Ezechiele 21
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 1 Il Signore parlommi, e disse: |
2 «Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, parla alla regione australe, e profetizza contro la selva del mezzogiorno. | 2 Figljuolo dell'uomo, volgi la tua faccia verso Gerusalemme, e parla a' santuarj, e profetizza contro la terra d'Israele; |
3 Dirai alla selva del mezzogiorno: Ascolta la parola del Signore. Dice il Signore Dio: Ecco, io accenderò in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e secco: la fiamma ardente non si spegnerà e tutto ciò che si vede sarà bruciato dal mezzogiorno al settentrione. | 3 E dirai alla terra d'Israele: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco, che io vengo a te, ed io trarrò la mia spada dal suo fodero, e ucciderò in te il giusto, e l'empio. |
4 Ogni vivente vedrà che io, il Signore, l’ho accesa e non si spegnerà». | 4 E perchè io ho ucciso in te il giusto, e l'empio, per questo trarrò la mia spada dal suo fodero contro tutti gli uomini da mezzodì a settentrione, |
5 Io dissi: «Ah! Signore Dio, essi vanno dicendo di me: “Non è forse costui uno che parla per enigmi?”». | 5 Affinchè tutti sappiano, che io il Signore ho tratta dal suo fodero la spada mia, né la rinfodererò. |
6 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 6 Ma tu, figliuolo dell'uomo, trai dal rotto fianco sospiri, e nell'amarezza del cuore, gemi dinanzi a costoro. |
7 «Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme e parla contro i suoi santuari, profetizza contro la terra d’Israele. | 7 E quando a te diranno: Per qual motivo sospiri tu? dirai: Per quel, che ho udito; perchè (colui) viene, e ogni cuore verrà meno, e tutte le braccia saranno spossate, e ogni spirito sarà fiacco, e tutte le ginocchia saran bagnate di sudore: ecco, che viene, e la cosa avverrà, dice il Signore Dio. |
8 Tu riferirai alla terra d’Israele: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te. Sguainerò la spada e ucciderò in te il giusto e il peccatore. | 8 E il Signore parlommi, dicendo: |
9 Se ucciderò in te il giusto e il peccatore, significa che la spada sguainata sarà contro ogni mortale, dal mezzogiorno al settentrione. | 9 Profetizza, o figliuolo dell'uomo, e dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Parla: La spada, la spada è tagliente, ed arruotata; |
10 Così ogni vivente saprà che io, il Signore, ho sguainato la spada ed essa non rientrerà nel fodero. | 10 Ella è tagliente per uccider le vittime, è arruotata, affinchè riluca: tu (spada), che abbatti lo scettro del mio figliuolo, tu troncherai ogni pianta. |
11 Tu, figlio dell’uomo, piangi: piangi davanti a loro con i fianchi spezzati e pieno d’amarezza. | 11 Ed io la ho data ad affilare, perchè sia alla mano: questa spada è tagliente, questa è affilata, affinchè sia in mano dell'uccisore. |
12 Quando ti domanderanno: “Perché piangi?”, risponderai: Perché è giunta la notizia che il cuore verrà meno, le mani s’indeboliranno, lo spirito sarà costernato, le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco è giunta e si compie». Oracolo del Signore Dio. | 12 Grida, ed urla, o figliuolo dell'uomo, perchè questa (spada) è fatta pel popol mio, questa per tutti i duci d'Israele, che eran fuggiti: sono stati messi a fil di spada col popol mio, per questo percuoti tu il fianco; |
13 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 13 Perocché questa è (spada) provata, provata allor quando ha rovesciato lo scettro di Giuda, che più non sarà, dice il Signore Dio. |
14 «Figlio dell’uomo, profetizza e di’ loro: Così dice il Signore Dio: Spada, spada aguzza e affilata, | 14 Tu adunque, figliuolo dell'uomo, profetizza, e batti mano con mano, e si raddoppi, e si triplichi la spada omicida: questa è la spada del gran macello, che stupidi li renderà, |
15 aguzza per scannare, affilata per lampeggiare! | 15 E farà venir meno il cuore, e moltiplicherà lo scempio. A tutte le loro porte ho portato il terrore della spada tagliente, e arruotata, affinchè risplenda, e sia pronta a fare strage. |
16 L’ha fatta affilare perché la si impugni, l’ha aguzzata e affilata per darla in mano al massacratore! | 16 Aguzzati, o spada, va a destra; ed a sinistra, dovunque a te piaccia di volgerti. |
17 Grida e laméntati, o figlio dell’uomo, perché essa pesa sul mio popolo, su tutti i prìncipi d’Israele: essi cadranno di spada insieme con il mio popolo. Perciò battiti il fianco, | 17 Anzi io pure applaudirò battendo palma a palma, e sfogherò il mio sdegno; io il Signore ho parlato. |
18 perché è una prova: che cosa accadrebbe se nemmeno ci fosse un bastone sprezzante? Oracolo del Signore Dio. | 18 E il Signore parlommi, e disse: |
19 Tu, o figlio dell’uomo, profetizza e batti le mani: la spada si raddoppi e si triplichi, è la spada dei massacri, la grande spada del massacro che li circonda. | 19 E tu, figliuolo dell'uomo, figurati due strade, per cui venir possa la spada del re di Babilonia: tutte due partiranno da un luogo, ed egli al capo della (doppia) strada colla mano tirerà a sorte una città. |
