Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 33


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell’atrio della prigione:1 - E il Signore comunicò una seconda volta la sua parola a Geremia mentre stava ancora chiuso nel cortile del carcere dicendogli:
2 «Così dice il Signore, che ha fatto la terra e l’ha formata per renderla stabile, e il cui nome è Signore:2 «Questo dice il Signore, colui che sta per effettuarlo, eseguirlo e compierlo, il cui nome è il Signore.
3 Invocami, e io ti risponderò e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che non conosci.3 Chiamami ed io ti esaudirò e ti manifesterò le cose grandi e irremovibili che tu non conosci.
4 Poiché dice il Signore, Dio d’Israele: Le case di questa città e i palazzi dei re di Giuda saranno demoliti dalle macchine di assedio e dalle armi4 Perchè, così dice il Signore Dio di Israele alle case di questa città e alle case del re di Giuda che sono demolite, e agli ordigni e alla spada
5 dei Caldei venuti a fare guerra, e saranno riempite dei cadaveri di quanti ho colpito nella mia ira e nel mio furore, poiché ho nascosto il volto a questa città per tutta la sua malvagità.5 di coloro che vengono per combattere coi Caldei e per riempirle di cadaveri umani ch'io ho colpiti nel mio furore e nella mia indignazione, col nascondere la mia faccia a questa città per tutta la loro malvagità.
6 Ma ecco, io farò rimarginare la loro piaga, li curerò e li risanerò; procurerò loro abbondanza di pace e di sicurezza.6 Ecco che io prenderò cura delle sue ferite e della sua guarigione e li guarirò e farò loro manifesta la impetrazione della pace e il suo avveramento.
7 Cambierò la sorte di Giuda e la sorte d’Israele e li ristabilirò come al principio.7 E ritornerò la schiavitù di Giuda e la schiavitù di Gerusalemme alla libertà, e li ristabilirò come da principio.
8 Li purificherò da tutti i crimini di cui si sono resi colpevoli contro di me e perdonerò tutte le iniquità commesse ribellandosi contro di me.8 E li monderò da ogni iniquità da loro commessa contro di me, e farò remissione di tutte le loro colpe colle quali mi avevano offeso e disprezzato.
9 E questo sarà per me titolo di gioia, di lode e di gloria tra tutti i popoli della terra, quando udranno tutto il bene che io faccio loro, e si stupiranno e fremeranno per tutto il bene e per tutta la pace che concederò loro.
9 E ciò sarà per me rinomanza e godimento e lode ed esultanza in tutte le genti della terra che avranno udito tutto il bene che io sono per fare a loro, e resteranno sorpresi e sbalorditi per tutto il bene e per tutta la pace che a loro concederò.
10 Così dice il Signore: Di questo luogo voi dite: “È desolato, senza uomini e senza bestiame”; ma si udranno ancora nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ora desolate, senza uomini, senza abitanti e senza bestiame,10 Così dice il Signore: - Si udiranno ancora in questo luogo, che voi dite essere deserto, perchè non vi sono più nè uomini nè animali; nelle città di Giuda, fuori di Gerusalemme, che sono in desolazione senza uomini, senza abitanti, senza bestiami; si udiranno ancora
11 il canto della gioia e dell’allegria, il canto dello sposo e il canto della sposa, e la voce di coloro che cantano: “Rendete grazie al Signore degli eserciti, perché il suo amore è per sempre”, e porteranno sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore. Sì, io ristabilirò la sorte di questo paese come era al principio, dice il Signore.
11 voci giulive, voci festose, voci di sposi e di spose, voci di genti che dicono: "Lodate il Signore degli eserciti, perchè il Signore è buono, perchè in eterno è la sua misericordia!", e che recano i loro voti nella casa del Signore; perchè ritornerò la schiavitù di questa terra alla libertà primiera - dice il Signore.
