Vangelo secondo Marco 13
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BIBBIA CEI 2008 | DIODATI |
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1 Mentre usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». | 1 E COME egli usciva del tempio, uno de’ suoi discepoli gli disse: Maestro, vedi quali pietre, e quali edifici! |
2 Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta». | 2 E Gesù, rispondendo, gli disse: Vedi tu questi grandi edifici? ei non sarà lasciata pietra sopra pietra, che non sia diroccata. |
3 Mentre stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: | 3 Poi, sedendo egli sopra il monte degli Ulivi, di rincontro al tempio, Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e Andrea lo domandarono in disparte, dicendo: |
4 «Di’ a noi: quando accadranno queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?». | 4 Dicci, quando avverranno queste cose? e qual sarà il segno del tempo, nel quale tutte queste cose avranno fine? |
5 Gesù si mise a dire loro: «Badate che nessuno v’inganni! | 5 E Gesù, rispondendo loro, prese a dire: Guardate che nessun vi seduca. |
6 Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io”, e trarranno molti in inganno. | 6 Perciocchè molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io son desso; e ne sedurranno molti. |
7 E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. | 7 Ora, quando udirete guerre, e romori di guerre, non vi turbate; perciocchè conviene che queste cose avvengano; ma non sarà ancora la fine. |
8 Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori. | 8 Perciocchè una gente si leverà contro all’altra, ed un regno contro all’altro; e vi saranno tremoti in ogni luogo, e fami, e turbamenti. |
9 Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. | 9 Queste cose saranno solo principii di dolori; or prendete guardia a voi stessi; perciocchè sarete messi in man de’ concistori, e sarete battuti nelle raunanze; e sarete fatti comparire davanti a’ rettori, ed ai re, per cagion mia, in testimonianza a loro. |
10 Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. | 10 E conviene che prima l’evangelo sia predicato fra tutte le genti. |
11 E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell’ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. | 11 Ora, quando vi meneranno, per mettervi nelle lor mani, non istate innanzi in sollecitudine di ciò che avrete a dire, e non lo premeditate; anzi, dite ciò che vi sarà dato in quello stante; perciocchè non siete voi que’ che parlate, anzi lo Spirito Santo. |
12 Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. | 12 Ora il fratello darà il fratello alla morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro a’ padri e le madri, e li faranno morire. |
13 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. | 13 E voi sarete odiati da tutti per lo mio nome; ma chi avrà sostenuto infino al fine sarà salvato |
14 Quando vedrete l’abominio della devastazione presente là dove non è lecito – chi legge, comprenda –, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano sui monti, | 14 ORA, quando avrete, veduta l’abbominazion della desolazione, detta dal profeta Daniele, posta dove non si conviene chi legge pongavi mente, allora coloro che saranno nella Giudea fuggansene a’ monti. |
15 chi si trova sulla terrazza non scenda e non entri a prendere qualcosa nella sua casa, | 15 E chi sarà sopra il tetto della casa non iscenda in casa, e non vi entri, per toglier cosa alcuna di casa sua. |
16 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. | 16 E chi sarà per la campagna non torni addietro, per toglier la sua veste. |
17 In quei giorni guai alle donne incinte e a quelle che allattano! | 17 Or guai alle gravide, ed a quelle che latteranno in que’ dì! |
18 Pregate che ciò non accada d’inverno; | 18 E pregate che la vostra fuga non sia di verno. |
19 perché quelli saranno giorni di tribolazione, quale non vi è mai stata dall’inizio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, e mai più vi sarà. | 19 Perciocchè in que’ giorni vi sarà afflizione tale, qual non fu giammai, dal principio della creazione delle cose che Iddio ha create, infino ad ora; ed anche giammai non sarà. |
20 E se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessuno si salverebbe. Ma, grazie agli eletti che egli si è scelto, ha abbreviato quei giorni. | 20 E, se il Signore non avesse abbreviati que’ giorni, niuna carne scamperebbe; ma, per gli eletti, i quali egli ha eletti, il Signore ha abbreviati que’ giorni. |
21 Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui; ecco, è là”, voi non credeteci; | 21 Ed allora, se alcuno vi dice: Ecco qui il Cristo; ovvero: Eccolo là; nol crediate. |
22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per ingannare, se possibile, gli eletti. | 22 Perciocchè falsi cristi, e falsi profeti sorgeranno, e faranno segni e miracoli, per sedurre, se fosse possibile, eziandio gli eletti. |
23 Voi, però, fate attenzione! Io vi ho predetto tutto. | 23 Ma voi, guardatevi; ecco, io vi ho predetta ogni cosa |
24 In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, | 24 MA in que’ giorni, dopo quell’afflizione, il sole scurerà, e la luna non darà il suo splendore. |
25 le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. | 25 E le stelle del cielo caderanno, e le potenze che son ne’ cieli saranno scrollate. |
26 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. | 26 Ed allora gli uomini vedranno il Figliuol dell’uomo venir nelle nuvole, con gran potenza, e gloria. |
27 Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo. | 27 Ed egli allora manderà i suoi angeli, e raccoglierà i suoi eletti da’ quattro venti, dall’estremo termine della terra, infino all’estremo termine del cielo |
28 Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. | 28 Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami son divenuti teneri, e le sue frondi germogliano, voi conoscete che la state è vicina. |
29 Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. | 29 Così ancora voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate ch’egli è vicino, in su la porta. |
30 In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. | 30 Io vi dico in verità, che questa età non passerà, che prima tutte queste cose non sieno avvenute. |
31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. | 31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. |
32 Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre. | 32 MA, quant’è a quel giorno, ed a quell’ora, niuno li sa, non pur gli angeli che son nel cielo, nè il Figliuolo, ma solo il Padre. |
33 Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. | 33 Prendete guardia; vegliate, ed orate; perciocchè voi non sapete quando sarà quel tempo. |
34 È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. | 34 Come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la sua casa, e desse sopra essa podestà a’ suoi servitori, ed a ciascuno l’opera sua, e comandasse al portinaio che vegliasse. |
35 Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; | 35 Vegliate adunque, perciocchè voi non sapete quando il padron di casa verrà; la sera, o alla mezza notte, o al cantar del gallo, o la mattina. |
36 fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. | 36 Che talora, venendo egli di subito improvviso, non vi trovi dormendo. |
37 Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!». | 37 Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate |