Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata,1 E di nuovo entrò nella sinagoga, e quivi era un uomo con una mano secca,
2 e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.2 e stavano ad osservare se lo guariva di sabato, per accusarlo.
3 Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!».3 Ed egli disse all'uomo che aveva la mano secca: Vieni nel mezzo.
4 Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano.4 Poi disse loro: E' lecito fare del bene o del male, di sabato? salvare o togliere la vita? Ma quelli tacevano.
5 E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.5 Allora guardatili tutti in giro con indignazione, contristato per la cecità del loro cuore, disse a quell'uomo: Stendi la mano. Egli la stese, e la mano tornò sana.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
6 Ma i Farisei, appena usciti, tennero consiglio cogli Erodiani contro di lui sulla maniera di farlo morire.
7 Gesù, intanto, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea7 Ma Gesù coi suoi discepoli si ritirò verso il mare; e lo seguì molta folla dalla Giudea, dalla Galilea,
8 e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.8 da Gerusalemme, e dall'Idumea, e d'oltre il Giordano. Anche dalle vicinanze di Tiro e di Sidone, molta gente, avendo udito le cose che faceva, venne a lui.
9 Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.9 Ed egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero pronta una barchetta perchè la folla non io soffocasse.
10 Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.10 Perchè avendone guariti molti, quanti avevan malori gli si precipitavano addosso per toccarlo.
11 Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!».11 E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si prostravano davanti gridando:
12 Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
12 Tu sei Figlio di Dio. Ma egli con gravi minacce proibiva loro di manifestarlo.
13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui.13 E salito su un monte chiamò a sè quei che volle: ed essi andarono a lui.
14 Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare14 E ne scelse dodici per averli con sè e mandarli a predicare.
15 con il potere di scacciare i demòni.15 E diede loro il potere di curare le infermità e cacciare i demoni. (Essi sono)
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro,16 Simone, cui pose nome Pietro;
17 poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè «figli del tuono»;17 Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali mise nome Boanerges, cioè figli del tuono;
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo18 poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,
19 e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
19 e Giuda Iscariote, che poi lo tradì.
20 Entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.20 E tornati a casa, di nuovo si radunò la folla, sicché non potevano neppure mangiare.
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
21 Or i suoi, avendolo saputo, uscirono per tenerlo a forza, perchè dicevano: E' fuor di senno.
22 Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».22 E gli Scribi che eran venuti da Gerusalemme dicevano: Ha Belzebub e nel principe dei demoni scaccia i demoni.
23 Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana?23 Ma Gesù, chiamatili a sè, diceva loro in parabole: Come può Satana cacciar Satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi;24 E se un regno è diviso, ei non può durare.
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi.25 E se una casa è divisa in parti contrarie, è casa che non dura.
26 Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.26 Se quindi Satana insorge contro se stesso ed è discorde, non potrà reggere, ma dovrà finire.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.27 E nessuno può entrare in casa del forte a rubargli i beni, se prima non lo lega, allora gli saccheggerà la casa.
28 In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno;28 Vì dico in verità che saranno rimessi ai figli degli uomini tutti i peccati e qualunque bestemmia abbian proferita,
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non otterrà perdono in eterno, ma reo sarà d'eterno peccato.
30 Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
30 E questo a loro, perchè dicevano: Ha lo spirito immondo.
31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.31 E venne la madre e i fratelli di lui, che, fermatisi fuori, mandarono a chiamarlo.
32 Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».32 E mentre gli sedeva intorno molta gente gli dicono: Ecco tua madre e i tuoi fratelli stan fuori e ti cercano.
33 Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».33 Ma egli rispondendo loro, disse: Chi è mia madre? e chi sono i miei fratelli?
34 Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!34 E guardando in giro chi gli sedeva attorno, disse: Ecco la madre mia e i miei fratelli.
35 Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».35 Chi infatti farà la volontà di Dio, questi mi è fratello, sorella e madre.