12 Così dice il Signore degli eserciti: In questo luogo desolato, senza uomini e senza bestiame, e in tutte le sue città, vi saranno ancora dei pascoli dove i pastori faranno riposare le greggi,12 Così dice il Signore degli eserciti: - Vi saranno ancora in questo luogo deserto, privo di uomini e di animali, e per tutte le sue città una dimora per i pastori ove faranno sdraiare i greggi.
13 e nelle città della montagna e della Sefela, nelle città del Negheb e di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore.
13 Nelle città della montagna, nelle città della pianura, nelle città che sono nel mezzogiorno e nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le greggi sotto la mano di colui che le conta, dice il Signore.
14 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda.14 Ecco che i giorni vengono, dice il Signore, e adempirò la parola buona che ho detto alla casa d'Israele e alla casa di Giuda.
15 In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.15 In quei giorni e in quel tempo farò germogliare a David un germe di giustizia e metterà in vigore il giudizio e la giustizia sulla terra.
16 In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.16 In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme abiterà in tutta sicurezza e questo sarà il nome con cui lo chiameranno: "Il Signore giusto nostro". -
17 Infatti così dice il Signore: Non mancherà a Davide un discendente che sieda sul trono della casa d’Israele;17 Perchè così dice il Signore: - Non verrà a mancare, dalla stirpe di David, uomo che segga sul trono della casa di Israele,
18 ai sacerdoti leviti non mancherà mai chi stia davanti a me per offrire olocausti, per bruciare l’incenso in offerta e compiere sacrifici tutti i giorni».
18 e dalla stirpe dei sacerdoti e dei leviti non verranno a mancare uomini nel mio cospetto che offrano olocausti e ardano sacrifizi e scannino vittime tutti i giorni -».
19 Fu rivolta poi a Geremia questa parola del Signore:19 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia dicendo:
20 «Dice il Signore: Se voi potete infrangere la mia alleanza con il giorno e la mia alleanza con la notte, in modo che non vi siano più giorno e notte,20 «Così dice il Signore: - Se potrà andar fallito il patto mio col giorno e il patto mio colla notte in guisa che a suo tempo non sia più giorno, non più notte a suo tempo,
21 allora potrà essere infranta anche la mia alleanza con il mio servo Davide, in modo che non abbia più un figlio che regni sul suo trono, e quella con i leviti sacerdoti che mi servono.21 potrà andar anche fallito il patto mio con David mio servo in guisa che non sia da lui più figlio che regni sul suo trono, non più leviti, non sacerdoti ministri miei.
22 Come non si può contare l’esercito del cielo né misurare la sabbia del mare, così io moltiplicherò la discendenza di Davide, mio servo, e i leviti che mi servono».
22 Come le stelle del cielo che non si possono numerare e le arene del mare che non si possono calcolare, così moltiplicherò in numero il seme di David mio servo e i leviti miei ministri -».
23 Fu rivolta a Geremia questa parola del Signore:23 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia dicendogli:
24 «Non hai osservato ciò che questo popolo va dicendo? Essi dicono: “Il Signore ha rigettato le due famiglie che si era scelte!”. Così disprezzano il mio popolo, quasi che non sia più una nazione ai loro occhi.24 «Hai visto questo popolo che cosa è andato a dire? - Le due famiglie, dice, che il Signore aveva elette sono state rigettate! - Hanno deprezzato il popolo mio al punto che non merita più, a loro avviso, l'onor di nazione.
25 Dice il Signore: Se non sussistesse più la mia alleanza con il giorno e con la notte, se non avessi stabilito io le leggi del cielo e della terra,25 Ebbene, così dice il Signore: - Se il patto col giorno e colla notte, se le leggi al cielo e alla terra io non ho fissate,
26 in tal caso potrei rigettare la discendenza di Giacobbe e del mio servo Davide, così da non prendere più dai loro discendenti coloro che governeranno sulla discendenza di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Invece io cambierò la loro sorte e avrò pietà di loro».26 allora anche il seme di Giacobbe e di David mio servo rigetterò senza prendere dalla sua discendenza principi del seme di Abramo, Isacco e Giacobbe; poichè ritornerò la loro schiavitù in libertà e avrò pietà di essi -».