20 Perché i cuori si struggano e si moltiplichino le vittime, ho messo a ogni porta la punta della spada, fatta per lampeggiare, affilata per il massacro. | 20 Tu figurerai una strada, per cui la spada arrivi a Rabbatti dei figliuoli degli Ammoniti, e un'altra per arrivare a Giuda, alla fortissima Gerusalemme; |
21 Volgiti a destra, volgiti a sinistra, ovunque si diriga la tua lama. | 21 Imperocché si è fermato al bivio il re di Babilonia, alla testata delle due strade, cercando d'indovinare col rimescolar le frecce: interrogherà gì idoli, fconsulterà le interiora degli animali. |
22 Anch’io batterò le mani e sazierò la mia ira. Io, il Signore, ho parlato». | 22 L'indovinamento lo mena a destra contro Gerusalemme, affinchè egli la abbatta cogli arieti, affinchè annunzi uccisione, affinchè alzi la voce con urli, affinchè gli arieti dirizzi contro le porte, e alzi terra, e fabbrichi de' fortini. |
23 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 23 E negli occhi loro parrà come se quegli indarno consultato avesse l'oracolo, e come se fosse per imitare l'ozio dei sabbati: ma egli si ricorderà dell'ingiustizia per prendere (la città.) |
24 «Figlio dell’uomo, traccia due strade per il passaggio della spada del re di Babilonia; proverranno tutte e due dallo stesso paese. Tu metti un segnale a capo della strada che conduce nella città. | 24 Per questo così dice il Signore Dio: Perchè voi vi siete vantati della vostra iniquità, e avete rendute pubbliche le vostre prevaricazioni, e i peccati vostri si son fatti palesi in tutti i vostri disegni: perchè, dico, vi siete vantati, voi verrete in potere altrui. |
25 Traccia la strada per cui la spada giunga contro Rabbà degli Ammoniti e contro Giuda a Gerusalemme, città fortificata. | 25 Ma tu, profano, empio principe d'Israele, per cui è venuto il dì preordinato al gastigo di tua iniquità: |
26 Infatti il re di Babilonia è fermo al bivio, all’inizio delle due strade, per interrogare le sorti: agita le frecce, interroga i terafìm, osserva il fegato. | 26 Queste cose dice il Signore Dio: e deponi il diadema, levati la corona: ma non è ella questa, che sollevò l'abbietto, ed umiliò il grande? |
27 Nella sua mano destra è uscito il responso: “Gerusalemme”, per porre contro di essa gli arieti, per farle udire l’ordine del massacro, echeggiare grida di guerra, disporre gli arieti contro le sue porte, innalzare terrapieni, costruire trincee. | 27 Io farò manifesta l'iniquità, l'iniquità, l'iniquità di lei; e questo non sarà sino a tanto, che venga colui, a cui si appartiene di far giudizio, e a lui io la darò. |
28 Ma questo non è che un vano presagio agli occhi di quelli che hanno fatto loro solenni giuramenti. Egli però ricorda loro l’iniquità per cui saranno catturati. | 28 Or tu, figliuolo dell'uomo, profetizza, e dirai: Queste cose dice il Signore Dio ai figliuoli di Ammon, e riguardo ai loro insulti. E tu dirai, Spada, spada, sfoderati per uccidere, affilati per uccidere, e folgoreggiare |
29 Perciò così dice il Signore: Poiché voi avete fatto ricordare le vostre iniquità, rendendo manifeste le vostre trasgressioni e palesi i vostri peccati in tutto il vostro modo di agire, poiché ve ne vantate, voi resterete presi al laccio. | 29 (Nel tempo, che a te, o Ammon, sono annunziate visioni vane, e bugiardi indovinamene), affinchè tu sii adoprata, e porti ferite sopra i colli degli empi, de' quali è venuto il dì preordinato al gastigo di loro iniquità. |
30 A te, malfattore infame, principe d’Israele, il cui giorno è venuto, al colmo della tua iniquità, | 30 Rientra nel tuo fodero. Colà dove tu fosti fatta, nella terra dove nascesti, io farò giudizio di te, |
31 così dice il Signore Dio: Deponi il turbante e togliti la corona; tutto sarà cambiato: ciò che è basso sarà elevato e ciò che è alto sarà abbassato. | 31 E spanderò sopra di te la mia indignazione; accenderò contro di te il fuoco del furor mio, e ti darò in potere di uomini barbari, amanti di strage. |
32 In rovina, in rovina, in rovina ridurrò Gerusalemme e non si rialzerà più, finché non giunga colui al quale appartiene di diritto e al quale io la darò. | 32 Tu sarai cibo del fuoco, il tuo sangue sarà negletto in mezzo alla terra, e tu sarai posto in dimenticanza; perch'io il Signore ho parlato. |
33 Tu, figlio dell’uomo, profetizza e annuncia: Così dice il Signore Dio agli Ammoniti e riguardo ai loro insulti. Di’ dunque: La spada, la spada è sguainata per la strage, è affilata per sterminare, per lampeggiare | |
34 – mentre tu hai false visioni e ti si predicono vaticini bugiardi –, per essere messa alla gola dei malfattori infami, il cui giorno è venuto, al colmo della loro iniquità. | |
35 Rimettila nel fodero. Nel luogo stesso in cui tu fosti creato, nella terra stessa in cui sei nato, io ti giudicherò; | |
36 rovescerò su di te il mio sdegno, contro di te soffierò nel fuoco della mia ira e ti abbandonerò in mano di uomini violenti, portatori di distruzione. | |
37 Sarai preda del fuoco, la terra sarà intrisa del tuo sangue; non ti si ricorderà più perché io, il Signore, ho parlato». |