceduta Dio la penitenza, affinchè abbiano vita:
19 Intanto quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei.19 Quelli pertanto, che erano stati dispersi dalla tribulazione succeduta per causa di Stefano, arrivarono sino alla Fenicia, e in Cipro, e ad Antiochia, non predicando la parola, se non a soli Giudei.
20 Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirene, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore.20 Ed erano tra essi alcuni Cipriotti, e Cirenei, i quali entrali in Antiochia, parlavano anche ai Greci, evangelizzando il Signore Gesù.
21 E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore.21 E la mano del Signore era con essi: e gran gente avendo creduto, si convertì al Signore.
22 Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
22 E venne questa nuova alle orecchie della Chiesa, che era in Gerusalemme? e mandaron Barnaba fino ad Antiochia.
23 Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore,23 Il quale arrivato che fu, avendo veduto la grazia di Dio, si rallegrò: ed esortava tutti a perseverare nel Signore con cuore risoluto:
24 da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.24 Perché egli era uomo dabbene, e pieno di Spirito santo, e di fede. E s'acquistò gran moltitudine di gente al Signore.
25 Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo:25 E Barnaba si parti per Tarso a cercare di Saulo, e trovatolo, lo condusse ad Antiochia.
26 lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
26 E per un anno intero si trattennero in quella Chiesa, e istruirono una gran moltitudine, talmente che in Antiochia fu dato per la prima volta a' discepoli il nome di Cristiani.
27 In quei giorni alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiòchia.27 Di que' giorni vennero da Gerusalemme ad Antiochia dei profeti:
28 Uno di loro, di nome Àgabo, si alzò in piedi e annunciò, per impulso dello Spirito, che sarebbe scoppiata una grande carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l’impero di Claudio.28 E alzatosi uno di questi, Agabo di nome, faceva sapere per virtù dello Spirito, come una gran fame doveva essere per tutto il mondo, la quale anche fu sotto Claudio.
29 Allora i discepoli stabilirono di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea, ciascuno secondo quello che possedeva;29 E tutti i discepoli secondo la possibiltà di ciascheduno determinarono di mandare soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea:
30 questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Bàrnaba e Saulo.30 Come pur fecero, mandandolo a' seniori per le mani di Barnaba, e di Saulo.